Le lezioni on line battono il coronavirus

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Korandax
20lunedì 24 febbraio 2020 00:56
La professoressa Ilaria Capua, intervistata poco fa in tivù sull'emergenza coronavirus (Speciale Tg1) lo ha detto apertis verbis: con le scuole e le università chiuse (come sta succedendo qui in Veneto) è ora di ricordarsi che le lezioni possono essere impartite anche on line da remoto. Ecco, ci voleva un virus per capire che le piattaforme on line non sono squalificanti ma sono il futuro...
Iuzzolino
40martedì 25 febbraio 2020 16:29
Occhio perchè il coronavirus passa, l'idea sulle telematiche rimane.
Tu propugni sempre la parità delle telematiche e l'essere solidali con le altre telematiche, inoltre giustifichi gli esami a crocette, poi capita un servizio di denuncia contro una telematica in particolare dove viene mezionata anche la Marconi (che non c'entra niente) e si riparte a vedere su questo forum le scene di panico peggio di quelle del coronavirus.
Mi spiace ma la Marconi con le altre telematiche non ha da spartire nulla: sono stato su altre piattaforme e la nostra uni è avanti anni luce.
Inoltre certe altre telematiche non sono serie.
Korandax
00martedì 25 febbraio 2020 18:08
Il mio discorso in realtà era generale, credo che anche gli istituti di scuola secondaria superiore dovrebbero attrezzarsi con una piattaforma web per erogare lezioni on line (quale occasione migliore del Coronavirus per imparare ad attrezzarsi? Questo era un po' il senso del discorso di Ilaria Capua). Non torno sulla polemica crocette/non crocette perché ho già detto quello che penso. Quanto alla rivalità, legittima, tra atenei telematici (e fai benissimo a parteggiare per la Marconi) bisognerebbe però prendere atto che il Legislatore li mette tutti sullo stesso piano. Se toglie i corsi di psicologia, li toglie a tutti (Marconi, Pegaso, Unitelma...), ecco perché credo sia inevitabile che certe battaglie siano comuni. Se poi ci sono atenei telematici non seri, tocca al Miur togliere il riconoscimento.
Davide
00sabato 29 febbraio 2020 13:45
Ho sentito dire che la Ca' Foscari ha permesso discussioni di laurea online.
Tutto bellissimo, ma non si facilitano i laureandi che potrebbero aiutarsi con bigliettini o addirittura fogli non visibili alla webcam?
Korandax
00domenica 1 marzo 2020 15:12
Tutti in questi giorni parlano della necessità di attivare piattaforme web per erogare lezioni in modalità on line, qui in Veneto le scuole saranno chiuse ancora una settimana. Il ministro sta assoldando un pool di esperti per creare una piattaforma a livello nazionale. In qualche modo, l'emergenza sta accelerando un processo culturale. Per me tutto questo è positivo e, tra i suoi effetti, toglierà anche parecchi pregiudizi contro gli atenei telematici.
Davide
00domenica 1 marzo 2020 21:27
Franco Allegranzi, 01/03/2020 15.12:

In qualche modo, l'emergenza sta accelerando un processo culturale.


Speriamo che sia come dici e che per questo i forum abbiano la meglio sui social network! [SM=g1944682]
ANGELA(2019)
00lunedì 2 marzo 2020 14:46
prove intermedie online
Visto che non si sa se a fine marzo/aprile la situazione sarà migliorata potrebbero farci fare degli esoneri online
Davide
00lunedì 2 marzo 2020 21:11
Iuzzolino
00martedì 3 marzo 2020 20:56
[SM=g1944826]

Infatti, che vuol dire "esoneri online"? [SM=g1944682]
Iuzzolino
40martedì 3 marzo 2020 21:42
Re:
Franco Allegranzi, 01/03/2020 15:12:

Tutti in questi giorni parlano della necessità di attivare piattaforme web per erogare lezioni in modalità on line, qui in Veneto le scuole saranno chiuse ancora una settimana. Il ministro sta assoldando un pool di esperti per creare una piattaforma a livello nazionale. In qualche modo, l'emergenza sta accelerando un processo culturale. Per me tutto questo è positivo e, tra i suoi effetti, toglierà anche parecchi pregiudizi contro gli atenei telematici.



