UniMarconcino
00giovedì 18 gennaio 2018 01:59
Io mi chiedo solo quanto tempo deve ancora passare per togliere l'accreditamento alle università che non rispondono ai requisiti richiesti dal MIUR e dall'ANVUR, specie alcune telematiche non virtuose.
Esami a crocette, preparazione su dispense, inesistenza del divieto di superare i 60 crediti all'anno, lauree lampo... ma cosa stanno aspettando?
Davide
00giovedì 18 gennaio 2018 13:36
A parte quel discorso che è un evergreen... il 18% della popolazione è composto da laureati e proprio i laureati non riescono a trovare lavoro?
C'è qualcosa che non torna.
S@yaka
00domenica 21 gennaio 2018 12:19
Evidentemente siamo troppo "choosy".
Iuzzolino
00domenica 21 gennaio 2018 16:34
UniMarconcino
00lunedì 22 gennaio 2018 15:00
Ragazzi, mi cadete proprio sulle basi.
In Italia il 18% delle popolazione è laureato ma nessuno lavora perchè l'università da noi non è connessa col mondo del lavoro.
Esempio: quando esci da giurisprudenza devi fare un esame di abilitazione per entrare in un ordine e poter esercitare una libera professione.
Niente stipendio, niente certezze.
S@yaka
00giovedì 25 gennaio 2018 02:55
La laurea in giurisprudenza è paradossale: apre le porte a tutto (avvocatura, magistratura, notariato, pubblica amministrazione, enti di controllo anche europei, polizia, carabinieri) ma in pratica se non vinci un concorso o sei nello studio legale del papi non hai certezze finanziarie.
Davide
00giovedì 25 gennaio 2018 15:25
Sayaka, in due righe hai riassunto cos'è giurisprudenza.
salvatore @
00lunedì 29 gennaio 2018 17:24
Re:
S@yaka, 25/01/2018 02.55:
La laurea in giurisprudenza è paradossale: apre le porte a tutto (avvocatura, magistratura, notariato, pubblica amministrazione, enti di controllo anche europei, polizia, carabinieri) ma in pratica se non vinci un concorso o sei nello studio legale del papi non hai certezze finanziarie.
Concordo pienamente....a giurisprudenza si studia tanto, poi tirocinio obbligatorio presso uno studio legale e/o scuola forense o/e la scuola di specializzazione delle professioni legali e poi finalmente il concorso per l'abilitazione di avvocato o di magistrato o di notaio; oppure concorso nei vari enti pubblici o nelle forze armate; o ancora la lunga trafila per diventare docente di diritto nelle scuole superiori.... ok, esami, esami....ma se non vinci uno di questi concorsi? cosa fai? Vai a chiedere l'elemosina? O al massimo fai lo "schiappino" di un avvocato?....non è proprio una bella prospettiva!
S@yaka
00giovedì 1 febbraio 2018 18:13
Già e le università italiane sono indietro.
Nessuna per adesso fa fare esercitazioni sugli atti.
All'Unitn zero, alla Marconi come siete messi?
UniMarconcino
00giovedì 1 febbraio 2018 21:03
Le lezioni e gli esami sono in linea coi requisiti richiesti dal MIUR e dall'ANVUR, abbiamo delle procedure (processuale civile e penale) molto dettagliate su cui bisogna stare anche mesi, niente a che vedere con le crocette di altre telematiche.
Purtroppo nemmeno noi abbiamo esercitazioni sugli atti e paradossalmente la didattica telematica in questo aiuterebbe tantissimo (praticamente tutti i corsi per l'esame di avvocato sono on line).
Davide
00sabato 3 febbraio 2018 13:39
UniMarconcino, 01/02/2018 21.03:
Purtroppo nemmeno noi abbiamo esercitazioni sugli atti e paradossalmente la didattica telematica in questo aiuterebbe tantissimo (praticamente tutti i corsi per l'esame di avvocato sono on line).
Ottima osservazione.
S@yaka
00domenica 4 febbraio 2018 14:25
Re:
UniMarconcino, 2/1/2018 9:03 PM:
Le lezioni e gli esami sono in linea coi requisiti richiesti dal MIUR e dall'ANVUR, abbiamo delle procedure (processuale civile e penale) molto dettagliate su cui bisogna stare anche mesi, niente a che vedere con le crocette di altre telematiche.
Purtroppo nemmeno noi abbiamo esercitazioni sugli atti e paradossalmente la didattica telematica in questo aiuterebbe tantissimo (praticamente tutti i corsi per l'esame di avvocato sono on line).
L'avevo capito da tempo che la Marconi è un'università seria, il problema è che nel mondo forense non basta.
Finché ci impegneranno col filosofie del diritto ed economie ridicole nessuna università sfornerà mai veri giuristi.
salvatore @
00domenica 4 febbraio 2018 17:43
La filosofia del diritto, anche se è una materia che può sembrar inutile, serve a capire il fondamento dei vari ordinamenti giuridici; l'economia politica serve invece, a capire come funziona il sistema economico. Io non abolirei nessuno dei due esami, ma ridurrei un po' economia politica ed inserirei tirocinio obbligatorio presso tribunali o studi legali all'ultimo anno di corso.
S@yaka
00domenica 4 febbraio 2018 19:31
Io però ho parlato di mondo forense, non mondo del diritto.
Hegel e Bobbio non serviranno mai per fare un atto di appello.
salvatore @
00domenica 4 febbraio 2018 20:05
Su questo sono d'accordo con te. Tuttavia, un giurista deve avere anche una preparazione che gli permetta di comprendere anche i fondamenti del diritto, non credi?
S@yaka
00lunedì 5 febbraio 2018 21:25
Se la metti così non posso darti torto.