Tentare per la nona volta scienza delle finanze... realtà o mito?

Quest'oggi mi ha colpito molto il seguente post di MarinaioDelleStelle:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/d/9340758/-DOMANDE-Scienza-delle-finanze-prof-La-Bella/discussione.aspx?idm1=1277031...

Mi chiedo... sarà vero?
Ai miei tempi si vociferava su gente che lo stava tentando da 5/6 volte, ma è possibile che un professore della Marconi sia arrivato a bocciare 9 volte uno studente?

tutto può essere, però mi sembra strano perché è un esame del 2° anno per la triennale e del 3° anno per Giurisprudenza, quindi come si fa ad avere Scienza delle Finanze come ultimo esame da sostenere?
Cmq io posso parlare poco, ho preso 18 a questo esame :) anche se al primo tentativo.

Non so. Io voglio sperare che non sia vero. A parte che anche 5 o 6 volte mi sembrano tante, però le ragazze mi sembravano sincere. Una ha detto che se non l'avesse passato anche questa volta si sarebbe rivolta al Rettore. Comunque l'unico risultato è stato quello di creare una sorta di ansia a chi doveva dare l'esame. Sottoscritto compreso!

Per l16 è una materia del terzo anno, forse la ragazza è di l16.

Personalmente è stato il mio incubo e ci ho passato diversi mesi per prepararlo. Il voto non è stato altissimo ma l'ho accettato più che volentieri

è bello sapere che certe leggende metropolitane ancora riecheggiano in quei luoghi tra la vita e la morte, ovvero i momenti "pre-esame"
Se fosse vero, queste ragazze non hanno mai aperto il libro, o magari credono in una folgorazione sulla via di Damasco davanti al foglio (visto che è scritto, mi pare)...
Le ansie pre-esame più note erano nell'ordine:
1 - il tizio che ripeteva fuori dalla stanza e che citava art. e giurisprudenza di cui non hai mai saputo dell'esistenza
2 - il tizio che tirava fuori dei testi di studio che distrattamente o volutamente non avevi letto nel programma
3 - il tizio amico di un amico (o proprio lui, come in questo caso) che era stato bocciato decine di volte, o anche solo una, ma ti mette (metteva per me) un'ansia assurda

Mitico.
Ad ogni modo per scelta non ho quasi mai partecipato alle discussioni pre-esame fra studenti per due motivi: perché volevo restare concentrato e perché trovavo che alcune fossero, per l'appunto, terroristiche.
Prima della sessione potevi già individuare i personaggi: il terrorista, il terrorizzato, il lamentone, il secchione, l'incazzoso, il "tanto non lo passo", ecc... la "fauna marconiana" non è mai stata seconda a nessuno.

Ogni università ha le sue leggende, anche noi abbiamo avuto le nostre su Corsetti e Liberati prima e su Di Brina, Condemi e La Bella dopo, c'è anche chi ultimamente ha aperto un topic di sole lamentele su diritto bancario sostenendo che il professore blocca apposta prima della tesi (accusa partita dall'utente jolie83), sinceramente non ho mai dato peso alle chiacchiere anche se qualche bocciatura me la sono presa.
Il mio consiglio è di aprire i libri, impegnarsi e non scegliere sempre la via più facile (riassunti e dispense che spesso non aiutano).

Ma perchè una ragazza dovrebbe inventarsi di essere stata segata per la nona volta? A parte che ci farebbe una figura da ebete, non capisco il senso di terrorizzare la gente facendosi prendere per scemi.
Più che altro quello che mi sconvolge è il tempo perso per quell'esame, meno male che era l'ultimo altrimenti stava un anno e forse più ferma per una materia!!!!!!!!!!!!!

Disclaimer: post satirico-ironico.

Credimi Iuzzo, i "terroristi marconiani" ci sono, spesso non lo fanno apposta, ma girano per i corridoi e le sale d'aspetto parlando di fantomatiche segate e di mitici comportamenti dei docenti a Roma, gonfiando a dismisura le dicerie.
Anche in internet non scherzano: è tragicomico vedere come, specialmente su Facebook, alcune persone si caricano a vicenda su quelle che sono vere e proprie quisquilie, non capendo che basta studiare in modo diligente come fanno tutti i veri studenti.
Purtroppo la Marconi è nata come prima "telamatica" italiana (solo dopo è diventata "università degli studi") e risente ancora di tante persone che si iscrivono pensando a facilitazioni... poi li vedi disperati a destra e a sinistra ed ecco che nascono queste storielle che, per carità, possono anche avere un fondo di verità, ma secondo me hanno radici in problemi più personali che della didattica.

