Topic ufficiale sulle lauree (L-14)

Ciao a tutti! La prof mi ha approvato le varie idee, suggerendone una tra quelle da me indicate..e ora aspetta una proposta di titolo. Voi in quanti giorni avete risposto con una proposta di titolo? Ho paura di essere feettolosa o di dare ub titolo che si riveli un arma a doppio taglio....

Non c'è una scadenza a riguardo... devi pensare a qualche titolo che ti piace e su di un argomento o più argomenti concatenati che puoi gestirti al meglio.
Semmai "l'arma a doppio taglio" può arrivare dopo, con modifiche e/o aggiunte del docente. In quel caso dovrai essere brava tu a "contrattare" senza indispettirlo.
Un consiglio: non proporre nulla di scontato ma nemmeno troppo elaborato. Punta a una tesi sperimentale solo se hai molto tempo a disposizione.

Ciao a tutti. Ieri, finalmente, il grande giorno per me. Nessuna nota stonata. Commissione professionale e gentilissima, relatore straordinario. Posso solo dire a tutti i laureandi di non temere la discussione, l'emozione c'è e ci sta, ma sforzatevi di vivere con il massimo della serenità questa esperienza, perchè siete già arrivati al traguardo, devono solo consegnarvi il premio. Ringrazio tutti i partecipanti per i consigli ricevuti e le info trovate su questo utilisimo forum.

Ciao Anna, è un piacere sapere che ce l'hai fatta.
Ti seguo dal 2014 e ho notato fin da subito tutta la passione che hai messo nei tuoi studi.
Mi sarebbe piaciuto leggerti anche nelle cartelle extrauniversitarie e mi spiace che molti le snobbino... sarebbe un modo per fare amicizia e rimanere in contatto, ma vabbè, nessuno è costretto a fare alcunché.
Congratulazioni di cuore e buona fortuna per tutto!

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Grazie infinite Davide per le belle parole. Tanta passione e tenacia, tante salite e nessuna discesa in questo percorso, ma alla fine anche il risultato è stato oltre le aspettative.

Complimenti!

Anna Gianfriddo, 15/07/2017 12.19:

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Ciao a tutti. Ieri, finalmente, il grande giorno per me. Nessuna nota stonata. Commissione professionale e gentilissima, relatore straordinario. Posso solo dire a tutti i laureandi di non temere la discussione, l'emozione c'è e ci sta, ma sforzatevi di vivere con il massimo della serenità questa esperienza, perchè siete già arrivati al traguardo, devono solo consegnarvi il premio. Ringrazio tutti i partecipanti per i consigli ricevuti e le info trovate su questo utilisimo forum.

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Complimenti a te. Grande traguardo e grande emozione immagino!

Grazie a tutti, ragazzi.

Adesso cosa farai?

Mi piacerebbe proseguire negli studi, ma credo invece che mi fermerò qui. Almeno per adesso... più avanti, chi può dirlo? Continuerò a venirvi a trovare però.

Le cartelle extrauniversitarie rimangono a disposizione di tutti.
Riguardo il futuro, quando avrai più tempo fai un pensierino a giurisprudenza!

Ciao a tutti, a breve comunicherò alla prof il titolo provvisorio per la tesi..leggendo le discussioni precedenti,direi che la sensazione di essere spaesati è proprio comune!! Io mi sento così..ho un'idea del lavoro da fare.. un titolo che spero vada bene o che comunque si possa modificare un minimo nel tempo.
Su internet ne ho trovati quasi identici a quello che vorrei proporre..spero non sia u problema, anche perchè ho pensato: su un dato argomento, gira e rigira non ci sono molti modi di scrivere un titolo!!per il resto non so da dove iniziare, quali libri consultare, se quelli che ho trovato vanno bene ecc..in tutto mi mancano ancora 2 esami che ovviamemte sono passati in 2 piano . la vostra esperienza com'è stata? Mi piacerebbe avere modo di gestirmi rispettando ovviamente le scadenze..in particolare, ho il terrore che la prof dica " bene, tra una settimana aspetto il primo capitolo "...spero che i prof in generale lascino margini di autonomia...ciao a tutti buono studio e buona tesi!!

L'esperienza della laurea dipende molto dal relatore, per esempio io durante la triennale ho fatto molta fatica per la redazione della tesi ma poi sono stato aiutato nella discussione, viceversa durante la magistrale ho avuto carta bianca per la stesura ma mi sono beccato circa cinque domande molto specifiche e un dibattito molto acceso (ma piacevole) nella discussione.
Il consiglio che do sempre a tutti è di non rompere troppo i "totani" al docente durante i primi contatti: ricorda che il professore deve gestire forse 50/100 laureandi come te e fa molta fatica.
Mail chiare, non troppo lunghe ma nemmeno eccessivamente concise (evitare papiri ma spiegarsi correttamente), non essere pesanti o eccessivamente "sboroni" e sempre, sempre, sempre affidarsi alle direttive e ai moniti del relatore.
Se fai resistenza su certi passaggi rischi di allungare ancora di più i tempi.
Di solito durante il primo contatto si propongono più argomenti, il professore può approvarti quello che più ti piace o selezionarne uno e cambiare leggermente la prospettiva della ricerca e il titolo.
Riguardo le tempistiche, andando a memoria non mi sembra di ricordare un docente che costringa a sbrigarsi, semmai è il contrario: spesso temporeggiano per via della loro mole di lavoro.
L'inizio è un po' traumatico perché bisogna presentare una bibliografia iniziale al relatore, se sei a secco di idee ti consiglio di chiedere aiuto direttamente al docente evitando però di sembrare troppo ignorante in materia.
Ti aspettano ricerche infinite in internet, viavai in biblioteche universitarie e comunali, giorni passati a correggere i refusi e gli strafalcioni e forse anche lavoro "sul campo" in caso di tesi sperimentale.
Buona fortuna e coraggio.
Per il resto mi piacerebbe risponderti con un post chilometrico, ma ritengo che questa discussione contenga tutte le informazioni di cui hai bisogno, sia direttamente pubblicate nel topic sia linkate.
L'importante è mantenersi sereni e rimanere concentrati sugli esami rimanenti, in particolare l'ultimo con la tesi già avviata sarà causa di stress pazzesco.
Tanto guaranà per le ricerche notturne, tanto biancospino per l'ansia e un zinzino di melatonina per dormire quando potrai.
Ciao.

