Prima d'iscrivermi all'università avevo gli stessi dubbi perché ho,subito dopo il diploma,lavorato a tempo pieno nell'attività di famiglia e di conseguenza avrei dovuto scegliere economia ma la mia passione è sempre stata il diritto.
Ho riflettuto tanto e, oltre l'incubo anche per me della matematica, ho deciso di seguire la mia passione perché so che non avrei affrontato bene economia (infatti ora sto studiando economia politica e non mi affascina più di tanto).
Sarò troppo sognatrice ma credo che ognuno di noi sia propenso verso qualcosa e che debba seguire il proprio istinto, anche perché in questo momento in Italia la situazione non è rosea per nessuno e per nessun laureato. Il mio pensiero è: facciamo la cosa che ci piace e facciamola bene, solo così potremo pian piano distinguerci dagli altri nel nostro campo.