[DOMANDE] Economia politica - prof. Petrocelli

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, [7], 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, ..., 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33
kattina66
00lunedì 21 febbraio 2011 11:14
io sono ferma.
Comincerò il ripasso da giovedì.
Per il momento ho la nausea a forza di ripassare Teoria Generale del Diritto. Non ne posso proprio piu'
Se mi va male quest'esame è meglio che mi metto a fare la calza!
brio72
00lunedì 21 febbraio 2011 12:26
Re:
ma va là kattina ... anche io ho pensato la stessa cosa se mi va male il primo lascio perdere ... invece a prescindere bisogna insistere, insistere ... poi guarda c'ho già avuto la mia prima delusione .. in quel cavolo di test di ingresso non ho superato la prova di grammatica [SM=g2481219] [SM=g1944720] per una risposta sbagliata e mi devo sciroppare un corso on-line di grammatica... che (l'ho sempre odiata) [SM=g1944710]
maripos@!
00lunedì 21 febbraio 2011 14:31
Re:
kattina66, 21/02/2011 6.20:


ECONOMIA POLITICA
ESAME SCRITTO 14 FEBBRAIO 2011 - CAGLIARI

2) Dopo aver descritto il concetto di monopolio rappresentare i diversi punti di equilibrio possibili e spiegare il dilemma del prigioniero



