Dubbio Economia o Giurisprudenza

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Francesco
00lunedì 21 ottobre 2019 11:44
Buongiorno a tutti,

la Unimarconi è l'università in cui mi iscriverò, ma ancora sono indeciso se fare Economia o Giurisprudenza.

Perché questa indecisione?

Perché già lavoro nel settore bancario, Economia sarebbe più adatta ma Giurisprudenza mi è sempre piaciuta.

Quindi la mia lotta sarà scegliere una delle due.

Di Economia ad esempio mi spaventa molto la Matematica perché alle superiore oltre ad avere un conflitto di amore odio, ci ho sbattuto spesso la testa.

Anche Giurisprudenza ha le sue difficoltà, me ne rendo conto, non esiste una facoltà più facile dell'altra.

Vi terrò aggiornati in ogni caso.
S.Alessio
00lunedì 21 ottobre 2019 17:09
Economia, visto che sei già nel settore
Davide
00lunedì 21 ottobre 2019 19:31
Ho spostato la discussione perché era nella cartella sbagliata ("MONDO UNIVERSITARIO", come da descrizione, è dedicata alle notizie dai vari atenei italiani e non).
Concordo con Alessio e ti invito nuovamente a contattare l'"ufficio orientamento in ingresso":

www.unimarconi.it/it/orientamento-in-ingresso

In questo momento storico particolarmente sciagurato giurisprudenza è ancora considerata una laurea prestigiosa, ma purtroppo a meno di contatti con studi legali o di certezza di passare concorsi (non so se ci siamo capiti [SM=g1944742]) è completamente inutile.
Matematica non la vedo come un problema: anche noi abbiamo avuto le nostre scienze delle finanze, economie politiche, aziendali, monetarie e i nostri diritti commerciali e civili. [SM=g1944682]
Ci abbiamo perso mesi, ma eccoci qui. [SM=g1944725]
Sinceramente trovo un po' assurdo farsi bloccare da una materia e quando ti iscriverai lo capirai anche tu. [SM=g1944740]
Francesco
00lunedì 21 ottobre 2019 21:47
Chiedo scusa per aver sbagliato cartella.

Capisco il discorso, più che altro se scegliessi Giurisprudenza è sempre per poterla usare all'interno della mia azienda, notando che ci sono uffici che cercano personale con Laurea in Giurisprudenza.

Poi ho notato una cosa, forse sbaglio, ma noto che chi ha una laurea in Giurisprudenza ( come Ingegneria del resto ) spesso ha più possibilità ruoli di accedere a ruoli apicali rispetto a chi ha una Laurea in altri ambiti, compresa Economia.
Davide
00lunedì 21 ottobre 2019 23:25
Se fossi in te punterei a economia 3+2 + executive MBA di II livello, nel tuo ambito sono il top.
E te lo dico contro gli interessi del forum, perché sono sicuro che saresti un ottimo utente. 😅
È vero che nelle banche ci sono uffici legali, ma per esperienza (la mia ragazza ha lavorato alla MPS) posso dirti che sono costituiti da avvocati che hanno richiesto la disiscrizione dall'albo, ergo nel 90% dei casi assumono veri e propri abilitati alla professione forense o almeno persone che hanno ottenuto l'abilitazione per poi rinunciarci (per incompatibilità).
Se sei lanciato verso giurisprudenza ti accogliamo a braccia aperte, ma secondo me ti troveresti molto meglio a economia e nel tuo contesto avresti molte più prospettive.
Pensaci su. [SM=g1944849]
S@yaka
00martedì 22 ottobre 2019 02:06
Ciao Francesco, il buon Davide (che ha messo ottimamente il dito nella piaga sugli pseudo-concorsi italiani [SM=g1944682]) ti sta dicendo (giustamente) che giurisprudenza, a meno di un'attività avviata da qualcun altro in cui puoi inserirti, attualmente non dà sbocchi.
Può darsi che col crollo del corso di laurea con la conseguente non-iscrizione di migliaia di potenziali universitari torni in auge fra 10 anni, ma per adesso rimane solo un titolo di prestigio decaduto nella pratica.

