Ed eccomi qui per il terzo report.
L'esame è iniziato alle 2, eravamo in 60 perché c'erano anche tutti gli studenti che dovevano essere esaminati in economia politica.
Siamo entrati in una delle aule più grandi (l'abbiamo letteralmente riempita) e piano piano sono arrivati gli assistenti (da quello che ho capito ben quattro), hanno formato dei mini-banchi d'esame utilizzando alcuni banchi, sistemandoli ai fianchi di quello principale e, dopo aver chiesto se qualcuno aveva fretta (in quel caso bisognava spostarsi in avanti) hanno cominciato a interrogare.
Devo dire che tutto si è svolto ordinatamente e semi-tranquillamente, però c'è stato un momento in cui non si è capito che professore "prendeva" economia monetaria, alla fine è arrivato un assistente che ha indicato Petrocelli (ipse!), il quale doveva ancora venire (quindi ci eravamo spostati in avanti inutilmente e infatti abbiamo dovuto aspettare in piedi fino all'arrivo del docente).
Petrocelli ci ha "presi" e ci ha portati in un'auletta al terzo piano, ha cominciato a interrogare uno studente di scienze economiche che, un po' sgarbatamente, si era seduto senza parlare con nessuno e via, è iniziato il nostro appello.
Tutto questo per dire che, a quanto pare, gli appelli orali di economia monetaria si svolgono con i ragazzi che devono fare economia politica, questo spiega alcune frasi apparentemente incomprensibili che ho letto sul newsgroup di Yahoo del tipo: "Interroga l'
assistentessa, al professore non piace e preferisce economia politica" (???).
Se potete, anche se dubito si possa fare, chiedete di essere interrogati da Petrocelli che agli orali è un santo e fa distinzione fra chi è di scienze economiche (chiede pareri non dico da esperti ma da persone
navigate) e chi di giurisprudenza; a noi chiede il minimo indispensabile e qualche parere per farci ragionare, ma anche se arriva solo la definizione e non il ragionamento passa lo stesso, sa perfettamente che si tratta di un'integrazione da 6 crediti.
Purtroppo non posso dire che sia la stessa cosa per gli assistenti, perchè i primi tre che sono andati sotto sono stati segati, con un uomo sulla cinquantina che si è imbufalito a dir poco (d'altronde voleva essere
varato dando solo la definizione di microeconomia e quando gli ha chiesto il moltiplicatore keynesiano è andato il palla! Ovviamente qui mi sto riferendo a economia politica, perché come ho già scritto noi di economia monetaria siamo stati interrogati a parte da Petrocelli in persona, ma potrebbe non essere sempre così).
Il mio aiuto stavolta consisterà nell'elencarvi gli argomenti principali con qualche chicca, ma essendo un giurista non posso fare di più.
Voilà.
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Aggregati monetari e aggregati monetari internazionali - Liberamente presa dal newsgroup su Yahoo... e non ho ancora capito cosa si intende per "internazionali", perché il professore parla di aggregati monetari nell'UE.
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Canali di creazione della base monetaria - Innanzitutto sapere cos'è la base monetaria, una breve lista dei canali e memorizzarsi fra i tanti il Tesoro e il Mercato Aperto. Qua si nota subito la differenza fra Petrocelli e un qualsiasi compendio che definirebbe "base monetaria" il complesso delle banconote detenute dai privati e delle riserve del settore bancario, ecc... mentre per lui sono le passività della Banca Centrale (circolante, riserve obbligatorie e libere, ecc...).
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Modello IS-LM in presenza di politiche fiscali e monetarie retrittive ed espansive - Secondo il materiale che ho racimolato chiederebbe più la fiscale retrittiva e la monetaria espansiva, ma non lo posso garantire. Qui se avete fatto economia politica e avete capito bene tutto, lo studio ulteriore di economia monetaria è praticamente superfluo.
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Il moltiplicatore della base monetaria - Cosa misura e da cosa dipende.