Permettimi di avere dei dubbi, nel senso che il processo culturale che porterà alla "telematicizzazione" sicuramente avverrà, ma i pregiudizi per adesso rimangono belli stabili e se ci sono non è colpa della Marconi ma di altre telematiche.
Quando un'altra telematica verrà additata di ca***te dalle Iene o da Repubblica e verrà messa in mezzo ingiustamente la Marconi per la millesima volta, la penserai nello stesso modo?
Come quando Sayaka ti ha chiesto se faresti costruire la tua casa a uno studente che si è laureato a crocette ma non hai risposto (13° post di questo topic).
Insomma è facile dire che che va tutto bene e cavalcare l'onda, però dopo l'onda arriva l'onta! 😅
Il mio consiglio è: lascia perdere la categoria delle "telematiche".
Noi della Marconi teniamoci a debita distanza dalle altre perchè prima o poi la scoppola arriva.

Davide, 29/02/2020 13:45:

Ho sentito dire che la Ca' Foscari ha permesso discussioni di laurea online.
Tutto bellissimo, ma non si facilitano i laureandi che potrebbero aiutarsi con bigliettini o addirittura fogli non visibili alla webcam?



Assolutamente e infatti al TG1 di oggi, ore 8:15, hanno fatto vedere una sessione di laurea della statale di Padova: la commissione era sparsa qua e là nell'aula e una ragazza stava palesemente leggendo perchè i suoi occhi erano in basso (mentre la webcam era posizionata in alto).
Buonismo a livelli stellari con la ragazza che augurava ogni bene all'Italia e massimo dei voti, bella roba.
C'è modo e modo di dimostrare che il metodo telematico è il futuro, questo di certo non lo è.
Davide
00martedì 3 marzo 2020 22:24
Iuzzolino, 03/03/2020 21:42:

Come quando Sayaka ti ha chiesto se faresti costruire la tua casa a uno studente che si è laureato a crocette ma non hai risposto.


