Ciao a tutti

Buonasera ragazzi, mi chiamo Giovanni, lavoro nella PA come amministrativo e ho intenzione di iscrivermi, viste le tempistiche lavorative alla Marconi telematica, per prendere una seconda laurea in scienze giuridiche utile ad una possibile progressione di carriera. Sto cercando di capire se, dopo un pò di anni dalla prima laurea, ho ancora la capacità di superare degli esami universitari. Questo, com'è chiaro, per evitare di spendere dei soldi inutilmente. Come primo post, oltre al saluto che do a tutti quanti, mi piacerebbe chiedere un aiuto/consiglio. Avrei intenzione di provare a studiare per un mese, tipo prova, un esame di scienze giuridiche, ossia istituzioni di diritto privato. Dopo questo mese proverei a fare un esame simile a quelli che si svolgono in forma scritta (sono a Milano e non a Roma). Le domande che vi pongo sono fondamentalmente due: su che libro si studia (lascio da parte le videolezioni e le dispense che non posso visualizzare essendo ancora non iscritto) e quali(indicativamente)/quante sono le domande di istituzioni di diritto privato. Ringrazio tutti e vi auguro un buon week-end.

Ciao Giovanni, benvenuto nella comunità dei giuristi marconiani.
Penso che tu già lo sappia, ma te lo dico lo stesso... alla Marconi si possono fare esami singoli. Ti viene data una matricola temporanea e ti viene riconosciuto tutto quanto una volta iscritto definitivamente.
Per rispondere alle tue domande, dal sito della Marconi...

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Come avrai capito la preparazione dello studente alla Marconi viene presa molto seriamente.
Il Torrente è uno dei libri più chiari della storia del diritto italiano: ho avuto la fortuna di ascoltare il docente che ne ha redatto le ultime versioni (il professor Anelli, ora Rettore della Cattolica), un vero e proprio genio che spiega qualsiasi istituto perfettamente, anche a chi è corto di conoscenze giuridiche.
Il problema del Torrente, oltre al suo classico "puzzo" ormai famigerato in tutte le università italiane, è che è grosso, molto grosso.
Puoi ripiegare su un compendio, io ho sempre consigliato quelli de "La Tribuna", tuttavia in questo caso non quello nuovo che non conosco e che a prima vista non mi è piaciuto un granché, bensì quello vecchio (ma comunque abbastanza aggiornato) scritto da Stefano Ambrogio.
Altri editori di compendi: Simone, Maggioli, Neldiritto e chi più ne ha più ne metta.
Puoi prendere un codice civile, ma non strafare: versione piccola, la più economica possibile. Non devi diventare avvocato e scrivere atti e pareri giuridici.
Non studiare solo dalle slide perché sarebbe un suicidio. Nella didattica del nostro ateneo servono solo per ripasso o per trovare facilmente argomenti del libro che il docente reputa importanti.
Le domande di diritto privato sono nella cartella dedicata che sicuramente avrai già trovato (basta un topic di presentazione per accedervi).
Una cosa molto importante: la Marconi ha una didattica telematica, ma si chiama, a tutti gli effetti, "Università degli Studi Guglielmo Marconi". Noi marconiani non la definiamo quasi mai "telematica", per noi è una delle più importanti private italiane.
Per qualsiasi altro chiarimento che non sia da segreteria rimango a disposizione.

P.S. Il corso di laurea in scienze giuridiche (classe 31) è stato disattivato in tutta Italia all'incirca nel 2006, adesso c'è quello in scienze dei servizi giuridici (L-14). La Marconi ne offre di tre tipi: standard, "scienze delle investigazioni private e pubbliche" ed "esperto giuridico immobiliare".

