| | | OFFLINE | | Post: 133 | Età: 17 | Sesso: Maschile | |
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26/01/2019 23:59 | |
Concordo con chi ha espresso perplessità sull'uso del termine femminicidio. E' vero, sui giornali si usa. I giornalisti (i titolisti in particolare) hanno un brutto vizio: adorare i concetti che si possono esprimere con un solo termine. "Femminicidio" ci sta in un occhiello, un titolo o un catenaccio, "omicidio di una donna" no, è troppo lungo. Credo che il termine oltreché inutile in sè sia degradante, sia per gli uomini che per le donne. E poi scusate. Se un rapinatore uccide una commessa durante la rapina, non è femminicidio. Se un uomo geloso uccide l'ex compagna per gelosia, è femminicidio. E se un padre uccide la figlia di primo letto per vendetta, perché lei gli ha ammazzato il figlio maschio avuto da un'altra donna (all'estero è successo anche questo), oltre a essere figlicidio paterno, è anche femminicidio o no? Non c'è movente passionale, ma se lui ha maltrattato la figlia per tutta la vita perché disprezza le donne, il movente di genere c'è... Insomma, il termine non serve a nulla, buttiamolo. Personalmente, detesto anche "l'omicidio stradale" (art. 589-bis C.P.). Da giudiziarista ho seguito davanti al giudice monocratico decine di processi per incidenti mortali. Al 99 per cento gli incidenti mortali sono chiaramente degli omicidi colposi: sbandi, invadi la carreggiata per una distrazione, e uccidi qualcuno. Se sei ubriaco o drogato la pena si aumentava anche prima, pure di molto, con le aggravanti, non serviva un nuovo reato ad hoc. Altri (pochissimi per fortuna) sono degli omicidi volontari: mi ricordo il caso del testimone di un processo travolto e ucciso il giorno prima dell'udienza. Altri sono preterintenzionali: mi ricordo il caso di un automobilista che dopo una lite stradale con loro urtò un gruppo di ciclisti per spaventarli. Uno perse l'equilibrio e andò a sbattere con la testa contro un muro, morì settimane dopo. C'era davvero bisogno dell'omicidio stradale? O non si trattava piuttosto di dare spazio a quella "legislazione emotiva" che è molto vicina alla ricerca di consenso elettorale? |