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Inglese questo sconosciuto.....

Ultimo Aggiornamento: 05/02/2015 11:42
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14/09/2014 13:28

Comunque fra le novità di quest'anno scolastico (solidarietà ai bambini e ai ragazzi che devono affrontare quest'avventura) c'è l'introduzione di più ore di inglese, è evidente la mossa del MIUR per rendere maggiormente "competitivi" i futuri adulti italiani.
Arriviamo con 10 anni di ritardo, ma comunque arriviamo...
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14/09/2014 15:02

No, vabbè avevo fatto un bel wall of text ma mi è crashato chrome, quindi riassumo.

Non sono solo gli over 40 ad avere problemi, ma anche i miei coetanei ad averli, per vari motivi: vuoi per la poco voglia degli stessi o degli insegnanti, o la loro scarsa preparazione, o materiale didattico ampiamente insufficiente. Ho visto a giurisprudenza a Brescia ragazzi che non passavano l'idoneità di inglese, e tale esame constava di esercizi del FCE (che odio, ho odiato ed odierò grazie alla mia professoressa delle superiori e le sue correzioni ad personam, le non spiegazioni di poesie o di artisti, la grammatica che cambiava di giorno in giorno, interrogazioni che erano interrotte ogni 2 minuti per parlare con "il pubblico" etc.etc.), od un mio compagno di classe al Classico che pronunciava l'avverbio "ago" (quindi un termine che si trova assai spesso) all'italiana.

Personalmente ho appreso di più per vie traverse che non seguendo la via principale.



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14/09/2014 17:39

Perchè in Italia non c'è il concetto di conversazione di una certa lingua ma viene insegnato tutto in modo freddo e male con libri vecchissimi e inutili.
Comunque.....



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15/09/2014 10:51

Quando vidi Veltroni e l'inglese su Blob (penso) rischiai di morire soffocato.



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[SM=g1944682]
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22/09/2014 19:16

Vi racconto la mia esperienza con la lingua inglese prima e seconda media l'insegnante era vicepreside e veniva e non in aula risultato pochissime lezioni; terza media cambio insegnante e qualche regola l'ho imparata; primo, secondo, terzo, superiore inglese commerciale con insegnenti diverse con metodi di studio diversi, una mezza catastrofe quarto anno finalmente insegnante brava, paziente che ci ha insegnato qualcosa, quinto anno cambia insegnante e ti arriva una di quelle che scaldano la sedia e basta, risultato inglese maccheronico a 48 anni.
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22/09/2014 19:30

E mi sa che con l'inglese siamo quasi tutti sulla stessa barca [SM=g1944682]
Vi racconto la mia esperienza: in prima media ho avuto un'insegnante che non veniva quasi mai a scuola; in seconda media una sfilza di supplenti (forse più di dieci!); in terza media una professoressa che faceva imparare tutto a memoria (letture, poesie, testi vari etc.) senza spiegare niente. scuola superiore: primo e secondo anno professoressa normale, preparata che si accontentava. Al terzo anno inglese commerciale, con un'altra professoressa che voleva tutto a memoria ed i compiti scritti che vertevano solo su lettere.Quarto e quinto anno non ho fatto più inglese.
Risultato: conosco qualche nozione base di grammatica, so tradurre dall'inglese all'italiano, ma non so mettere in fila due parole, praticamente se dovessi avere una chiacchierata con un inglese, mi sa che a stento so chiedergli "What's name"? [SM=g1944738]
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22/09/2014 22:19

consigli vari
Ho letto i recenti post i quali mi hanno fatto vincere la mia ritrosia ad intervenire ulteriormente. Nella mia superbia mi permetto quindi di dare qualche consiglio pratico.