Occhio perché gli ingegneri non sono studenti, sono professionisti che hanno superato un esame di Stato. [SM=g1944682]
Comunque sono abbastanza d'accordo con te, nel senso che da quando è stato fondato questo forum (anno del Signore 2009!) ne ho viste troppe per dire "Urrah per le 'telematiche'!" senza avere qualche dubbio. [SM=g1944742]
Ad ogni modo Franco ha ragione nel sostenere che non bisogna guardare gli altri dall'alto al basso anche se la Marconi è un'eccellenza nel suo ambito. [SM=g1944740]
Korandax
03mercoledì 4 marzo 2020 01:26
A volte è davvero difficile capirvi, amici miei.
1) Non sono io che adotto la categoria "atenei telematici". La adotta il Legislatore e la adotta il Governo (nell'emanare provvedimenti che riguardano tutte le telematiche), la adotta il Miur (e ci fa anche una classifica nelle relazioni periodiche, discutibile peraltro). Io posso anche non adottarla, ma non è che cambi molto. Fate una petizione e speditela al Parlamento, se volete. Oppure chiamate il blog "Odio quell'università telematica che fa gli esami a crocette" (mica sono iscritto a quella, io). Peraltro qui vedo la pubblicità di due telematiche. Penso che la telematizzazione delle università tradizionali porterà a superare la categoria telematiche per processo di osmosi. Quando le telematiche organizzano anche eventi frontali ed esami in presenza, e le tradizionali anche lezioni on line ed esami telematici, non ha più senso distinguere. Si parlerà di università e basta. Magari fra 10-20 anni, ma in questi giorni c'è una grossa accelerazione. Mi spiace non ne siate entusiasti. Fidatevi del mio entusiasmo, se volete.
2) Non scandalizziamoci troppo per sedute d'esame e di laurea on line, non facciamoci troppi film. A me risulta che anche la Marconi faccia esami in videoconferenza alla sede di Gela. Tutte prove falsate? Maddai. Ho visto copiare spudoratamente alle prove scritte di atenei tradizionali. Chi vuole imbrogliare, imbroglia. Crocette, domande aperte, se uno copia, copia. Segnalo, per aver passato al setaccio (ci ho scritto anche un articolo) le chat degli studenti di un'università veneta che in questi giorni sta svolgendo esami on line, con piattaforma dedicata, che le resistenze maggiori all'uso della tecnologia sono proprio degli studenti, non del rettore e dei docenti, molto più aperti. Ci vogliamo mettere un po' di senso pratico? Meglio saltare un esame o farlo on line? Di sicuro, si copia più facilmente dall'ultimo banco che dovendo parlare davanti a una telecamera. Schiere di mamme e fidanzate che si nascondono sotto la sedia per suggerire in tempo reale? Sul serio? Se fossero così brave, allora sarebbero da promuovere loro. ("Non c'è solo un totalitarismo che viene dal di fuori, quello più pericoloso viene da dentro di noi" F. Gentile).
3) Non faccio costruire la casa ad un ingegnere che ha superato esami a crocette, la faccio costruire a un ingegnere che ha l'abilitazione professionale. Ovviamente. C'è chi esami a crocette non ne ha mai fatti ma quell'esame non lo passa. Come la mettiamo? Ciao
UniMarconcino
40mercoledì 4 marzo 2020 02:39
Provo a fare il riassunto delle puntate precedenti e arrivo alle mie conclusioni, altrimenti chi legge può farsi un'idea sbagliata, soprattutto del punto di vista di Iuzzolino che condivido da sempre.

- Subito dopo la loro fondazione alcune telematiche sono entrate nel mirino delle Iene, di Repubblica e del Corriere. In un caso una telematica è stata addirittura accusata di "esami-farsa". Per tutta la durata di queste polemiche molti giornalisti hanno tirato in ballo la Marconi che non c'entrava assolutamente niente. Da lì la dichiarazione della Briganti "se non vi fidate di noi, siamo pronti a diventare statali" e in quel caso, apro una breve parentesi, ha sbagliato il MIUR a non creare un'Uned italiana com'è capitato in Spagna (con un successo strepitoso).

- Alcune telematiche hanno effettivamente gravissime criticità e non si parla più di poca docenza, ma di esami discutibili. Ancora una volta Franco torna sulle statali pessime (e concordo con lui), ma ancora una volta si segnala che le statali non erogano corsi interamente a dispense e crocette come fanno alcune telematiche (e che tempo fa corrispondevano alle esercitazioni in piattaforma come ci è stato confermato da Lupusalfa). Teniamocele strette le nostre domande aperte e le richieste dei nostri docenti di studiare sui libri, perchè essere bollati come "dispensari" e "crocettari" è un attimo. Conosco personalmente una ragazza che è stata presa pesantemente in giro dai parenti durante il pranzo di Natale perchè "alla Marconi si fanno esami a crocette", vogliamo dare adito a queste cose (che continueranno a lungo) o cominciamo a fare distinzione fra atenei com'è giusto che sia?
Aggiungo che il problema di alcune telematiche non sono solo gli esami ma non mi addentro troppo in questo discorso perchè ci sono cose che, ahinoi, non si possono provare.

- Gli esami in videoconferenza alla Marconi sono svolti con una commissione nella sede centrale e una nella sede distaccata per controllare che lo studente non imbrogli. Vale a dire che quando c'è un esame su Skype c'è sempre fisicamente almeno un membro della commissione a fianco del marconiano. Anche se il paragone non calza al 100% (un esame non è una discussione di laurea), permettere di discutere la tesi a casa senza nessuno che controlli il candidato gli può garantire molti più punti per il voto finale.