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Teorema Modigliani-Miller - Qualche cenno. Si indaga sulla neutralità o non neutralità della struttura finanziaria delle imprese, le ipotesi originarie del modello sono... ecc... ecc... e perché ha una scarsa aderenza con la realtà (insomma imbastite un discorso breve e convincente).
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Tobin, teoria e modello - Probabilmente una delle parti più difficili: qualsiasi compendio non corrisponde alla visione di Petrocelli o se corrisponde non ho una mente così economica da arrivarci.
La mia risposta sarebbe stata un mix fra ciò che ho trovato nel compendio di economia monetaria edito dalla Simone (l'unico al mondo che ho reperito!) e le conclusioni nella lezione del professore (qual è l'innovazione del modello).
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Il modello Barro-Grossman - Che passaggi occorre effettuare, le ipotesi (i beni e servizi nell'economia e le unità decisionali), l'impresa massimizza il proprio profitto tenendo in considerazione il costo dei fattori e la funzione di produzione, le famiglie massimizzano l'utilità intemporale, funzione del consumo e del lavoro sia nel periodo lavorativo sia in quello di pensionamento, la Pubblica Amministrazione esprime autonomamente la propria politica e le proprie decisioni e alla fine le conclusioni (il mercato in equilibrio corrisponde al modello walrasiano, modificato in un contesto intemporale, il valore del modello è nello studio del disequilibrio).
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Friedman, modello e teoria - Qui ho utilizzato parzialmente il compendio di economia politica edito dalla Simone e ho "attaccato" le conclusioni del professore.
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Clower e Keynes, differenze - Mi sono preparato un discorso sui principali filoni di rilettura del pensiero keynesiano fino ad arrivare a Clower, qualche minuto per parlare del suo pensiero e soprattutto delle conseguenze del modello (in caso di equilibrio tra aspettative e risultati non vi è dicotomia e si torna al teorema neoclassico [...], in caso di squilibrio è vigente la dicotomia tra le diverse forme di moneta e soprattutto tra moneta detenuta e moneta desiderata, ecc... ecc...
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Il mercato interbancario e il tasso overnight - Cenni, concetrandosi soprattutto sul tasso overnight e perché è così importante, da dove deriva la domanda di liquidità e l'offerta di liquidità.
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Politica dei cambi nell'UE, la BCE, l'Eurosistema, il Gold Standard e il Gold Exchange Standard - Io li ho visti e riassunti tutti insieme, voi potete studiarli separatamente. Il professore è molto concentrato sui cambi, quindi occhio.
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Trappola della liquidità - Anche qui cenni, ma prima siate certi di aver capito i motivi per cui si detiene moneta liquida secondo Keynes (motivo transazionale, motivo precauzionale, ma soprattutto motivo speculativo).
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Regime delle riserve - Non sono sicuro di aver capito bene a cosa si è riferito chi ha postato questa domanda altrove, io mi ero preparato una discussione sulle riserve obbligatorie e libere, ma se date un'occhiata (e una sentita) alle lezioni vi renderete conto che si nominano anche sotto altri aspetti.
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La fiducia - E' il terzo capitolo del libro di Petrocelli, sintetizzato nella lezione "Globalizzazione, instabilità dei sistemi e crisi finanziarie: il ruolo della fiducia".
Con questo io molto, molto, molto felicemente archivio.
Come avrete capito ho fatto un riassunto su un quaderno, sintetizzando il tutto e utilizzando fino a cinque fonti (compendi vari e lezioni del docente), perché noi giuristi non siamo all'altezza di un esame simile.
Non fatevi ingannare da quello che ho scritto (l'ho
messa giù fin troppo facile), perché non sono d'accordo con chi sostiene che è una materia discorsiva, questo secondo voi è discorsivo?
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Secondo me no, poi fate voi!
E adesso finalmente un po' di materie giuridiche, grazie al cielo!