Sono stato anch'io all'università, so che ci sono i terroristi, ho solo detto che non capisco perchè una ragazza dovrebbe farsi passare per scema. Comunque non pensare che solo alcuni marconiani abbiano quell'attitudine a trovare la via più semplice, io vengo dalla statale di Verona e mi sono fatto 3 anni con arraffoni, copioni, imbroglioni, lamentoni, simulatori e chi più ne ha più ne metta.
Siamo in Italia e TUTTA l'università non viene presa seriamente.

Ad ogni modo oggi è arrivato l'esito a MarinaioDelleStelle: 30.
Non posso che sottolineare il mio penultimo post.

Quando ho dato scienza delle finanze presso una sede distaccata, c'era uno che si accingeva a sostenerlo per la quinta volta. Questo aveva chiesto pure gli atti ed era determinato a fare casino. Per non farsi mancare nulla aveva dato 4 volte pure idoneità inglese, salvo poi infine sostenerlo a Roma. Parlando in maniera più approfondita ho poi capito che questo soggetto studiava poco e male. Ci sta essere bocciati anche due volte, ma 4 mi sembrano troppe.

lupusalfa, 07/01/2015 08:55:

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Parlando in maniera più approfondita ho poi capito che questo soggetto studiava poco e male.

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Ma mi sa che il problema era proprio quello.

Discussione anzianità ma interessante...
alcune storie sono vere, posso confermare d'aver visto e sentito un'interrogazione al 5° tentativo orale a Roma non superato.
Lo studente dopo aver abbozzato una mezza risposta alla prima domanda ne sbagliava un'altra e completa scena muta alle due successive.
con 17 dell'assistente s'è presentato per passare al titolare che invece l'ha rimandato a casa.
Se non studia credo che ci sarà una sesta.
ps. Lemma dir. Commerciale

Sì però quelli secondo me non sono studenti: prendono le slide, ci danno un'occhiata e continuano a tentare l'esame all'infinito finchè assimilano qualcosa e per puro caso lo passano.
Unico problema? Se arrivi a provare 5 volte commerciale vai fuori corso e devi pagare di più, questi signori che ho conosciuto anch'io non vedono al di là del proprio naso e ti fanno chiedere perchè si sono iscritti alla Marconi e soprattutto se sanno cosa vuol dire essere studenti universitari.

Facciamoci una risata, va...

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"copio e incollo" Io sono di L16 non vengo da un liceo e la matematica non è mai stata il mio forte...l'esame di economia politica l'ho dato per primo (il prof. mi ha detto testuali parole:"coraggiosa decisione a dare economia politica come primo esame universitario"), quindi spero che scienza delle finanze non sia proprio la bestia nera che tutti descrivono, tutti gli esami sono difficili a modo loro vuoi per la vastità del programma vuoi anche per il periodo particolare che si sta passando, vuoi perchè non è facile essere studenti lavoratori (a volte non studia niente nemmeno il ragazzo che fa lo studente e basta)...onestamente non mi piace l'idea di essere paragonata all'asino fuori corso che annaspa alla ricerca di un 18 e se non riesce nelle cose inveisce contro i prof. contro i tutor e contro i compagni di corso che non passano e postano le domande di esame. Se uno studente non riesce i motivi sono due: o non si impegna abbastanza o l'università a distanza non fa per lui.

Mi cito da un altro topic.

Alla Marconi ci sono quasi sempre slide che al massimo danno una mano a capire i punti più importanti del libro per il docente e questa in sintesi è la didattica che aiuta a studiare più velocemente o almeno a capire la materia: quando hai il programma, i punti più importanti a portata di mano, le lezioni, il tutor, un centro di consulenza motivazionale e pure forum come questo hai tutta la pappa pronta per superare l'esame e se ti lamenti pure c'è qualcosa che non va.

Trovate il testo integrale e la discussione qui.

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/d/10652793/Riassunti-dispensa-/discussi...

Con quell'intervento non intendevo che studiare alla Marconi dovrebbe essere una passeggiata, volevo solo dire che a parte qualche scivolone che capita a tutti (a me per primo) qui non c'è niente di impossibile.
Non so che fine ha fatto il centro di consulenza motivazionale ma non credo che sia importante.
Economia politica e scienza delle finanze sono 2 materie create volutamente difficili non si capisce perchè (in altre università che hanno giurisprudenza sono una sciocchezza), economia politica finchè c'era Petrocelli, non so se è cambiato qualcosa da quando se n'è andato.

Ora il docente di economia politica è la prof. Silvia Micheli. Sembrerebbe che il programma da studiare sia ridotto rispetto a quello di Pretrocelli. In altre parole, il programma della nuova prof. è più accessibile, ma non facile.