Non si offenda Franco e non faccia battute sui blog anti-telematiche che nessuno ha voglia e tempo di aprire: ci sono dati di fatto e ci sono pareri. Si può anche essere estimatori di tutte le telematiche ma senza prendere in giro chi ne apprezza solo qualcuna proprio come io rispetto molte statali mentre altre non mi piacciono per niente.
Franco è libero di dire che va tutto bene e che tutte le telematiche sono fantastiche come io ho il diritto di pensare che alcune non mi rappresentino per come ho studiato e per come ho vissuto l'università.

P.S. In un topic di qualche mese fa gli admin hanno scritto che le pubblicità di alcune telematiche vengono scelte in automatico dal circuito dei forum, tra l'altro questo aprirebbe una parentesi sulle pubblicità pacchiane e fuori luogo di qualche ateneo telematico, ma meglio lasciar perdere.
Iuzzolino
40mercoledì 4 marzo 2020 17:56
Mi sa che non ci siamo capiti: il mio non era un post "a sfondamento" per lanciare accuse e m***a, sono intervenuto nel topic solo per consigliare a Franco di andarci cauto con l'appoggiare tutte le telematiche, perchè alcune in questi anni ne hanno fatte di cotte e di crude.
Mettendo dentro alcune università in un'unica categoria poi ti accolli i casini di tutti.
Solo questo intendevo dire.
ANGELA(2019)
00mercoledì 4 marzo 2020 21:26
Re:
Iuzzolino, 03/03/2020 20:56:

[SM=g1944826]

Infatti, che vuol dire "esoneri online"? [SM=g1944682]





Intendevo farci fare delle prove intermedie da remoto ...Visto che secondome gli appelli di aprile sono un pò a rischio

S@yaka
00giovedì 5 marzo 2020 22:16
Ragazzi, siete studenti e dottori di giurisprudenza e non leggete le norme?
Il DM 509/99 all'art. 12 rimanda al regolamento dell'ateneo (approvato dallo statuto) e alla lettera d dello stesso articolo si menzionano gli esami a distanza, questo sosteneva il MIUR addirittura nel 1999.

www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0098Normat/2088Regola...

Se gli esami a casa pongono dubbi sulla serietà dell'ateneo (personalmente me ne vergognerei ma è un mio parere personale) nulla vi vieta di chiederli al Rettore o all'organo competente.
Davide
00venerdì 6 marzo 2020 20:38
Prima che qualcuno si "arrabbi": per le triennali è legalmente valido, hehe.

Iuzzolino
00sabato 7 marzo 2020 00:38
Re: Re:
ANGELA(2019), 04/03/2020 21:26:

Intendevo farci fare delle prove intermedie da remoto ...Visto che secondome gli appelli di aprile sono un pò a rischio



Che io sappia non esiste un modo per farsi riconoscere crediti da casa e anche se esistesse non ne usufruirei per una questione di onestà intellettuale.
Comunque mi rendo conto che il protrarsi della crisi possa creare problemi, soprattutto a noi che siamo studenti lavoratori.
Consiglio di sentire associazioni studentesche tipo l'ASUM o mettersi in gruppi e fare la richiesta al Rettore o ancora di sentire i rappresentanti della commissione paritetica docenti-studenti.
Iuzzolino
00sabato 7 marzo 2020 00:41
Re:
Davide, 06/03/2020 20:38:

Prima che qualcuno si "arrabbi": per le triennali è legalmente valido, hehe.



Questa è una scelta che spetta alla statale di Bologna, ne prendo atto e mi va benissimo così.
Personalmente non me ne vanterei troppo, ecco.
Davide
00sabato 7 marzo 2020 02:14
Ma sì, diciamo che è stata una notizia simpatica.
Per la cronaca la Cattolica di Milano fa lo stesso da anni con i laureandi di scienze economiche: niente discussione per loro.
Davide
00sabato 7 marzo 2020 23:02
Una cosa importante.
La discussione sulla crisi-Coronavirus è qui...

unimarconi.freeforumzone.com/d/11677355/Corona-virus-/discussi...

