Stesso livello di preparazione triennale Vs quinquennale ?

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BCarlo
00lunedì 7 maggio 2018 18:01
Sto valutando il passaggio da L14 ed LMG01 ed ho un dubbio in merito alle aspettative dei docenti nei confronti degli studenti dell'uno o dell'altro corso (triennale vs quinquennale)

Durante un esame sostenuto quest'anno, mi è parso (ma non ne sono poi così certo) che il professore richieda una maggiore preparazione a seconda che l'alunno sia iscritto alla triennale oppure alla magistrale, esigendo da quest'ultimo un livello di preparazione più alto.

Vi risulta che lo stesso professore sia meno pretenzioso nei confronti dello studente della triennale mentre richiede una maggior preparazione ed esposizione per quello della quinquennale ?

Ho ritenuto più opportuno postare in questo forum anziché in quello della triennale, in quanto difficilmente chi viene avvantaggiato è disposto ad ammetterlo...

Grazie anticipate e buon lavoro & studio a tutte/i
Davide
00lunedì 7 maggio 2018 23:45
Il passaggio da scienze dei servizi giuridici L-14 a giurisprudenza LMG-01 non dovrebbe essere valutato sulla base della difficoltà delle materie, bensì tenendo conto degli obiettivi personali.
Ho letto altrove che stai studiando per cultura e non per il titolo o la carriera forense, ebbene, ti conviene rimanere nell'ambito della triennale.
Questo anche per quanto riguarda eventuali concorsi.
L'indirizzo standard non offre diritto penale e procedura penale, però è abbastanza completo e garantisce un ottimo titolo, oltre a un'ottima preparazione.
Riguardo la difficoltà, secondo me è la stessa, perché i crediti delle singole materie sono i medesimi: si poteva avere un dubbio per scienze giuridiche classe 31 che aveva meno CFU, ma le cose sono molto cambiate da allora.
Infine un consiglio che non ti riguarda ma che potrebbe interessare a tanti... se puntate a giurisprudenza fate subito quella per i motivi già sviscerati qui (4° post):

unimarconi.freeforumzone.com/d/11255063/-E-dopo-L-14-Scienze-dei-servizi-giuridici/discussi...
BCarlo
00martedì 8 maggio 2018 14:55
La mia domanda non verteva sulla difficoltà delle materie ma su un eventuale maggior livello di preparazione richiesto dai docenti per la stessa materia, lo stesso esame. Nella migliore delle ipotesi, mi auguro di trovarmi a fine luglio con un numero di esami da sostenere (8) inferiore al numero di quelli sostenuti e rimanenti (6 + 3 entro fine luglio se tutto va per il meglio).

Sono tante le considerazioni che sto facendo e sto valutando diverse ipotesi. Dici bene, mi sono iscritto più per curiosità, per sfida con me stesso ed ora ci sto prendendo gusto. Quello che mi sembrava una cosa impossibile, fare l'università, studiare ed avere buoni voti, vedo che invece è lì a portata di mano. Da qui l'esigenza di alzare l'asticella e passare alla magistrale, più completa e più interessante per le mie corde. Se poi riesco a farne qualcosa anche dal punto di vista lavorativo, sarebbe un bel "nice to have". Ove ciò non fosse, avrei ugualmente speso bene il mio tempo per una crescita personale.

Vedrò quel che mi capita da qui a fine luglio e poi deciderò sul da farsi. Voglio pensarci bene.

