Non saprei, perché l'ho fatto scritto il 28 maggio e mi è arrivato l'esito qualche giorno fa... posso dirti che "a naso" mi sembra una professoressa che non pretende la luna, anche perché chiede di imparare i concetti fondamentali di un libro abbastanza piccolo.
Come promesso faccio il secondo report, però devo premettere che sarà limitato perché si è pur sempre trattato di un esame scritto.
Dunque, due consigli a dir poco fondamentali...
1) Che siate iscritti a giurisprudenza direttamente o dopo aver conseguito la laurea in scienze giuridiche (credo che per scienze dei servizi giuridici filosofia del diritto sia dispensata, la fonte è Maripos@) non portatevi dietro questa materia a lungo.
Non è molto intuitiva, però i concetti si ripetono; non c'è un vero e proprio "meccanismo" da capire anche perché si tratta di un'unione di saggi, diciamo che una volta compresa la razionalizzazione, la teologia politica, la funzione del diritto e tutti i punti principali potete dire di essere abbastanza pronti.
Il discorso è che siccome vi aspettano materie come civile, tributario e fallimentare è controproducente stare mesi su filosofia.
Ho fatto storia del diritto medievale e moderno il 9 maggio e, come sono sceso dal treno, mi sono diviso la sottolineatura del libro in 5 giornate, poi studio e ripasso per il 28.
Vi confesso che gli ultimi giorni ho lasciato perdere il testo e ho controllato praticamente solo gli appunti offerti da Elena:
unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...
E qua si vede come lavora il karma che ha compensato il 25 il storia del diritto medievale e moderno dopo tre mesi di studio (nel mio caso -di neoimmatricolato- obbligatori) e
sofferenze con un 28 in una materia studiata per 18 giorni.
2) C'è una domanda non molto chiara, perché a riguardo non ho trovato riscontri nel programma: "Il confronto fra Kelsen e Schmitt".
Ho spulciato il libro e internet come un pirla e ho trovato delle piccole informazioni che riguardano la loro provenienza "culturale" (uno proveniente dalla
multietnicità dell'Impero austro-ungarico, l'altro aderente al partito nazista, antiliberale e antidemocratico) da cui si possono desumere le differenze, ma il testo più sostanzioso che ho trovato è questo:
it.wikipedia.org/wiki/Controllo_di_legittimit%C3%A0_costituzionale#La_controversia_tra_Kelsen_e...
Alla fine mi sono pure beccato la domanda nell'esame e non come facoltativa, mi è andata bene comunque, ma a quanto pare bisogna arrivarci parzialmente per deduzione.
In pratica la risposta è stata un mix delle fonti che ho trovato.
Io ho risposto a tutte le domande (compresa quella facoltativa) citando due volte frasi in latino e scrivendo un paio di concetti in tedesco, alla fine ho preso 28, ma suppongo che agli orali la professoressa e gli assistenti alzino i voti.
Direi che è tutto... sul newsgroup di Yahoo le domande combaciano con le nostre (anzi, "da loro" ci si può confondere con quelle del professore precedente)... quindi non c'è altro da aggiungere.
Domenico, se incontri Elena salutamela (Davide del forum
), vai sereno che ce la fai in scioltezza (ma non con la sciolta)!
P.S. Come sempre vi prego di aprire un nuovo topic nel caso in cui il docente cambi, vi ringrazio anticipatamente.