Nel match di Coppa d'Asia tra due nazioni eternamente in lotta, vince l'Iran ma è il fair play a farla da padroni, bell'esempio per le popolazioni dei due Paesi, e per tutto il calcio in generale.
C'era preoccupazione per la sfida del quinto turno della Coppa asiatica, visto che all'Al Rayyan, si affrontavano Iran ed Iraq, due nazioni che per ragioni politiche, etniche e religiose non sono mai andate d'accordo, ed anzi, spesso si son fronteggiate apertamente in guerre e conflitti, che han lasciato una scia di sangue veramente interminabile.
Ed invece la sfida tra l'Iran e l'Iraq è stata molto più che pacifica, sia in campo che sugli spalti, Match correttissimo tra le due nazionali, con pochi interventi ruvidi (a beneficio di ciò si pensi che l'arbitro ha dovuto estrarre una sola volta il cartellino dal taschino) che si è concluso con la vittoria in rimonta dell'Iran (reti di Rezaei e Mobali) dopo il gol del vantaggio dei campioni uscenti (Y. Mahmoud) per 2-1. Anche le tiforei si son comportate nel migliore dei modi e non hanno mai impensierito le forze dell'ordine; che dire, in un paese come il nostro, dove la sola "opinione contrastante" fa nascere polemiche e risse, chissà se queste immagini non portino a più di una riflessione a chi agisce spesso, senza pensare.
E.C.
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