Ciao Davide, grazie per la risposta. Avevo già compreso che la Marconi fosse un'università seria e lo stavo mettendo in conto. Avevo un'altra domanda da farti, se puoi rispondermi (immagino che forse mi dirai che dipende da me). La mia attuale laurea esula da scienze dei sevizi giuridici, ma nei lontani anni novanta/inizi duemila ho frequentato giurisprudenza dando diversi esami tra cui ist. di diritto privato (sul Gazzoni), economia politica, ist. di diritto pubblico/costituzionale, dir. regionale, teoria gen. del diritto più altri esami. Ora, a prescindere dal discorso che la segreteria possa o meno convalidermeli (ho continuato sempre a pagare l'iscrizione, anche non frequentando/studiando, e sono stati poi convalidati dalla nuova università quando ho cambiato facoltà e mi son laureato), la mia domanda è questa. Secondo te, visti gli anni passati, mi conviene ricominciare a studiare d'accapo tutto in modo da svecchiare un pò la memoria e partire in maniera soft, oppure cercare di convalidare, accorciando i tempi e rischiando un pò di più? Tu che ne pensi? Capisco che la cosa sia molto soggettiva, ma mi trovo di fronte al classico bivio e devo decidere se buttarmi o meno. Ti ringrazio ancora per l'aiuto e ti auguro, ormai, una buona notte e una buona domenica.

Quando hai dato esami di giurisprudenza c'erano i crediti?
In pratica: li hai dati prima o dopo il 2001?

Ciao, alcuni prima e altri dopo; ma quando ho fatto il passaggio a scienze giuridiche nel 2003 (prima ero a economia bancaria), quelli dati precedentemente me li hanno convalidati, facendo delle integrazioni. Ecco l'elenco di quegli esami:
Insegnamento Esito CFU TAF SSD
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO CONVALIDATO 6 B IUS/01
SEMINARIO DI LA TUTELA DEI DIRITTI Idoneo 4 B IUS/01
ECONOMIA POLITICA CONVALIDATO 7 C SECS-P/01
SEMINARI DI ECONOMIA POLITICA CONVALIDATO 2 C SECS-P/01
DIRITTO COSTITUZIONALE SOSTENUTO 8 B IUS/08
SEMINARI DI DIRITTO COSTITUZIONALE Idoneo 2 B IUS/08
STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO SOSTENUTO 5 A IUS/18
MODULO DI STORIA DEL DIRITTO ROMANO Idoneo 4 A IUS/18
SEM. DI RAPPORTI PATRIM. FAMIGLIA ROMA ANTICA Idoneo 2 D
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO SOSTENUTO 6 A IUS/20
INFORMATICA GIURIDICA Idoneo 3 A IUS/20
LINGUA INGLESE CONVALIDATO 6 F L-LIN/12
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Idoneo 7 C SPS/03
TECNOLOGIA DEI PROCESSI PRODUTTIVI CONVALIDATO 3 D
STATISTICA CONVALIDATO 5 C SECS-S/01
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Idoneo 4 C SECS-P/10

Questi esami me li hanno riportati nel nuovo percorso di studi a Milano dove mi sono laureato, anche se ai fini di quello stesso percorso erano inutili.
Buona serata.

Perfetto.
La mia domanda è stata fatta per capire se il riconoscimento poteva essere facile o difficile.
Francamente ti sconsiglio di fare due volte lo stesso esame, anche se per esempio diritto regionale in questi anni è stato pesantemente novellato.
Fatti riconoscere tutto e parti con diritto del lavoro, vedrai che non ci sarà assolutamente nulla da "svecchiare" e che ti troverai bene.

Ti ringrazio per l'aiuto, Davide.
Terrò da conto i tuoi suggerimenti e farò richiesta di convalida degli esami per capire quanti e in che modo possano essere riconosciuti. Buona giornata e a presto.

Ciao, benvenuto!

Ciao Giovanni, benvenuto tra noi!

Ciao e benvenuto.
Nel caso manda una mail alla Marconi per il riconoscimento dei crediti degli esami fatti in precedenza, magari te ne "abbonano" qualcuno.