Giusto anche il discorso degli avvocati disiscritti dall'albo che verranno sempre prima di te e infatti volevo aggiungere che ho incontrato molti impiegati di banca durante l'esame forense: la loro speranza è proprio di arricchire il curriculum col titolo di avvocato, altrimenti in quegli uffici non entrano proprio. A dire il vero secondo l'ultima normativa queste persone (praticamente) non avrebbero nemmeno potuto fare il tirocinio forense, ma siamo in Italia e nelle zone grigie tutti si infilano di corsa.

Giusto il consiglio sul fare economia e comunque chi ricopre incarichi apicali in ambito economico generalmente ha fatto giurisprudenza 15-20 anni fa.
Francesco
00martedì 22 ottobre 2019 09:38
Ragazzi che dirvi, le vostre risposte mi lasciano poca speranza per giurisprudenza. In qualche modo mi sono utile perché mi indirizzano in una delle scelte che comunque avrei fatto.

Giurisprudenza doveva farla quando mi sono diplomato, ma la mancanza di coraggio, il parere degli altri ( genitori in primis ) e la voglia di non dipendere più dai miei, mi hanno fatto prendere un'altra strada, che non rinnego sia chiaro. Anche perché un posto in Banca per molti è un punto di arrivo.

Se penso che tra i miei compagni di classe sono l'unico che lavora in banca nel settore informatico, mi fa capire che ho raggiunto l'obiettivo massimo che il nostro diploma di ragioneria per programmatori poteva dare, ma gli altri non ci sono riusciti o forse non ci hanno nemmeno provato. Ma li sfido a farmi dire che non hanno mai tentato la strada dell'assunzione in banca. Non ci credo.

Ovviamente c'è anche chi ha scelto la strada dell'università, solo una è diventata avvocato ma non so con che risultati.

Ma gli altri? E credetemi che io non ero il migliore della classe, tutt'altro. Ero uno che si impegnava, studiava, ma non ero un "secchione".

Resta il fatto che le vostre risposte mi sono molto utili, perché a questo punto, data la mia situazione lavorativa, mi butto a capofitto su Economia senza pensarci due volte.

Faticherà molto perché la Matematica è stata sempre il mio incubo, amore e odio, perché a me come materia piace e quando la capisco e riesco a svolgere gli esercizi provo una profonda soddisfazione.

Sicuramente per il lavoro che faccio nel settore informatico, mi avrà in qualche modo migliorato i ragionamenti logici che spesso si usano fare in Matematica. Vedremo, nel frattempo ho preso un libro delle superiori per rivedere i concetti e testare la mia memoria e la capacità di ragionamento.

Davide, una domanda, cosa è il master executive MBA di II livello?
Davide
00giovedì 24 ottobre 2019 19:07
È un titolo universitario di secondo livello (quindi il massimo dopo i dottorati) che puoi decidere di "fare" alla Marconi...

www.unimarconi.it/it/master-in-executive-mba-2-livello

... alla Bocconi...

www.sdabocconi.it/it/mba-executive-mba/executive-mba

... o in statali.
Dipende dai prezzi e dalle prospettive che ti dà chi si occupa di orientamento.
Io non penserei troppo al passato inteso come le esperienze alle superiori, perché l'università è un'altra cosa.
L'ultimo consiglio che ho da darti è di non rimuginare troppo su una materia che comunque sarà sempre una breve parentesi della tua vita, non certo l'intero corso di laurea.
Ci credi se ti dico che per passare economia monetaria mi sono imparato a memoria delle frasi che mi ero scritto su un quadernino perché non ci avevo capito una fava? [SM=g1944682]
Francesco
00venerdì 25 ottobre 2019 14:07
Interessante il Master, mi auguro di arrivarci in tempo dopo la triennale e la Magistrale. Un passo per volta.

Si, mi sono fatto la stessa idea su Matematica, non può essere lei a bloccare il mio percorso.

