GB, il successo della Open University
In Gran Bretagna è boom d'iscrizioni, soprattutto fra i giovanissimi, per la Open University, l'ateneo britannico di apprendimento a distanza. Una laurea alla Open University, infatti, costa in media 3.500 sterline contro le 10.000 delle università tradizionali.
In Gran Bretagna è boom d'iscrizioni, soprattutto fra i giovanissimi, per la Open University, l'ateneo britannico di apprendimento a distanza. Che dalla sua parte ha trovato alleati potenti: internet, banda larga, computer, palmari. Se poi si mettono in conto la recessione, l'aumento delle rette universitarie e una generale contrazione dei posti di lavoro, ecco che i conti tornano. Nell'epoca digitale, insomma, studiare da casa, come e quando si vuole e si può, inizia ad essere una valida opzione più che un passatempo per pensionati.
Martin Bean, vice-rettore dell'università, ha dichiarato: "Anno dopo anno, abbiamo visto crescere il numero di giovani matricole. Quest'anno, ad agosto, era più 36%. Il vantaggio è una maniera flessibile per studiare e credo questo sia un segnale per ciò che ci aspetta nel futuro, in particolare per coloro i quali non vogliono contrarre un debito". Una laurea alla Open University, infatti, costa in media 3.500 sterline contro le 10.000 delle università tradizionali.
Nei sondaggi elaborati dal National Student Survey, infatti, la Open University è sempre in cima alla classifica di gradimento dei corsi intrapresi dagli studenti - oggi, per la prima volta, uno su quattro ha meno di 25 anni. Poi, nel sostituire il portatile alle aule, gli studenti della Open University hanno un'infinità di 'formatì a cui attingere, tra cui video e materiali multimediali - da scaricare su iPod e iPhone e affini, se necessario. In ultimo, il portale iTunes U, lanciato da Apple nel 2007, che raccoglie materiali prodotti dalle migliori università del mondo.
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Tra le altre c'è anche un progetto per l'Italia:
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