Brasile: Felipe Melo salvato dalla polizia al ritorno in patria con la squadra
MILANO - E dire che Ronaldo (quello che giocava nell'Inter) l'aveva avvertito: non venire a fare le vacanze in Brasile. Ma lui ha deciso comunque di tornare in patria. Ed ha rischiato il linciaggio. Rientro in patria da dimenticare per la nazionale brasiliana eliminata dal Mondiale sudafricano, quindi, ma in particolare per Felipe Melo.
FOLLA INFEROCITA - L'aereo della Tam con a bordo la nazionale brasiliana è atterrato a Rio dopo un volo di dieci ore da Johannesburg, ed una parte della delegazione è scesa all'aeroporto Tom Jobim (gli altri hanno proseguito per San Paolo). Ad attendere i giocatori, il medico Josè Luiz Runco e l'assistente di Dunga c'era un centinaio di tifosi ed un folto gruppo di giornalisti. Momenti di assoluta tensione quando è apparso Felipe Melo, a lungo insultato e contestato dai presenti. Ad un certo punto il centrocampista della Juve, ad attendere il quale c'era il padre, è apparso anche spaventato. Per farlo uscire dallo scalo aeroportuale sono dovuti intervenire gli uomini della sicurezza. Beffati anche i cronisti avrebbero voluto rivolgere domande al disastroso protagonista della sconfitta nei quarti di finale contro l'Olanda. Il giocatore della Juventus, nella gara persa 2-1, si è messo in evidenza per un autogol e per un'espulsione rimediata a 20 minuti dalla fine. Applaudito a lungo, invece, il portiere Julio Cesar che, emozionato per l'accoglienza, è scoppiato a piangere. «Sono molto emozionato - ha poi detto mentre veniva consolato dalla madre - e ringrazio la tifoseria brasiliana. Se non altro la Selecao ha dimostrato di avere amore per la maglia».
FINE ERA DUNGA - Intanto, la federcalcio brasiliana ha annunciato che con il Mondiale sudafricano si è chiusa l'era di Carlos Dunga. Secca la nota ufficiale, che non nomina mai Dunga ma che parla di un «ciclo di lavoro iniziato nell'agosto 2006 e culminato con l'eliminazione del Brasile dal Mondiale sudafricano». Un ciclo che la Cbf reputa «chiuso». Il nuovo commissario tecnico sarà nominato entro luglio.
Fonte: corriere.it