Lettera ad una professoressa: rileggendo i recenti post mi è venuta in mente l'opera che il compianto don Milano ha scritto quasi cinquant'anni addietro (che per comodità Vostra qui trovate www.giuliotortello.it/racconti/lettera_professoressa.pdf). In effetti tuttora una delle cause maggiori del decadimento della scuola italiana sono le professoresse. Le prime che stanno lì a scaldare la sedia ed a non impegnarsi nel loro lavoro (ovviamente grazie al cielo non tutte sono così..). Occorrerebbe licenziare tutte le professoresse di inglese e poi fare nuovi concorsi (con commissioni esaminatrici rigorosamente formate da madrelingua). Oppure imporre loro ogni anno esami di lingua per capire se sono in grado di insegnare la materia. Mi rendo perfettamente conto che questa è una mia puerile fantasia. Siamo il Paese del "volemmose bene!", per cui ci terremo a lungo queste impareggiabili scienziate (che neanche i Paesi arabi ci invidiano...), con l'aggiunta del rinforzo degli insegnanti delle altre materie che devono insegnare in lingua straniera (per qualche anno ci sarà da ridere....).

Che fare dunque?: purtroppo (o per fortuna) siccome ormai dalla conoscenza dell'inglese (ed anche della altre lingue straniere ahimè) non si può più tanto fare a meno ed essendo quasi inutile piangere sul passato o consolarsi con Gnazio (il quale non parla l'italiano figuriamoci l'inglese), mi permetto di dare qualche consiglio pratico (sperando che qualcuno ne dia di ancor più utili).

Tra i vari strumenti per imparare le lingue mi sembrano meritevoli questi (anche se capisco perfettamente conto di dire quasi delle banalità):

a) i dvd: al supermercato si comprano film per pochi euro. La maggior parte di loro ha l'audio (ed i sottotitoli) in inglese (basta guardare sul retro della confezione) (tralascio ovviamente di citare youtube);

b) le letture facilitate: per pochi euro si vendono libri in lingua originale (e con cd audio allegato) per tutti i livelli (ottimi quelli editi dalla hoepli: 8,9 euretti cadauno!) che si possono ascoltare e riascoltare con piacere (ad esempio anche quando si viaggia in auto). Di audiolibri se ne trovano anche on line a gratis: solo che quelli gratuiti non sempre sono letti bene. Nel senso che a mio giudizio deve essere un attore colui che li legge (altrimenti l'ascolto diventa di una noia mortale);

c) il sito internet della bbc. Ottimo sito. Si possono ascoltare le radio inglesi e c'è anche una sezione per l'apprendimento (http://www.bbc.co.uk/learning/adults/). Purtroppo non si possono vedere i video;

d) gli esercizi sul sito Oxford University Press. Per ogni testo (che peraltro costa poche decine di euro) questo meritorio editore mette on line gli esercizi. Cfr ad esempio: elt.oup.com/student/wordskills/adv/?cc=it&selLanguage=it;

e) i siti di tandem linguistico (ad esempio conversation exchange). Il limite però è che la conoscenza della lingua nazionale è sempre autocertificata. Nel senso che non è sempre facile trovare persone madrelingua che parlano bene (basta ascoltare un po' di discorsi per strada e si capisce che da questo vizio siamo tutt'altro che immuni anche noi italiani...). Nelle grandi città mi hanno detto che i centri linguistici e le università organizzano anche dei tandem linguistici di persona;

f) alcuni siti di insegnamento on line a pagamento. Mi viene in mente verbling;

g) le scuole di lingua in Italia e all'estero. Tralascio le prime (io evito accuratamente le università popolari) per concentrarmi sulle seconde. Purtroppo per mia esperienza non sempre queste sono all'altezza delle aspettative. Talvolta ci sono poche classi (e quindi nel livello intermediate si trova il gruppone come al giro ciclistico). Altre volte accolgono anche i sedicenni (sempre svogliati negli studi). Infine si corre sempre il rischio di trovarsi in classi bilingue (italiani e spagnoli...). Personalmente mi sono trovato bene all'università di Dublino (http://www.english.dcu.ie). Un notevole ventaglio di classi e pochi italiani (però tanti giapponesi e brasiliani). Il limite è che organizzano solo corsi di 20 ore settimanali (salvo qualche attività ricreativa pomeridiana). Quest'inverno sto pensando di andare a Malta per una settimana. E' vero che lì si parla un inglese orripilante. Però è bassa stagione per cui i prezzi dei voli sono ragionevoli, quelli degli alberghi anche e le scuole (che hanno insegnanti madrelingua) non saranno affollate da adolescenti (per un elenco delle scuole: www.visitmalta.com/en/language-learning)

