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Università internazionale "telematica", ora è realtà!

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2010 23:53
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17/01/2010 16:22

Notizia decisamente interessante che riportiamo integralmente sul forum.

University of the People: l’università online

Lo sviluppo delle università virtuali all’estero non accenna ad arrestarsi. Nel prossimo aprile sarà infatti inaugurata la University of the People, un’università telematica internazionale fondata dall’imprenditore israeliano Shai Reshef.

L’University of the People sarà completamente telematico e aperto a chiunque parli inglese e disponga di una connessione internet.

L’obiettivo di questo ambizioso progetto educativo è il pieno sfruttamento delle risorse tecnologiche offerte dal “peer-to-peer” per creare un’università online totalmente gratuita e quindi accessibile agli studenti di tutto il mondo.

Il materiale didattico per i diversi corsi è già stato messo gratuitamente online da vari atenei, ed i costi di iscrizione saranno pertanto molto ridotti.

Durante la prima fase iniziale che partirà ad aprile, la University of the People prevede di non superare la soglia di 300 studenti, con pochi corsi telematici “a pacchetto”; ma il fondatore Shai Reshef spera di poter raggiungere in meno di cinque anni i 10.000 studenti iscritti.

www.universita.it
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Post: 23.709
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15/03/2010 18:33

Aggiornamento al secondo semestre di vita.

Università come social network economica col "peer to peer"

L'esperimento, ambizioso, della University of the People. Il fatto che sia totalmente in rete e la quasi gratuità del servizio ne fanno un'esperienza unica nel panorama educativo mondiale. Ecco come funziona


Il luogo dove il social networking incontra l'alta educazione ha un nome: University of the People. Creata da Shai Reshef, un imprenditore israeliano, la nuova istituzione didattica ha obiettivi ambiziosi: mettere l'istruzione universitaria alla portata di tutti i webnauti e - soprattutto - di farlo gratis sfruttando alcuni canali di comunicazione - come ad esempio il peer to peer - esistenti tra gli utenti della rete.

L'idea di sfruttare l'internet per globalizzare e massificare l'istruzione superiore non è nuova, sopratutto in America dove anche gli atenei più ricercati - università come la Johns Hopkins, la City Univesristy of New York e la Northwestern University - offrono corsi sul web per tutte le fascie d'età. A questa pratica non si sottraggono nemmeno le blasonatissime scuole della cosiddetta Ivy League. Università come Harvard, Columbia e Brown offrono una variegatissima scelta di materiali via Internet. Già nel 2001 per esempio il MIT aveva lanciato l'Open Courseware Consortium, un network usato da università di tutto il mondo per mettere corsi in rete. Corsi che vanno da quello in "Gestione delle pecore e degli agnelli", offerto dall'università dello Utah, a "Teoria relativistica dei quanti" offerto invece dalla Stanford University.

Alcuni gratis, altri a un costo competitivo rispetto a quello di un corso condotto regolarmente in aula (ad Harvard la retta annuale supera i 30 mila dollari) sono tutti molto popolari. Sfruttando l'internet, inoltre, università for-profit come la Phoenix University e la Kaplan University che prima giocavano un ruolo solo marginale nel panorama educativo statunitense, adesso sono diventate delle vere e proprie fucine di diplomi d'istruzione universitaria. La University of Phoenix, che tra i suoi laureati conta anche la star della NBA Shaquille O'Neal, ha 200 campus sparsi per gli Stati Uniti e ogni anno solo in aiuti finanziari per i suoi studenti riceve oltre 2 miliardi di dollari dal governo federale.

Il distance learning - imparare a distanza - si sta diffondendo anche in altri continenti. In Europa è per esempio famosissima la Open University britannica che conta oltre 160 mila iscritti. Ma nel caso della University of the People, il ricorso al P2P e la quasi totale gratuità del servizio - in tutto gli studenti spendono un centinaio di dollari tra retta e costo dei corsi - ne fanno un'esperienza unica nel panorama educativo mondiale. "L'idea è quella di prendere il social networking e di applicarlo all'accademia", ha dichiarato Reshef, "Il materiale per i corsi è già disponibile online, ce l'hanno messo tantissime università, adesso poi sappiamo che l'insegnamento in condivisione funziona. Mettendo le due cose assieme siamo stati in grado di costruire un'università che è gratis ed aperta agli studenti di tutto il mondo".

Le classi della University of the People funzionano più o meno come quelle offerte online da altri atenei. Un gruppo di 10, 15 studenti, muniti di un curriculum prestabilito e libri di testo, si incontra regolarmente in una chat room per discutere dei materiali. Quelli che hanno una migliore comprensione del materiale lo spiegano al resto della classe. E gli studenti possono anche scambiarsi il ruolo di "facilitatore". Quando necessario si rivolgono a un insegnante regolare o ad un ricercatore, un esperto o uno studioso del campo. Tutte persone che si mettono volontariamente a disposizione sia per aiutare gli studenti a comprendere il materiale sia per fare l'esame.

Al secondo semestre di vita la nuova università conta 400 studenti provenienti da 81 paesi ed è finanziata prevalentemente da Reshef, che non è alla sua prima avventura nel campo dell'istruzione. L'imprenditore israeliano vorrebbe racimolare sei milioni di dollari così da poter ampliare la sua offerta e affrontare i montanti costi amministrativi. "Altrimenti per essere autosufficienti avremmo bisogno di 15 mila studenti ai costi attuali", dichiara Reshef. Una cifra che secondo gli esperti potrebbe essere raggiunta in un battibaleno se solo la nuova università venisse accreditata. E questo è probabilmente il vero problema. Come si fa ad accreditare una università globale? Negli Stati Uniti esiste una associazione nazionale delle istituzioni educative online, ma raggruppa entità che operano esclusivamente in territorio americano. Sebbene registrata in California, la University of the People opera a livello mondiale.

www.repubblica.it
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Post: 3.375
Città: MILANO
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15/03/2010 21:59

Questi in pochi anni surclassano la Open University inglese!
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Post: 23.709
Sesso: Maschile
Admin
18/03/2010 18:54

Si parla tanto dell'Open University inglese ma pochi sanno che questa "telematica" cinese solo nel 1994 aveva 850.000 studenti.
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Post: 239
Città: MILANO
Età: 114
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23/03/2010 23:53

Bella forza!
Basta che se ne iscriva uno su cento ed è fatta ... Sono una cifra !
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