Ad ogni modo parlare sul numero chiuso è un po' come disquisire sul sesso degli angeli, mi spiego: si può discutere per giorni se è una scelta anticostituzionale o se è un'opzione ottimale per favorire il lavoro, ma anche se un giorno lo mettessero a giurisprudenza basterebbe un mesetto di studio fatto bene per superare l'ostacolo, probabilmente anche meno... e il problema si ripresenterebbe.
Anch'io come UniMarconcino penso che giurisprudenza dovrebbe essere una facoltà-dipartimento non tanto volutamente creata difficile, quanto più controllata e con meno università che la offrono: a volte in alcune città fra private, private "telematiche" e statali ci si può iscrivere a legge con una scelta che può arrivare fino a sei atenei con sede in loco. È proprio questa "liberalizzazione" di giurisprudenza che ha causato la paralisi nell'ambito dei lavori forensi.
Il MIUR dovrebbe intervenire e rivoluzionare tutto.
E riguardo il lato puramente pratico (video trovato su YouTube)...