Ho molta fiduciosa nelle lezioni online, mi auguro che alcuni temi vengono approfonditi bene e che non ci sia bisogno di cercare alcuni informazioni nei meandri del web o in libri delle superiori per poter proseguire lo studio universitario.
Davide
00venerdì 25 ottobre 2019 22:05
Ho dato un'occhiata ai profili dei docenti di economia della Marconi e sono di prim'ordine.
Credo che tu stia affrontando questa nuova esperienza con l'atteggiamento giusto. [SM=g1944755]
Buona fortuna! [SM=g1944740]
Korandax
00venerdì 25 ottobre 2019 23:16
Si capisce da quello che dici che sei più portato per Giurisprudenza che per Economia. Quindi ti consiglio la prima, innanzi tutto perché se sei più motivato e appassionato hai più chances di concludere il percorso (e con buoni risultati). Non è che poi uno debba fare per forza l'avvocato.
lau19ra
00lunedì 11 novembre 2019 18:26
Stessi dubbi
Prima d'iscrivermi all'università avevo gli stessi dubbi perché ho,subito dopo il diploma,lavorato a tempo pieno nell'attività di famiglia e di conseguenza avrei dovuto scegliere economia ma la mia passione è sempre stata il diritto.
Ho riflettuto tanto e, oltre l'incubo anche per me della matematica, ho deciso di seguire la mia passione perché so che non avrei affrontato bene economia (infatti ora sto studiando economia politica e non mi affascina più di tanto).
Sarò troppo sognatrice ma credo che ognuno di noi sia propenso verso qualcosa e che debba seguire il proprio istinto, anche perché in questo momento in Italia la situazione non è rosea per nessuno e per nessun laureato. Il mio pensiero è: facciamo la cosa che ci piace e facciamola bene, solo così potremo pian piano distinguerci dagli altri nel nostro campo.
salvatore @
00giovedì 14 novembre 2019 18:00
Segui sempre i tuoi sogni, perchè se non lo fai, un giorno te ne pentirai. Se non riuscirai a realizzarlo, almeno ci avrai provato e non avrai rimpianti.
Francesco
00lunedì 18 novembre 2019 11:43
Ringrazio tutti i vostri interventi per rispondere al mio dubbio. Probabilmente al 90% farò Economia, è comunque una materia che mi piace ( a parte la matematica ) ma è comunque più funzionale per il mio lavoro.
Davide
00mercoledì 20 novembre 2019 12:39
Bene, dai. [SM=g1944730]
Ti auguro buona fortuna. [SM=g1944740]
Se vuoi rimanere con noi rimaniamo a tua disposizione. [SM=g2566930]
S@yaka
00mercoledì 20 novembre 2019 13:19
Penso che sia la scelta giusta.
Hai la fortuna di lavorare in un certo settore e di essere pagato (cosa che non si può sempre dire per noi tirocinanti avvocati): "stacce".
Francesco
00giovedì 21 novembre 2019 17:03
Grazie, il forum mi piace e cercherò di farne parte.

S@yaka, ce sto ce sto ahahahhahah
salvatore @
00sabato 23 novembre 2019 09:07
Visto che lavori nell'impresa di famiglia, forse sarebbe meglio economia. Devi sapere tu se ti piacciono le materie economiche e soprattutto se sei portato per la matematica, in quanto, se non erro, ad economia alla Marconi ci sono tre esami di matematica: matematica generale (funzioni, derivate, limiti, matrici etc.), matematica finanziaria (calcolo premi assicurativi, calcolo interessi sul capitale, montante etc.) e statistica (combinazioni, permutazioni, probabilità, media aritmetica etc.).
Poi, se ti attira e sei più portato per le materie giuridiche, allora iscriviti alla laurea magistrale in giurisprudenza.
Iuzzolino
00lunedì 9 dicembre 2019 15:43
Salvatore, a meno che Francesco-Matricola abbia una famiglia che possiede una banca, non credo proprio che sia nell'ambito di un'"impresa di famiglia". [SM=g1944682]
Comunque concordo col consiglio di Sayaka, un pò meno con quello di Davide, cioè: informati bene se quei titoli ti servono per il salto di carriera, perchè se non ti servono spendi solo soldi. [SM=g2481278]
Che io sappia una volta entrati in banca è solo questione di tappare la bocca, fare i signorsì e di anzianità, non tanto di titoli. [SM=g2481216]
La serietà della Marconi è indiscutibile rispetto ad altre private farsesche, ma qesto è un altro discorso. [SM=g2481282]
Francesco
00mercoledì 18 dicembre 2019 13:07
Ragazzi, alla fine mi sono iscritto ad Economia.
Non so se con Economia farò il salto di qualità, ma voglio provare, se non altro è anche una soddisfazione personale.
Matematica la temo molto, ma affronterò questo ostacolo.
Francesco
00mercoledì 18 dicembre 2019 13:08
Re:
Iuzzolino, 09/12/2019 15.43:

Salvatore, a meno che Francesco-Matricola abbia una famiglia che possiede una banca, non credo proprio che sia nell'ambito di un'"impresa di famiglia". [SM=g1944682]
Comunque concordo col consiglio di Sayaka, un pò meno con quello di Davide, cioè: informati bene se quei titoli ti servono per il salto di carriera, perchè se non ti servono spendi solo soldi. [SM=g2481278]
Che io sappia una volta entrati in banca è solo questione di tappare la bocca, fare i signorsì e di anzianità, non tanto di titoli. [SM=g2481216]
La serietà della Marconi è indiscutibile rispetto ad altre private farsesche, ma qesto è un altro discorso. [SM=g2481282]



Su cosa non sei d'accordo con Davide?
Iuzzolino
00giovedì 19 dicembre 2019 15:12
Nel post c'è la spiegazione.

Iuzzolino, 09/12/2019 15.43:

cioè: informati bene se quei titoli ti servono per il salto di carriera, perchè se non ti servono spendi solo soldi. [SM=g2481278]



Per matematica non ti preoccupare.
Buona fortuna.
S@yaka
00giovedì 19 dicembre 2019 21:27
Re:
Iuzzolino, 12/9/2019 3:43 PM:

Che io sappia una volta entrati in banca è solo questione di tappare la bocca, fare i signorsì e di anzianità, non tanto di titoli.



Iuzzolino, di solito non sono d'accordo con te. In questo caso non solo sono d'accordo, ma mi sono letteralmente scompisciata. [SM=g1944682]
UniMarconcino
00lunedì 23 dicembre 2019 22:33
Re: Stessi dubbi
lau19ra, 11/11/2019 18.26:

Prima d'iscrivermi all'università avevo gli stessi dubbi perché ho,subito dopo il diploma,lavorato a tempo pieno nell'attività di famiglia e di conseguenza avrei dovuto scegliere economia ma la mia passione è sempre stata il diritto.
Ho riflettuto tanto e, oltre l'incubo anche per me della matematica, ho deciso di seguire la mia passione perché so che non avrei affrontato bene economia (infatti ora sto studiando economia politica e non mi affascina più di tanto).
Sarò troppo sognatrice ma credo che ognuno di noi sia propenso verso qualcosa e che debba seguire il proprio istinto, anche perché in questo momento in Italia la situazione non è rosea per nessuno e per nessun laureato. Il mio pensiero è: facciamo la cosa che ci piace e facciamola bene, solo così potremo pian piano distinguerci dagli altri nel nostro campo.



Se dovessimo seguire tutti il nostro istinto saremmo laureati in scienze della comunicazione e storia. [SM=g1944682]
Una materia non può bloccare uno studente perchè esserlo significa affrontare esami difficilissimi.
Se si rinuncia a un corso di laurea per un solo esame è meglio rinunciare ad essere studenti e basta.
Giusta la scelta di Matricola.
Iuzzolino
00domenica 12 gennaio 2020 21:53
Re: Re: Stessi dubbi
UniMarconcino, 12/23/2019 10:33 PM:

Se dovessimo seguire tutti il nostro istinto saremmo laureati in scienze della comunicazione e storia. [SM=g1944682]



[SM=g1944682]
S@yaka
00domenica 19 gennaio 2020 17:34
Scienze della comunicazione è il sogno bagnato del 99,9% dei ragazzi. [SM=g1944682]
Francischiello
00mercoledì 18 marzo 2020 14:51
Re:
S@yaka, 22/10/2019 02:06:

Ciao Francesco, il buon Davide (che ha messo ottimamente il dito nella piaga sugli pseudo-concorsi italiani [SM=g1944682])