Lo stesso discorso può essere fatto per lo spagnolo e per il francese (con l'avvertenza di scegliere scuole riconosciute dal cervantes e dal ministero dell'educazione francese).

Chiedo scusa di aver abusato della Vostra pazienza e di aver detto forse delle banalità.
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22/09/2014 22:46

Re:
Anzi, post molto interessante, complimenti.

Davide, 9/14/2014 1:28 PM:

Arriviamo con 10 anni di ritardo, ma comunque arriviamo...



Ma diciamo anche di 20/30! [SM=g1944682]
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27/09/2014 03:59

Re: consigli vari
dott_dulcamara, 22/09/2014 22:19:

Ho letto i recenti post i quali mi hanno fatto vincere la mia ritrosia ad intervenire ulteriormente.



Perchè trattenersi? Hai postato un messaggio interessantissimo e informativissimo, continua così!!!!!!!!!!!
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29/09/2014 16:33

Io ho anche frequentato un corso per adulti di quelli fatti nei centri di formazione dove c'era un insegnante di madrelingua che aveva proprio difficolta' nell'insegnare perche' non sapeva proprio farlo. quindi ennesimo buco nell'acqua
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11/10/2014 09:45

Re: consigli vari
dott_dulcamara, 22/09/2014 22:19:

In effetti tuttora una delle cause maggiori del decadimento della scuola italiana sono le professoresse. Le prime che stanno lì a scaldare la sedia ed a non impegnarsi nel loro lavoro (ovviamente grazie al cielo non tutte sono così..). Occorrerebbe licenziare tutte le professoresse di inglese e poi fare nuovi concorsi (con commissioni esaminatrici rigorosamente formate da madrelingua). Oppure imporre loro ogni anno esami di lingua per capire se sono in grado di insegnare la materia.



Scusa ma non ho capito perchè sarebbe tutta colpa delle professoresse, e non anche dei professori.
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11/10/2014 15:44

l'insegnante di madrelingua a cui mi riferisco e' un professore.
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11/10/2014 20:56

Alevalery ha quotato un messaggio di dott_dulcamara, non si riferiva a te. [SM=g1944730]
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12/10/2014 13:59

se può far piacere equiparo i professori alle professoresse...Però ai fini pratici poco cambia
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12/10/2014 14:44

Perchè si può interpretare che i professori di sesso maschile di inglese sono bravi, mentre le professoresse hanno creato mostri in inglese.

Come dire, solitamente si usa il maschile per indicare entrambi i generi sessuali, in questo caso l'uso del femminile è fraintendibile.



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02/11/2014 10:01

Comunque al di la' del sesso dei prof. occorre dire che almeno nella citta' in cui vivo se frequenti corsi per adulti che siano a prezzi modici il risultato non e' poi cosi soddisfacente.

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02/11/2014 10:40

Sto anche io ora frequentando un corso finanziato (la mia Regione infatti sembra usi i soldi Ue per corsi di lingua per adulti: che tutto sommato non è neanche una brutta idea). L'insegnante è madre lingua. Il problema sono i miei compagni di corso, la più parte molto al di sotto, nel maneggio dell'inglese favella, rispetto al livello programmato. Ma tant'è: a caval (quasi) donato etc. etc..

