Bonus laureati

guardate qui:

quifinanza.it/lavoro/arriva-il-bonus-lavoro-8-000-euro-per-assunzione-di-laureati...

Anche se noi non siamo più "telematica" è comunque discriminazione

La Marconi è stata la prima università "telematica" ad ottenere sovvenzioni statali, è riconosciuta come seria dall'ANVUR, dal MIUR e addirittura dalla Commissione Europea (tramite la classifica U-Multirank in cui ha superato molte "private" e "statali").
Sarebbe ora di cambiare il trend e denunciare questi scempi portandoli davanti ai giudici competenti.
Invitiamo chi ha la possibilità a farlo.
Questione "telematica": in questo momento nonostante il nome "Università degli Studi Guglielmo Marconi" la nostra università è effettivamente una "telematica" e gode dei benefici previsti per le "telematiche", rimane il fatto che si tratta di una delle migliori pubbliche non statali in Italia e dispiace che venga messa nel solito calderone delle "telematiche".
Strano che nel 2018 non si faccia ancora distinzione fra "telematica" e "telematica", eppure nell'ambito delle "private" per esempio si insiste molto a trovare differenze fra Bocconi e LUM.
Stranezze tutte italiane.

Infatti il problema non è "telematiche discriminate", il problema è che alcune telematiche sono talmente indietro con le assunzioni, la ricerca, la serietà negli esami, ecc. che alla fine ci andiamo sempre di mezzo anche noi.

La nostra si chiama università degli studi Guglielmo Marconi o sbaglio?

Da qualche anno che ha perso la denominazione "telematica".
Nella pergamena non è mai comparsa quel titolo, comunque

Ciao volevo aggiungere una nota alla discussione. Per chi fosse interessato...nella compilazione delle domande on line per concorsi pubblici la dicitura della Marconi è Università Telematica...non è specificato nella pergamena ma in tutte le altre voci si...

L'Unimarconi si chiama "Università degli Studi Guglielmo Marconi - Telematica" ed è una telematica come ha scritto Giuristi Marconiani.
Omette l'ultima parola nelle pergamene per accordo col MIUR o semplicemente perchè non ci sono regole che obbligano in tal senso.
Tutte cose già dette e viste qui.

unimarconi.freeforumzone.com/d/11474562/UniMarconi-Wikipedia-chiediamo-pi%C3%B9-tutela-alla-Wikimedia-Foundation/discussi...

Riguardo la manovra si tratta di un provvedimento gialloverde M5S-Lega, fossero stati Forza Italia o il PD non sarebbe mai avvenuta una cosa simile (addirittura Berlusconi ha inaugurato l'anno accademico all'Ecampus che è la peggiore delle telematiche con polemiche furibonde della sinistra che però non ha mai ostacolato la categoria, anzi).
Sappiamo che in particolare il M5S ha un modo un pò "strano" di applicare la democrazia e lo rivediamo oggi visto che la parte sulle telematiche è palesemente anticostituzionale.
Per dire che non dovreste prendervela più di tanto: fosse stato il MIUR mi sarei preoccupata, finchè è il M5S rideteci su.

Ma infatti la manovra è ridicola e politica, sarebbe interessante se venisse fuori il nome di chi ha creato la parte sulle telematiche, però si va a creare un pericoloso precedente e non certo grazie a noi.

Provvedimento discriminatorio e anticostituzionale. Spero che le Università telematiche, magari anche facendo squadra, si facciano sentire nelle sedi opportune.

UniMarconcino, 02/11/2018 14.40:

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Ma infatti la manovra è ridicola e politica, sarebbe interessante se venisse fuori il nome di chi ha creato la parte sulle telematiche, però si va a creare un pericoloso precedente e non certo grazie a noi.

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Concordo con te, manovra ridicola in molti punti. Tra l'altro "quota 100" e "reddito di cittadinanza" sono spariti dalla legge di bilancio, ma non usciamo dal topic. Lo stesso bonus presenta delle lacune e delle imprecisioni. Vorrei sapere anche io chi è il fautore della discriminante verso le telematiche, ma soprattutto il motivo.

www.unimarconi.it/it/comunicazione-agli-studenti

Grazie Carlo, copiaincollo la notizia perché su quella pagina gli annunci continuano a cambiare sulla base degli aggiornamenti.

In relazione alla palese incostituzionalità dell’art. 50 della manovra di bilancio 2019, che esclude gli studenti laureati e dottorati delle Università telematiche dal riconoscimento del “Bonus occupazione Giovani Eccellenze 2019”, si invita tutta la Comunità studentesca dell’Ateneo ad inviare una mail di protesta direttamente al Presidente e ai componenti della Commissione Affari Costituzionali www.camera.it/leg18/99?shadow_organo_parlamentare=2801&id_commis... presso cui il testo è in discussione.

Si informa che l’Ateneo ha già attivato i propri canali istituzionali al fine di evidenziare la palese violazione della norma. Qualora l’esito di tali iniziative non dovesse essere positivo, questa Istituzione procederà ad impugnare il suddetto provvedimento presso le sedi giurisdizionali competenti.