Cosa c'entrano i concorsi con le banche?
Le banche sono private, ergo non possono assumere per concorso.
S@yaka
00mercoledì 18 marzo 2020 15:13
Premesso che non posso ricordarmi cos'è stato scritto 4 mesi fa, ho riletto velocemente il topic e quella parte mi sembra abbastanza chiara.
Non si parlava di banche.
Ho visto che molti di voi lavorano nella pubblica amministrazione e mi scuso se vi ho offeso, ma in generale non cambio idea.
Francischiello
00mercoledì 18 marzo 2020 15:33
Re:
Davide, 24/10/2019 19:07:

È un titolo universitario di secondo livello (quindi il massimo dopo i dottorati) che puoi decidere di "fare" alla Marconi...

www.unimarconi.it/it/master-in-executive-mba-2-livello

... alla Bocconi...

www.sdabocconi.it/it/mba-executive-mba/executive-mba

... o in statali.


Se posso permettermi:
1. Scienze economiche e scienze aziendali sono due cose diverse. In Italia diciamo «economia aziendale» per intendere le scienze aziendali, soprattutto contabilità, amministrazione e finanza aziendale ma anche controllo di gestione, marketing, management.
2. Se si ha da sùbito l'intenzione di conseguire sia laurea sia laurea magistrale, è possibilissimo ibridare i due percorsi, ad esempio conseguendo una laurea di àmbito giuridico (o politico-amministrativo) e una laurea magistrale di àmbito economico o economico-aziendale, o viceversa. Ai corsi di laurea magistrale di classe LM77 si accede facilmente con tutte le lauree sociali e in alcuni atenei anche con quelle umanistiche. A dire la verità conosco una laureata in Ingegneria (non gestionale) e un laureato in Fisica che ne frequentano uno e sono stati assegnati loro degli obblighi formativi aggiuntivi ma piuttosto contenuti.
3. La matematica non è presente in tutti i corsi di laurea di classe L18 o di classe L33 ed è ancora meno presente nei corsi di laurea magistrale delle classi LM56, LM76 e LM77 (solo nella classe LM16 è obbligatoria). Si può scegliere un corso senza matematica e con materie più qualitative che quantitative.
4. Il master of business administration (oppure in al posto di of) è un percorso, finalizzato all'accesso a ruoli manageriali di alto profilo (top management), rivolto non necessariamente a persone che hanno alle spalle studi economici o aziendali, anzi a giudicare dai dati della Bocconi le classi gli studenti del relativo corso MBA storico sono piuttosto eterogenee.
5. I corsi di master qualificati come «executive» non sono né di primo livello né di secondo, in quanto non rilasciano alcun titolo di studio. A quello della Bocconi si può accedere con qualsiasi laurea; anzi non solo non è richiesta la laurea magistrale, ma la SDA Bocconi può valutare qualsiasi cosa come titolo equivalente. In più sono richieste esperienza di cinque-sei anni, conoscenza della lingua inglese e soft skills che non so se e come vengano accertate. Non so per quale motivo la Marconi utilizzi il termine "executive" per indicare un master universitario di secondo livello: solitamente quest'etichetta è adoperata proprio per distinguere i corsi che non rilasciano il titolo di master di cui ai DD.MM. 509/1999 e 270/2004 rispetto ai veri corsi di master universitario. I corsi MBA universitari più ‘antichi’, famosi e prestigiosi (vedi Bocconi e Luiss), comunque, sono di primo livello e francamente non ritengo furbo conseguire un master di primo livello dopo la laurea magistrale, tanto più che i crediti di un master universitario (non di un master executive a parte quello della Marconi) sono riconoscibili per abbreviare un corso di laurea magistrale e certamente quelli di un MBA consentono una notevole abbreviazione di un corso di laurea magistrale di classe LM77.
Francischiello
00mercoledì 18 marzo 2020 15:50
Re:
S@yaka, 18/03/2020 15:13:

Premesso che non posso ricordarmi cos'è stato scritto 4 mesi fa, ho riletto velocemente il topic e quella parte mi sembra abbastanza chiara.
Non si parlava di banche.


Si parlava di crescita professionale all'interno del settore bancario e successivamente si faceva l'esempio di MPS.
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