Non c'è più Schlesinger ...

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Morto l'autore di uno dei libri più impegnativi per gli studenti del diritto.

Beh, togliendo la parte di commerciale l'ho trovato molto discorsivo e chiaro al contrario del Trabucchi che è di una pesantezza assoluta.
Ho avuto l'onore e il piacere di ascoltare in Cattolica il suo allievo Franco Anelli (che ha curato le ultime edizioni del testo) e quel giorno sono rimasto folgorato perché non pensavo che privato potesse essere così cristallino.
Che dire? RIP, Schlesinger è stato un genio del diritto e senza di lui probabilmente molti di noi non ci avrebbero capito una fava.
Ciao Carlo, bentornato.

RIP.

Il Torrente è piacevole da leggere, lo controllo quasi tutte le settimane per essere sicura su qualche istituto.
Peccato davvero, mi spiace tanto, ma si sa la causa della morte? Coronavirus?

Sinceramente non ne vado matto, ma è uno dei libri migliori di diritto privato.
Riposa in pace, caro Schlesinger.

È morto il suo corpo ma non le sue opere. Io ho studiato (e conservo tutt'oggi) il Trimarchi. Mi è capitato di leggere lo Schlesinger in libreria e merita il massimo rispetto

Io sono più affezionato al Trabucchi per averci fatto l'esame di Privato parecchi anni fa, ma ho pure il Torrente-Schlesinger, molto ben fatto secondo me nella parte di commerciale (Schlesinger si è occupato a lungo di banche). Quello che preferisco però è lo Iudica-Zatti (Linguaggio e regole del diritto privato), un po' snobbato da alcune università che lo indicano come libro di testo solo per la triennale, perché meno approfondito di altri, però è scritto benissimo (e sono sempre 700 pag.). Mi sono preso anche il Bessone per consultare alcuni istituti, ma sono 1300 pagine fittissime, mi pare eccessivo per uno studio delle istituzioni.