fabianaclemente, 09/08/2017 21.11:
ovvio che mi tengo stretto il mio lavoro...di questi tempi...
Ma non mi vergogno a dire che e' un po' frustante stare nel pubblico.
E' una mortificazione delle ambizioni e delle capacità. Non sono posti dove si entra per merito. Io sono entrata per anzianità di graduatoria. (13 anni di precariato) e prendo 80 euro in piu' dei miei colleghi con la terza media. E' come aver studiato per 80 euro al mese. Sono entrata al lavoro senza spinte (altrimenti mi sarei fatta mettere dove dico io, se avessi avuto santi in paradiso).
Il guaio dell'Italia è che i contratti di oggi fanno talmente pena che per un tempo indeterminato ci taglieremmo le vene
Scusami Fabiana ma trovo il tuo post decisamente ingiusto verso chi non ha un lavoro o chi fa lavori umili.
Prima di tutto lasci un pessimo messaggio ("se fossi stata raccomandata mi sarei fatta mettere in posti migliori", agghiacciante!) e poi sputi sul lavoro pubblico che è quello che inseguono quasi tutti da anni.
Onore a te che sei riuscita a entrare senza spinte e hai saputo sopportare e aspettare, però non sono d'accordo con quasi niente di quello che dici.
Io lavoro nell'edilizia, ho due bambine e non so se riesco ad arrivare a fine mese tutti i mesi, ci sono mesi in cui non posso mangiare nell'ultima settimana e sinceramente mi sento offeso da questi tuoi ragionamenti.
Spero con tutto il cuore che lo studio alla Marconi possa cambiare questi tuoi punti di vista assolutistici, poco umili e anche irrispettosi nei confronti di tanti.