... e come potete vedere dalla seconda pagina del topic, molti luoghi sono in "lockout" totale. [SM=g1944746]
Qui si parla degli esami e delle lezioni online, lì della crisi sanitaria.
Forza e coraggio! [SM=g1944740]
fabianaclemente
00domenica 8 marzo 2020 14:10
ho diritto del lavoro a Roma il 9/4
penso sia presto per sentire la segreteria.
che ne pensate? io sono ancora lontana dalla laurea, ma per fare esami (solo in casi eccezionali come questo), non ci vedo nulla di male nel farlo a distanza, sempre meglio che saltare appelli. Non voglio rimanere indietro.
In alternativa, si potrebbero mettere appelli straordinari, appena finirà questa storia, speriamo presto.
Il 22/04 invece ho Restuccia (che mi spaventa più del corona).
Che dite se lo è beccato?😂 scherzo!!!!
ANGELA(2019)
00lunedì 9 marzo 2020 07:51
Mi vien da dire che un'ipotesi è che in questo periodo facciano sostenere gli esami nelle sedi distaccate in forma scritta magari scaglionandole in più giorni rispetto al solito .Il problema è per i colleghi che vivono nelle zone rosse . . . Magari Tra una decina di giorni chiamerò in segreteria .



Iuzzolino, 07/03/2020 00:38:



Che io sappia non esiste un modo per farsi riconoscere crediti da casa e anche se esistesse non ne usufruirei per una questione di onestà intellettuale.
Comunque mi rendo conto che il protrarsi della crisi possa creare problemi, soprattutto a noi che siamo studenti lavoratori.
Consiglio di sentire associazioni studentesche tipo l'ASUM o mettersi in gruppi e fare la richiesta al Rettore o ancora di sentire i rappresentanti della commissione paritetica docenti-studenti.




Francischiello
00lunedì 9 marzo 2020 09:53
Buongiorno a tutti.

Già a partire dagli ultimi giorni di febbraio numerose università, sopratutto del Nord (tra cui il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino), avevano deciso di deviare tutta la didattica sul web. La maggior parte di queste università, tra cui l'Università degli studi di Padova e il Politecnico di Bari, ha anche fissato modalità di conseguimento della laurea o della laurea magistrale (ma probabilmente anche del dottorato di ricerca e del master universitario) a distanza, in alcuni casi senza discussione della prova finale, con commissione riunita a porte chiuse, e in altri con discussione della tessa in audiovideoconferenza remota. Via via alcune università si sono messe a svolgere a distanza anche gli esami di idoneità e di profitto; la pioniera in questo credo sia stata l'Alma mater studiorum Università di Bologna.
Curiosamente, proprio le università telematiche si sono limitate a sospendere gli esami; solo la Cusano ha svolto le sedute di laurea e laurea magistrale solo con la commissione riunita a porte chiuse, promettendo di fissare una cerimonia solo per chi lo desideri (e comunque meramente simbolica dato che il titolo è già stato rilasciato; l'hanno chiamata «proclamazione», ma ciò è improprio). La Nettuno ha messo a disposizione la propria piattaforma a tutte le università d'Italia, ma limitatamente alla didattica.