L'esclusione in effetti è abbastanza strana, singolare, potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra gruppi parlamentari, non vorrei c'entrasse il fatto che Unipegaso, che è la telematica con più iscritti, è vicina a Forza Italia. E' anche strano che il M5S, che da sempre fa della comunicazione sul web e della piattaforma Rousseau il proprio cavallo di battaglia (tanto da usarlo anche per le votazioni tra gli iscritti) condivida un provvedimento del genere. Non so se sia una discriminazione palesemente incostituzionale, probabilmente sì, di certo è una discriminazione palesemente stupida.

Appunto perchè l'Unipegaso ha più studenti è lei che si dovrebbe attivare contro questa schifezza, chiedetevi perchè non lo fa.
Forse per non attirare attenzioni negative visto che ne ha abbastanza?
Comunque ve la state prendendo per niente: a parte che la manovra è ancora in discussione, la percentuale dei 110 e lode alla Marconi è una delle più basse d'Italia.
Evidentemente avete degli esami belli tosti.

Concordo che i risvolti pratici del provvedimento sono assai limitati. Bisogna però evitare che la postilla "escluse le telematiche" comincino a infilarla in futuro, come il prezzemolo, in tutti i provvedimenti che riguardano l'università (penso ai concorsi pubblici, agli esami di abilitazione professionale, all'insegnamento ecc.) sennò da un piccolo smottamento potrebbe derivare una frana epocale, ecco perché è giusto fare una battaglia di principio. A me la curiosità di sapere chi sia la "manina" che ha inserito l'esclusione, rimane, e conoscerla aiuterebbe anche a capirne le motivazioni.

Franco Allegranzi, 11/11/2018 23.25:

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Concordo che i risvolti pratici del provvedimento sono assai limitati. Bisogna però evitare che la postilla "escluse le telematiche" comincino a infilarla in futuro, come il prezzemolo, in tutti i provvedimenti che riguardano l'università (penso ai concorsi pubblici, agli esami di abilitazione professionale, all'insegnamento ecc.) sennò da un piccolo smottamento potrebbe derivare una frana epocale, ecco perché è giusto fare una battaglia di principio. A me la curiosità di sapere chi sia la "manina" che ha inserito l'esclusione, rimane, e conoscerla aiuterebbe anche a capirne le motivazioni.

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Credo che se iniziassero a inserire la postilla "escluse le telematiche" nei concorsi pubblici, negli esami di abilitazione, ecc., i tribunali amministrativi verrebbero letteralmente sommersi dai (fin troppo facili) ricorsi.
Concordo, però, sul fatto che si tratta di una battaglia di principio, intanto perché un simile provvedimento danneggia la reputazione delle telematiche a prescindere e poi perché soprassedere significherebbe dare adito a tutta una serie possibile di future discriminazioni.

Adesso si è mossa anche l'Unitelma Sapienza, con una lettera aperta al presidente del Consiglio Conte e al ministro Bussetti. La petizione on line è già a quota 5000 firme. Vediamo come va a finire questa cosa.

Io invito a fare attenzione perchè quello che stiamo facendo è un accostamento pericoloso.
Siamo tutti d'accordo che la manovra era (poi spiego perchè l'uso del passato imperfetto) incostituzionale e assurda, però vorrei farvi riflettere su due cose.

- Stiamo facendo lo stesso errore di quei politici che l'hanno proposta, ossia mettere le telematiche dentro un'unica categoria. E' molto pericoloso l'accostamento della Marconi a telematiche che fino a pochi anni fa non avevano docenza, non facevano ricerca e non avevano i requisiti minimi per aprire i corsi (il TAR continuava a bloccarli). Del resto chi gestisce queste università "scarse" (parola dell'ex Ministro Carrozza) ha tutto l'interesse a farci cadere nel tranello per cui "siamo tutti telematiche, dobbiamo combattere fianco a fianco!".
Dobbiamo diversificarci da questi soggetti e lavorare a livello politico per uscire fuori dal pantano da soli, non con cattive compagnie.

- La manovra è stata bloccata: non si farà.

P.S. Le petizioni on line non hanno alcun valore legale, quindi bene la lettera aperta, meno bene (e anche un pò patetico) l'uso di Change.org.

Io purtroppo non ho notizia che la manovra sia stata "bloccata". Il bonus eccellenze è contenuto nella legge di bilancio che il Governo pare intenzionato (nonostante la procedura di infrazione avviata dall'Ue) a far approvare dal Parlamento, e l'approvazione è calendarizzata entro il 31 dicembre 2018. Ho letto che alcuni tecnici avrebbero chiesto al Governo lumi sulla esclusione delle università telematiche, probabilmente nella possibile prospettiva che la legge venga impugnata in questa parte davanti alla Consulta (molti ipotizzano la violazione del principio di uguaglianza ex art 3 co. 1 Cost.). Non ho letto però di alcuna reazione da parte del Governo al mail bombing degli studenti e alle lettere aperte degli atenei telematici, per cui secondo me c'è ancora da aspettare. E' vero che le università telematiche non sono tutte uguali (come non lo sono quelle non telematiche) ma è anche vero che di fronte ad un provvedimento che discrimina l'intera categoria ("ad eccezione delle telematiche" vuol dire ad eccezione di tutte, buone e cattive) è corretto secondo me che venga fatto fronte comune. Se qualcuno di voi ha notizie più aggiornate ci faccia sapere