L'altra sera non so come mai siamo finiti col discorso sull'insegnamento delle lingua inglese nella scuola pubblica (media e superiore). Ne è uscito di ogni. Tra le tante: pronunce completamente storpiate (lei si indignava perché l'insegnante non usava quei siti internet modello wordreference in cui vi è la pronuncia della parole inglesi). Inoltre creazione nella nostre adolescenziali aule di neologismi che non varcano le Alpi (to phone - da fon - per asciugarsi i capelli) e palesi fraintendimenti delle parole (sound economy = una economia del suono) (per chi voglia conoscere il significato di sound: www.etymonline.com/index.php?term=sound&allowed_in_frame=0).

Io non sapevo se ridere o piangere. La mia tesi è nota: mandare tutti a casa gli insegnanti pubblici e poi fare un nuovo concorso. Ovvero dire: "gentili italiche signore professoresse e stimati professori di inglese ma non avete niente altro di meglio da fare che rovinare i discenti trasmettendo loro la Vostra ignoranza? perché non vi mettete un po' a studiare anche Voi come fa tutto il mondo? E chissene se venti o trenta anni addietro lo Stato italiano vi ha dato una laurea - magari tirata sulla schiena - e con essa la licenza per uccidere la voglia dei giovani di imparare l'inglese..."

Buona domenica a tutti

ps tra l'altro sempre della serie dei consigli gratuiti (che in quanto tali possono essere tranquillamente non considerati) Vi segnalo questi due testi:
a) English Pronunciation in Use (Advanced) (Series: Pronunciation in Use)
b) Advanced Grammar in Use: A self-study reference and practice book for advanced students of English (With Answers), (Second Edition)

Io li ho comprati su un sito indiano (bookvistas.com) il quale fa dei prezzi stracciati (29 euro i due, spedizione inclusa) rispetto al doppio di amazon...(non so però se e quando mi arriveranno a casa...).

Inoltre sto pensando di iscrivermi all'esame Fce: ho scoperto che ogni centro ha una sua tariffa e sue date. Lo sosterrò così almeno mi do un obiettivo di studio.
[Modificato da dott_dulcamara 02/11/2014 10:42]
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02/11/2014 12:07

Perfetto, grazie. [SM=g1944740]
Visto che siamo tutti giuristi chiedo a chi è interessato: qualcuno sta considerando l'ILEC (International Legal English Certificate) o il TOLES (The Test of Legal English Skills)?

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03/11/2014 14:23

@ dott. dulcamara

Non voglio difendere gli insegnanti italiani, ma secondo me non serve a molto neanche la lezione dall'insegnante madrelingua inglese.
Io ho fatto un paio di corsi pagati dall'ente dove lavoravo con insegnanti madrelingaenon ho imparato nulla di nuovo rispetto a quello che già sapevo.
Ho potuto notare che le insegnanti madrelingua non conoscono la grammatica (perchè nei loro paesi non si usa proprio studiarla) e non ti sanno assolutamente spiegare le regole sottese alla costruzione delle frasi (prova a chiedere a un'insegnante inglese di spiegarti il present continuous tense, il past continuous ecc ecc e quando si usano e perchè, qauli sono le differenze, [SM=g1944682] non sanno neanche di che parli), cosa che invece è tipica dell'insegnamento all'italiana.
Loro si limitano a recitarti le frasi e a pretendere che tu acquisisca dimestichezza con queste frasi accettandole come dogma senza alcuna spiegazione sulla costruzione e sul perchè va costruito in quel modo piuttosto che in un altro.
Non è solo una questione di imparare delle parole (è vero che il vocabolario ci manca tantissimo a noi italiani) ma anche di metterle assieme e costruire delle frasi e loro non te lo sanno spiegare come farlo in maniera "grammaticalmente" corretta.
Si stupiscono che tu non acquisisca la padronanza ma poi più che farti leggere delle letture e cercare di farti parlare non fanno nient'altro. Non hanno metodo di insegnamento.
Almeno questa è stata la mia esperienza con 2 insegnanti madrelingua [SM=g1944729] .
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