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Batterio killer: sequestrati 7 quintali di cetrioli in Italia

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2011 12:42
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17/06/2011 10:53

E. Coli, maxi sequestro di carni sospette a Verona

Lidl: ''Gli hamburger venduti in Italia e Francia sono diversi''. Ritirati anche in Italia.


Il batterio che ha messo in allarme la Francia fa tremare anche l'Italia. Ieri i carabinieri dei Nas, su disposizione del ministro della Salute, hanno sequestrato in provincia di Verona 1570 confezioni di hamburger da un chilo e 4 mila confezioni di polpette da 900 grammi, per un totale di circa 5 tonnellate di prodotto a marchio Steaks Country. Il marchio è lo stesso degli hamburger ingeriti dai sette bambini francesi rimasti gravemente intossicati ieri in Francia, venduto in tutta Europa nei discoiunt della catena Lidl.

Presto i risultati delle analisi

Il maxisequestro è avvenuto nella piattaforma logistica della Lidl che, secondo gli investigatori, sta pienamente collaborando con i Nas e sta ritirando spontaneamente dai suoi supermercati i prodotti dell'azienda francese. I campioni dei prodotti, che costituiscono la gran parte degli hamburger e polpette "Steaks Country" presenti in Italia, saranno ora analizzati dall'Istituto Zooprofilattico di Padova per verificare la presenza di batteri infettivi.

Prodotti italiani diversi dai francesi, o no?

La Lidl, a questo proposito, ha subito chiarito che i prodotti in vendita in Italia sono diversi da quelli commercializzati sul suolo francese. Ma la questione è più controversa di quanto sembra. Dopo avere pubblicato la nota della ditta, un lettore un lettore ha scritto a Il Salvagente preoccupato: "Dopo aver letto il vostro articolo ho deciso di andare a controllare nel mio surgelatore. Ebbene... sembra proprio che quei 10 hamburger di cui parlano tutti i quotidiani siano in vendita anche in italia (o almeno alla Lidl di via Benedetto a Firenze)". Il lettore allega anche la foto, che potete vedere nell’immagine accanto.

Le precisazioni di Lidl: “Confezioni simili, ma prodotti diversi"

Subito è arrivata la precisazione di Lidl: “Gli hamburger distribuiti in Francia e in Italia dall’azienda francese ‘Seb’ hanno in effetti confezioni molto simili, ma si tratta di due prodotti assolutamente diversi”. In entrambe le confezioni - prosegue l’azienda - il marchio è Steak Country, ma in quella francese il prodotto è descritto come “10 steak haches 100% carne di bovino surgelata”; mentre in quella italiana si legge “Steaks Country 10 hamburgers di manzo", e tra parentesi si precisa che si tratta di 51% carne di bovino con proteine vegetali. “Lo stesso fornitore Seb - prosegue Lidl - ha dichiarato che il prodotto in vendita in Francia non ha nulla a che vedere con quello italiano”.

Fermata la commercializzazione anche in Italia

A titolo precauzionale, aggiungono poi da Lidl, abbiamo comunque deciso di fermare la commercializzazione del prodotto in Italia.

I sette bambini infettati in Francia

Mercoledì sette bambini francesi sono finiti in ospedale a Lille (Nord della Francia) contaminati da un ceppo del batterio E. Coli. dopo avere mangiato quegli hamburger. Un ceppo - dai primi accertamenti - comunque diverso dal batterio killer che sta colpendo la Germania. La conferma ceh si tratti di un batterio diverso è arrivata da Frederic Vincent, portavoce del commissario Ue alla salute e ai consumatori John Dalli. "Il ceppo che ha colpito in Francia è più comune (0157), rispetto a quello (0104) che ha colpito in Germania".

Carne contaminata da Germania, Belgio e Olanda

Gli hamburger consumati sono prodotti dall’azienda francese SEB con sede a Saint Dizier, con il marchio "Steak Country”, e sono stati venduti negli ipermercati Lidl.
La carne che ha intossicato i bambini proveniva da Germania, Belgio e Olanda. Sono contenuti in scatole da un chilogrammo (10 hamburger da 100 grammi) con una data di scadenza che va dal 10 al 12 maggio. La Seb ha già annunciato ieri notte il ritiro di tutti i lotti di carne coinvolti in Francia: “Per precauzione abbiamo ritirato dalla vendita la carne incriminata e abbiamo proceduto al ritiro dei prodotti con data di scadenza 10, 11 e 12 maggio 2012”.

Michela Rossetti

www.ilsalvagente.it

CVD il giorno prima mastichi un panino, il giorno dopo sei la polpetta. [SM=g1944738]
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