Grazie per la risposta e le varie considerazioni.
Davide
00martedì 8 maggio 2018 18:51
Scienze dei servizi giuridici L-14 può portare al praticantato biennale presso uno studio di consulenza del lavoro e a sostenere l'esame che abilita a quella professione, inoltre serve per concorsi pubblici delle amministrazioni o interni delle forze armate.
All'infuori di questi casi e della "sfida con se stessi" sarà sempre meglio giurisprudenza per ovvi motivi.
La laurea in legge quinquennale apre le porte di tutto: avvocatura, magistratura, notariato, concorso per commissari (per i più giovani), ecc...
Mi sono scordato di dire che scienze dei servizi giuridici L-14 non ha nemmeno procedura civile. Mi sono confuso con la vecchia scienze giuridiche classe 31 che era una vera e propria mini-laurea in giurisprudenza anche con diritto processuale civile, tuttavia in quel corso veniva chiamato "teoria generale del processo".
Ci sono anche degli indirizzi particolari dell'L-14: ad esempio "scienze delle investigazioni private e pubbliche" è più incentrato sul diritto penale sostanziale e procedurale e la criminologia, mentre "esperto giuridico immobiliare" offre una preparazione più robusta in (ovviamente) diritto immobiliare e privato con molti richiami economici.
UniMarconcino
00mercoledì 9 maggio 2018 15:52
I crediti sono gli stessi e i programmi uguali, secondo me è stata solo una tua impressione, però se un giorno incontri un professore che pretende meno per la triennale faccelo sapere.
Piccolissimo parere personale, io ho sempre visto la triennale come una certificazione per chi già lavora: 15-20 anni fa per quasi tutti i concorsi e per accedere al mondo del lavoro "intellettuale" non era sempre necessaria la laurea, come non lo è nemmeno oggi per chi è entrato in polizia superando il concorso da agente.
La maggioranza dei marconiani triennalisti e "masterizzandi" si è immatricolata per due motivi molto semplici: idea arcaica per cui se sei laureato sei visto meglio dai superiori (cavolata) ed esenzione dal lavoro.
Da notare che nella pubblica amministrazione sono sempre girate molte chiacchiere per cui ci sarebbero stati salti di categoria per titoli, cosa che poi si è rivelata infondata perchè sono stati vietati sia verticali che orizzontali a meno di concorsi interni in forze armate come ha giustamente detto Davide.
Non è un caso che fra tutte le 11 telematiche italiane abbiano una triennale L14 solo la Marconi, la Nettuno e la Fortunato: per tutte le altre non vale proprio la pena.
Korandax
00martedì 22 maggio 2018 01:22
Confermo, come dice UniMarconcino, che essere laureati non ti fa necessariamente veder meglio dai superiori. Anzi, se loro laureati non sono, e magari si portano dietro il magone da una vita per questo, e magari sono laureati solo per Facebook (per la vecchia storiella che Facebook non ti chiede che laurea hai, ma che università hai frequentato, per cui molti hanno ritenuto di giocare sull'equivoco [SM=g1944685]), non diteglielo proprio che vi siete laureati, è meglio. Siatene fieri lo stesso, però.
SILVIABRU
00mercoledì 23 maggio 2018 18:03
Ciao ragazzi,
anch'io come BCarlo sto facendo un pensierino se continuare dopo la triennale (sto concludendo la L16).
A precisazione di quanto da voi detto, aggiungo che per certi concorsi pubblici la triennale è valutata un po' meno (es. laurea triennale un punto, mentre laurea magistrale mezzo punto in più), naturalmente varia da Ente ad Ente.
La mia triennale, seppur all'interno della facoltà di giurisprudenza, ha molte materie simili alla facoltà di Scienze Politiche, quindi la scelta di continuare potrebbe anche riversarsi in quella facoltà, ma è ancora tutto da valutare.
Intanto penso a concludere e poi deciderò.
Ciao [SM=g2481288]
Davide
00mercoledì 23 maggio 2018 20:13
Ciao Silvia e bentornata. [SM=g1944730]
Ne abbiamo già discusso qui:

unimarconi.freeforumzone.com/d/9747606/Passaggio-da-L14-L16-a-LMG01/discussi...

È un topic che sicuramente sarà utile a Carlo, ma per quanto ti riguarda ne dubito: da L-16 a LMG-01 è una strada lunghissima, mentre da L-16 a LM-62 (magistrale biennale in scienze politiche) l'iscrizione è automatica.
Per tutti i concorsi l'LM-62 è equipollente a giurisprudenza LMG-01, per cui secondo me ti conviene questa strada a meno che tu non voglia provare a diventare avvocato, notaio o magistrato.
UniMarconcino
00venerdì 25 maggio 2018 00:28
Non ha senso partire dall'L16 per giurisprudenza anche perchè quando vi eravate iscritti al corso in scienze della pubblica amministrazione triennale avete evitato sistematicamente materie come penale, procedura civile e procedura penale e avete scelto un corso più economico e amministrativo.
Pigliatevi sta LM62 in due anni senza integrazioni e percorsi impossibili.
salvatore @
00mercoledì 30 maggio 2018 10:18
Diciamo che, a io avviso, considerando gli anni di studio, bè.... la laurea di 5 anni prepara di più rispetto alla laurea triennale; inoltre, i laureati con laurea triennale, ad esempio, di giurisprudenza, non possono seguire i percorsi dedicati all'avvocatura, alla magistratura, al notariato e sono spesso loro preclusi molti concorsi.
Tuttavia, credo che il percorso triennale sia più complesso del percorso quinquennale, perchè vedo che i voti di laurea sono più bassi della laurea specialistica.
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