È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Master per tutti i gusti (non universitari)

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2019 00:34
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 133
Età: 17
Sesso: Maschile
29/08/2019 00:21

Vorrei sapere cosa ne pensate del proliferare dei master post-laurea di tipo non universitario. Uno noto quotidiano ha lanciato recentemente una sorta di "Academy" (il termine in generale è abusatissimo, fra un po' lo useranno anche per i corsi serali di salsa e merengue, ma diciamo che dà un tono di professionalità) che racchiude sotto il nome dell'editore una ventina di master diversi, che spaziano in quasi tutto lo scibile umano, dalla moda al giornalismo, dalla cucina al marketing ecc. Visto che l'iniziativa è stata reclamizzata assai, con open day, pubblicità eccetera, mi sono sforzato di capire se ci fosse la collaborazione ufficiale di qualche ateneo: no. E così, dopo qualche ricerca su internet, mi si è aperto il mondo dei master non universitari. Trattasi di master che non conferiscono alcun titolo accademico, tecnicamente in luogo dei 60 CFU ne valgono 0, non integrano e non completano carriere universitarie. Non si rischia di creare confusione? Non si potrebbe evitare di usare il termine "master"? Altrimenti è come se qualcuno organizzasse delle lezioni private chiamandole "corso di laurea" e corso di laurea non sono. Molto meno a rischio confusione, ma secondo me ugualmente inappropriata, è l'espressione "Università degli Adulti" (o anche Università tout court, col nome del paese) che a volte viene usata per descrivere corsi di varia cultura rivolti ai pensionati.
OFFLINE
Post: 970
Città: TRENTO
Età: 33
Sesso: Femminile
29/08/2019 00:54

La questione è questa: l'illecito punito con una pesante sanzione amministrativa è il pubblicizzare come corsi di laurea quelli che corsi di laurea non sono. Questo include anche le università popolari a meno che non eroghino un corso di laurea in collaborazione con un'università dell'Unione Europea e anche in quel caso non è detto che possano farlo perchè l'ultima parola spetta al MIUR.

Per i master la disciplina è diversa e, come giustamente dici, tutti possono offrire master senza CFU, non riconosciuti dal MIUR e con zero sbocchi. In quel caso se la gente ci casca non possiamo farci nulla.

Se proprio vogliamo sottilizzare, anche le università erogano corsi quasi inutili: quelli di perfezionamento e di alta formazione vengono riconosciuti e tradotti in CFU a discrezione degli atenei. Significa che per alcune università valgono, per altre è come se non fossi nemmeno stato un minuto ad ascoltare una lezione.

Poi ci sono i casi demenziali, come un'università popolare che pubblicizza un "triennio criminalistica" (non facciamo nomi) guardandosi bene dallo scrivere "corso di laurea" quando sappiamo che la criminalistica in Italia non esiste e che per lavorare in ambito di scienze forensi bisogna essere iscritti all'albo dei consulenti tecnici con anni di esperienza da chirurghi e scienziati.
OFFLINE
Post: 3.375
Città: MILANO
Età: 46
Sesso: Maschile
29/08/2019 13:21

Probabilmente il caso più eclatante di quelli citati da Franco riguarda i master del Sole 24 Ore che, intendiamoci, è un'ottima testata giornalistica, ma dovrebbe fare attenzione a cosa offre per la formazione, soprattutto quando si parla di Italia in recessione e famiglie allo sbando.
Ho sentito di persone che hanno speso 16.000 euro per i loro master.
Ora proviamo a pensarci.
MBA Sole 24 Ore: 16.000 euro di costo, un tirocinio, nessun CFU.
MBA statale di Bologna: 24.000 euro, nessun tirocinio garantito, con CFU.
MBA della Marconi Executive e di II livello (cioè il massimo): 2.500 euro, 2 tirocini di cui uno durante e uno dopo, con CFU.
E qui la Marconi pecca, come sempre, in pubblicità.

S@yaka, 29/08/2019 00.54:

Poi ci sono i casi demenziali, come un'università popolare che pubblicizza un "triennio criminalistica" (non facciamo nomi) guardandosi bene dallo scrivere "corso di laurea" quando sappiamo che la criminalistica in Italia non esiste e che per lavorare in ambito di scienze forensi bisogna essere iscritti all'albo dei consulenti tecnici con anni di esperienza da chirurghi e scienziati.



Quell'università popolare si è unita con un ateneo di Malta, quindi di fatto eroga due triennali (a dire il vero identiche) valide ma senza sbocchi per il mercato del lavoro italiano, come giustamente sostieni.
OFFLINE
Post: 133
Età: 17
Sesso: Maschile
29/08/2019 23:35

Sì, c'è il caso del Sole 24 Ore ma ce n'è uno ancora più eclatante, che non sto a dire perché sennò sembra che voglia fare cattiva pubblicità. Decine di giornalisti specializzati in settori particolari (moda, food, comunicazione ecc.) trasformati automaticamente in docenti, con il contributo di qualche professionista esterno.
OFFLINE
Post: 970
Città: TRENTO
Età: 33
Sesso: Femminile
30/08/2019 00:34

@Unimarconcino: non importa che i titoli vengano da Malta o dalla Romania, devono comunque essere approvati da un'università italiana o da un consolato. Se quei ragazzi cominciano a lavorare come consulenti sono da processare ex art. 348 c.p.

@Franco: per curiosità ho rintracciato e dato un'occhiata a quei corsi e hai ragione a non nominarli. Addirittura utilizzano il termine "faculty" perchè se usassero "facoltà" l'AGCM li stangherebbe con una bella delibera. Secondo me ci sono tutte le basi per far partire un'istruttoria.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:10. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com