Secondo me c'è un pastrocchio anche in questa domanda....
Il dilemma del prigioniero è nell'oligopolio e non nel monopolio....(così come il concetto di equilibrio è sempre nell'oligopolio)...
[SM=g2481197]
kattina66
00lunedì 21 febbraio 2011 15:10
Probabilmente è da sostituire la parola oligopolio alla parola monopolio.
angel-78
00lunedì 21 febbraio 2011 20:17
scusate ma??????????????? il dilemma del prigioniero alias l'equilibrio di nash e relativa teoria dei giochi io dal prof l'ho sentita applicare nell'oligopolio e nei fallimenti di mercato ...va bene l'equilibrio del monopolio ma l'applicazione del dilemma del prigioniero non mi sembra pertinente all'oligopolio ..raga mi confermate che e' cosi' ????? grazie a chi risponde ...ciao
angel-78
00lunedì 21 febbraio 2011 20:18
errata corrige cioe' il dilemma del prigioniero non mi sembra pertinente al monopolio ma all'oligopolio
kattina66
00lunedì 21 febbraio 2011 22:11
si è appunto quello che si stava dicendo. Probabilmente chi ha postato le domande ha fatto un errore e anzichè monopolio doveva scrivere oligopolio.
Mi sono resa conto che chi posta le domande spesso è un po' confuso forse dall'esame appena concluso!
brio72
00martedì 22 febbraio 2011 08:12
Re:
Esatto vedere L17 di Microeconomia
antoniovi
00martedì 22 febbraio 2011 17:23
Ragazzi scusate ma voi in merito alla disoccupazione cosa dite ? Oltre ai vari concetti di forza lavoro,tasso di attività, distinzione fra occupazione permanente e transitoria,disoccupazione volontaria,legge di okun? Quali sarebbero le cause della disoccupazione? è sufficente a vostro avviso fare una distinzione fra disoccupazione congiunturale,strutturale e frizionale? Grazie per le eventuali risposte.
maripos@!
00martedì 22 febbraio 2011 17:54
Hai dimenticato la distinzione principale e più importante di tutte, nonchè quella che il prof. chiede spesso agli esami (non so gli altri concetti dove li hai presi [SM=g2481264] ):
- disoccupazione classica
- disoccupazione Keynesiana
- disoccupazione da inflazione repressa
... con relativa distinzione di quali sono le cause della disoccupazione secondo gli economisti classici e secondo Keynes...
antoniovi
00mercoledì 23 febbraio 2011 11:02
quale sarebbe la disoccupazione da inflazione repressa in breve ? comunque quei concetti li ho presi da diversi libri di economia politica,da internet e da alcuni manuali riassuntivi. La disoccupazione STRUTTURALE è legata a trasformazioni del sistema economico che riducono la domanda di lavoro ( richieste più specializzazioni oppure concorrenza dei cinesi che fa si che le imprese non potendo intervenire sui costi delle materie prime e dovendo ridurre le spese,LICENZIANO e fan aumentare la disoccupazione ) CONGIUNTURALE che è provocata dal rallentamento della crescita economica e che tende a diminuire in fase di ripresa dell'economia ( secondo keynes può esser ridotta con un incremento della spesa pubblica e quindi della domanda aggregata ) e FRIZIONALE o FISIOLOGICA al quale tendono tutti gli stati in quanto considerata normale. In breve sono questi i concetti
antoniovi
00mercoledì 23 febbraio 2011 11:06
per quanto riguarda le cause della disoccupazione secondo i classici non ho idea di quali siano se non quelle dovute all'industrializzazione che ha provocato un abbandono delle campagne e ha portato in città moltissimi lavoratori ( disoccupati )... e l'unico modo secondo i classici ( tipo smith ) di trovare una soluzione alla disopccupazione era quello di ridurre ridurre i salari e costringere i lavoratori alla " miseria ". Ossia dovevan cedere alle pressioni dei datori di lavoro di ridurre appunto i salari.... se bisogna sapere altre cose ditemi ( ovviamente ho scritto tutto i breve )
maripos@!
00mercoledì 23 febbraio 2011 11:38
Non so quale metodo di studio stai seguendo, ma a volte andare a cercare altrove le risposte, ignorando il materiale del prof. può essere fuorviante e controproducente.
Proprio la disoccupazione è uno degli argomenti meglio spiegati nel programma del prof.
Lascia perdere i libri che ti stanno fuorviando e prendi le slides del prof. e vedrai che lì i tre concetti sono chiari, semplici e lampanti... [SM=g1944730]
brio72
00mercoledì 23 febbraio 2011 12:39
Re:
concordo con mari, anche io ho cercato su internet o su altri libri alcuni concetti spiegati dal prof., ma ho visto che mi creava solo confusione, il prof. segue una sua logica e son tornato solo alle sue dispense... effetivamente nelle lezioni il prof spiega bene la differenza tra disoccupazione classica,keynesiana, e da inflazione repressa e soprattutto le cause, io mi limiterei a quelle spiegazioni
angel-78
00venerdì 25 febbraio 2011 20:10
raga x ki deve sostenere economia politica ( come me ) mi raccomando di dare anche un po' di attenzione oltre che all' offerta di lavoro anche alla domanda di lavoro . in un esame scritto di economia politica e'stata posta la seguente domanda :<< descrivere cosa si intende per domanda di lavoro e spiegare sotto quali ipotesi essa viene a formarsi >> . magari x qualcuno era una cosa scontata ma x altri no . come si dice ambasciator non porta pene...ciao
brio72
00sabato 26 febbraio 2011 07:56
Re:
Anegel ...quando e dove lo dai l'esame ? ... ma secondo voi le domande alllo scritto c'è il rischio che si ripetano negli scritti successivi ? [SM=g1944863]
angel-78
00sabato 26 febbraio 2011 13:24
cio brio , ho l'esame a palermo il 28 marzo , si per quanto riguarda la possibilita' che le domande scritte si ripetano non e' esclusa gia' e' successo a febbraio a distanza di una settimana e in due sessioni diverse il 7 febb a casarza ligure e il 14 febbr in un ' altra sessione sono state poste le stesse domande ...csaualita' ???? mah credo poco nel caso pero' io non escluderei l'ipotesi non si sa mai ogni tanto na ventata di fortuna ...ciao
kattina66
00sabato 26 febbraio 2011 14:21
ma dai venite a Roma!!!!
angel-78
00sabato 26 febbraio 2011 19:04
guarda se potessi lo farei volentieri (dare gli esami orali )...purtroppo per determinate circostanze , questo e' l'unico modo che ho per arrivare alla laurea , poiche' grazie alla marconi non devo frequentare e posso sostenere gli esami scritti nella sede di palermo ....e devo dirti che sono un po' deluso della sede di palermo per alcuni motivi ...ma devo fare la piega e farmi andar bene sta sede ....
kattina66
00sabato 26 febbraio 2011 19:17
effettivamente da Palermo sarebbe una bella smazzata!
Come siete messi con il ripasso? Io sono full imersion! Mi sono fatta una tabella di marcia da qui al giorno 10. Mi trovo bene con i percorsi multimediali.Credo che alla fine siano le cose essenziali per l'esame. Ho letto il riassunto del libro di Petrocelli. Concetti molto interessanti, facili da capire, ma per quanto mi riguarda, difficili da ripetere.
Comunque non mi aspetto un gran risultato per quest'esame. Spero di passarlo e basta!
maripos@!
00sabato 26 febbraio 2011 19:25
Re:
kattina66, 26/02/2011 19.17:

Concetti molto interessanti, facili da capire ...



Seh, seh ..... spiegami questa : m i x MOi x K I-t , i (+) K L i (+) K M i (+) K P i  Q i (+) I i
[SM=g1944682] [SM=g1944682]

kattina66
00sabato 26 febbraio 2011 20:45
eheheheh infatti ho detto che non so ripeterli!
angel-78
00sabato 26 febbraio 2011 21:16
diciamo che se mariposa non avesse pubblicato il riassunto di macro sarei in alto mare , ma grazie al suo ottimo riassunto sto cominciando a recuperare e rimettermi in carregiata , guarda kattina concordo in pieno , del voto per questa materia non me ne importa , mi interessa togliermela e basta ....con la micro ho finito , idem con il labirinto clientelare ...x la macro sto facendo l'impossibile e speriamo di arrivarci , lavoro e altre cose permettendo ....
cmq raga secondo voi quando il prof chiede quali sono gli effetti dell'espansione della spesa pubblica in un'economia in piena occupazione ....e' da interpretare con la teoria di keynes sulla spesa pubblica e all'inervento dello stato a sostegno della domanda aggregata ???? ammetto di essere socratico per ora x quanto riguarda la macro ...ciao
maripos@!
00sabato 26 febbraio 2011 22:04
Re:
angel-78, 26/02/2011 21.16:

cmq raga secondo voi quando il prof chiede quali sono gli effetti dell'espansione della spesa pubblica in un'economia in piena occupazione ....e' da interpretare con la teoria di keynes sulla spesa pubblica e all'inervento dello stato a sostegno della domanda aggregata ???? ammetto di essere socratico per ora x quanto riguarda la macro ...ciao



Per me vuol dire che gli effetti del moltiplicatore sono nulli e inutili.
Quando c'è piena occupazione tutti lavorano e hanno soldi da spendere, l'economia complessiva va benissimo perchè anche le imprese producono e di conseguenza impiegano forza lavoro al massimo delle capacità. Lo Stato immette altri soldi e li butta dalla finestra perchè non c'è nessuno che ne abbia bisogno. L'effetto del moltiplicatore è nullo e non causa alcun miglioramento della condizione economica generale.
Il moltiplicare per fare effetto deve operare nella crisi più nera (minima occupazione): paradosso del far scavare fossi alla gente di giorno e farli ricoprire di notte, come diceva Keynes, pur di farla lavorare e farla mangiare.
Ragionamento mio, comunque, non l'ho trovato da nessuna parte....

kattina66
00sabato 26 febbraio 2011 22:38
io credo si verifichi inflazione da domanda (aumenta il reddito, aumenta la domanda ma se non si verifica l'aumento di offerta che raggiunga il livello di domanda si crea inflazione)
maripos@!
00domenica 27 febbraio 2011 11:13
Possiamo veramente aprire un dialogo socratico, qui [SM=g1944682] [SM=g1944682]
In realtà quando tutti sono occupati si verifica anche il contrario, aumenta non la domanda ma la propensione al risparmio.
Significativo il passaggio "Una società quasi stazionaria" su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_generale_dell'occupazione,_dell'interesse_e_della_moneta

Insomma, secondo me a quella domanda manca un pezzo, una variabile risolutiva che chi ha postato la domanda si è dimenticato di aggiungere.
kattina66
00domenica 27 febbraio 2011 13:05
io avrei risposto così ricollegandomi alla teoria del consumatore che indica una propensione al counsumo per ottenere la massima utilità
angel-78
00domenica 27 febbraio 2011 14:55
in merito alla domanda purtroppo non posso essere piu' preciso poiche' l'ho trovata postata cosi' , pero' raga piu' che un esame di economia politica mi sembra un esame di lugubrazioni mentali .io pensavo che si riferisse alla teoria che secondo keynes grazie all'espansione della spesa pubblica e quindi incremento degli investimenti pubblici come ad es. costruzione di strade , porti ecc. si da impulso all'intero sistema attivando quella spirale positiva che aveva nei meccanismi del moltiplicatore e dell'acceleratore i suoi centri propulsivi . e quindi grazie all'espansione della spesa pubblica e all'intervento dello stato a sostegno della domanda aggregata fosse possibile il raggiungimento dell'equilibrio di piena occupazione ....oh raga' non e' farina del mio sacco e' una teoria che ho trovato su un libro di economia politica in merito all'espansione della spesa pubblica ..anche se la domanda mi sembra strana ho cercato di dare un' interpretazione quanto meno ..e fornire uno spunto di riflessione ... del resto e' a questo che serve il forum , condividere esperienze e dare il proprio contributo e nel mio piccolo ci sto provando ....ciaooooooooooooo
maripos@!
00domenica 27 febbraio 2011 15:03
Eh beh, allo scritto ho notato che questo tipo di domande escono più frequentemente. Occorre leggere attentamente tutte le ipotesi, sarebbe troppo bello se uscissero solo le ipotesi da manuale...
All'orale non credo proprio che facciano domande di questo tipo.
brio72
00lunedì 28 febbraio 2011 07:45
Re:
ecchime quà angel l'ho vista anche io sta domanda e sinceramente ci sto ancora pensando... sto fine settimana ho finito di ripassarmi il labirinto clienterale e i prezzi di produzione .."SRAFFA" deve essere stato un gran simpaticone ... secondo me quando elaboravano sti concetti tra lui Ricardo e Marx si divertivano un sacco [SM=g1944724] ... adesso sta settimana mi ripasso macroeconomia... eh Kattina bello sarebbe farli orali gli esami ma la strada è lunga ... intanto vediamo come va con lo scritto
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:03.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com