Sennonché, il DPCM 04/03/2020, il secondo dei decreti attuativi del DL 9/2020, ha reso di fatto obbligatorio svolgere gli esami, intermedi e finali, a distanza, a meno di non interrompere l'anno accademico.
La Pegaso e la Mercatorum avevano annunciato il 4 marzo che a partire dal 9 marzo avrebbero consentito il sostenimento a distanza dei soli esami relativi agli appelli saltati, al fine di recuperarli.
Sennonché una nota del ministro dell'Università del 5 marzo, Gaetano Manfredi, ha invitato tutte le università ad adeguarsi. La Pegaso ha pertanto avviato, il 6 marzo, la campagna pubblicitaria di cui al seguente URL: www.facebook.com/universitatelematicapegaso/photos/a.271300479557412/3029549150... Ha anche caricato la piattaforma, di cui è disponibile un tutorial su YouTube (non ve lo linko perché non riesco a trovarlo; l'avevo visto qualche sera fa).
Nella giornata di oggi Pegaso e Mercatorum calendarizzeranno le sedute.
Francischiello
00lunedì 9 marzo 2020 11:51
Scusatemi. Mi ero dimenticato di specificare una cosa.
Ai sensi dei DD.MM. 509/1999 e 270/2004 (cfr. art. 11, c. 5) «la presentazione di
una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore» è obbligatoria solo per la laurea magistrale: questo è vero. Infatti molti atenei (vedi Bologna per il corso di laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali e forse per gli altri della medesima scuola) per le lauree cosiddette triennali l'hanno proprio eliminata. Ma non è scritto da nessuna parte che la tesi debba essere difesa/discussa in seduta pubblica. Quindi le procedure a distanza si possono adottare anche per le lauree magistrali (nonché per i master, i dottorati di ricerca e i diplomi di specializzazione).
S@yaka
00lunedì 9 marzo 2020 20:04
L'università della Calabria sarà la prima a fare esami online, sembra.

www.lametino.it/Ultimora/coronavirus-universita-calabria-chiusa-lezioni-e-esami-onl...

Bisognerebbe capire la modalità perchè l'articolo non è chiaro, bisognerebbe anche capire se è vero e non una bufala, cioè se si tratta di esercitazioni o se sono veri e propri esami.
S@yaka
00lunedì 9 marzo 2020 20:07
Re: ho diritto del lavoro a Roma il 9/4
fabianaclemente, 08/03/2020 14:10:

penso sia presto per sentire la segreteria.
che ne pensate? io sono ancora lontana dalla laurea, ma per fare esami (solo in casi eccezionali come questo), non ci vedo nulla di male nel farlo a distanza, sempre meglio che saltare appelli. Non voglio rimanere indietro.
In alternativa, si potrebbero mettere appelli straordinari, appena finirà questa storia, speriamo presto.
Il 22/04 invece ho Restuccia (che mi spaventa più del corona).
Che dite se lo è beccato?😂 scherzo!!!!



Secondo me la questione è un'altra: se la Marconi sospendesse gli esami dovrebbero "congelare" anche l'anno accademico, cioè non farvi pagare il periodo in cui l'università è stata chiusa.
Francischiello
00lunedì 9 marzo 2020 21:29
Re:
S@yaka, 09/03/2020 20:04:

L'università della Calabria sarà la prima a fare esami online, sembra.


La prima ad annunciarlo come già detto è stata l'Alma mater studiorum Università di Bologna. Poi ci sono, in ordine sparso, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli studi di Milano-Bicocca, Università degli studi di Padova, Università degli studi di Pavia, Università politecnica delle Marche, Politecnico di Bari, Università degli studi di Napoli Federico II, Università telematica Pegaso e Universitas Mercatorum.
Iuzzolino
10lunedì 9 marzo 2020 23:56
Sapevo già degli esami online dell'università di Bologna perchè seguendo il basket avevo visto un'intervista al cestista Giampaolo Ricci in cui diceva che i suoi appelli erano su Skype. E stiamo parlando di giugno 2019.
Comunque mi auguro che appelli simili vengano fatti seguendo alcuni criteri: ad esempio il non permettere allo studente di distogliere lo sguardo dalla webcam sarebbe cosa buona e giusta.
Davide
00martedì 10 marzo 2020 16:36
Già, ma a quanto pare in situazioni di crisi non si bada troppo a queste cose.
In merito al messaggio della Marconi di oggi: a questo punto sono molto curioso riguardo questi "esami speciali online".
Chi li farà ce li potrà descrivere?

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