Grazie Davide dei preziosi consigli!! Per ora ho avuto uno scambio di un paio di email in cui ho proposto gli argomenti e la prof me ne ha gentilmente indicato uno di sua preferenza...ovviamente ho scelto quello, era anche la mia preferenza. Oggi le ho mamdato la proposta di titolo....ho cercato di attenermi ai tuoi consigli: breve chiara e felice di avere indicazioni...sapere di non avere il faro puntato comunque mi tranquillizza, effettivamente i prof hanno molti pensieri a volte mi dimentico, ho stress post traumatico da prof delle superiori grazie ancora...spero di aver centrato il titolo in modo da poter definire sempre più la ricerca dei libri e concentrarmi anche sugli esami mancanti..devo provare il guaranà!!

Molti professori delle superiori hanno questa tendenza a deludere.
Ad ogni modo vedrai che andrà tutto bene... ti consiglio di portarti molto avanti con gli esami e di fare qualche sforzo serale/notturno.

Colgo l'occasione per chiedere: secondo voi quanti marconiani si fanno fare la tesi da centri studio?
Ovviamente se è il vostro caso non scrivetelo nella discussione.
Qualche anno fa una ragazza era preoccupata di non riuscire "a imparare tutto prima della discussione", ma se l'aveva fatta lei che senso aveva un'affermazione del genere?

Ma....secondo me molti, anzi moltissimi unimarconiani si fanno redigere la tesi di laurea da un centro studi.
Per quanto riguarda, invece, il caso di quella ragazza, secondo me potrebbe averla anche preparata da sola la tesi, solo che si era limitata a ricercare il materiale e a copiarlo, senza capire nulla o quasi.

Marconiani non lo so, ma in generale ho sentito di tesisti che hanno ghost writer. Secondo me è assurdo perché la tesi è l' unica cosa veramente propria in un percorso di studi universitario, però accade

Lupus accade molto più spesso di quanto si pensi. Molti marconiani sono studenti lavoratori e spesso, non hanno proprio il tempo materiale per preparare la tesi di laurea e allora la fanno redigere da un centro studi o anche da altre persone (amici, conoscenti, fratelli, sorelle etc.).

L'importante è che almeno la studino!

Almeno questo dai

Da lavoratore devo dire che la redazione della tesi è stato uno dei momenti di maggior soddisfazione: con un argomento affine al campo lavorativo (e devo dire che in questo ho trovato molta disponibilità nella ns. Uni) puoi veramente sfruttare appieno le competenze professionali.
Appaltare a terzi sarebbe quasi una sconfitta, dopo tutte le notti in bianco passate a studiare....

Concordo pienamente.

Diciamo che è una pratica molto diffusa in tutte le università.
Se si va su alcuni gruppi Facebook dedicati alla Marconi si possono notare tantissimi messaggi che pubblicizzano quel genere di servizi.
Ovviamente non dipende dagli amministratori, bensì da gente in cerca di dindini facili. Il fenomeno poi è raddoppiato nel caso di giurisprudenza perché è strapieno di avvocati e tirocinanti avvocati che cercano di avere degli extra in quel modo.
Non ho esperienza in merito però ciò che posso consigliare è di stare molto attenti: ormai parecchie università hanno dei software per svelare tesi di laurea, master e dottorato copiati e si corre il rischio di essere beccati.
Io sono reduce da tre tesi (due di laurea e una di master) e posso garantire che, nonostante gli sforzi, è uno dei più bei momenti nella vita di uno studente... ragazzi, non buttatelo in quel modo. Che vi vada bene o che vi vada male non conta.
Concludo linkando due articoli terroristici, giusto per far passare la voglia.

ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/11/26/chi-copia-la-tesi-rischia-il-carc...

www.controcampus.it/2012/03/comprare-o-copiare-la-tesi-megli...

Concordo con i ragazzi che mi hanno preceduto...è una gran tristezza discutere un lavoro che non hai fatto, che non sentì tuo. Al costo di notti insonni e quant'altro la soddisfazione e l'emozione di portare ed esporre una cosa 'tua' è impagabile. Sono 70 pagine che arrivano a 100 o più senza accorgersene nemmeno!!!!

Comunque credo che alla Marconi ormai il minimo sia sempre 100 pagine fatta eccezione delle tesi di master di I livello.

Perchè, qual è il minimo numero di pagine per la redazione della tesi del master di primo livello?

Concordo con quanto detto dai colleghi e mi auguro non sia una pratica così comune perchè sarebbe molto triste...

Che tristezza ragazzi leggere certe cose!!!!
Anche io sono studente lavoratrice...ma di certo non intendo farmi fare la tesi...laurearsi non è un obbligo ma una scelta!!!

Concordo, ma metti che prima non lavoravi, ma poi hai trovato un lavoro che ti toglie dieci ore al giorno proprio quando ti è rimasta soltanto la tesi da fare, come ti regoleresti?
Specifico: non è il mio caso, almeno non ancora!