Lo scorso 13 ottobre Wind, Fastweb, Vodafone, Omnitel e Tiscali hanno chiesto al Giurì di autodisciplina la sospensione dello spot Telecom che, con Michelle Hunziker e Max Tortora, pubblicizza il servizio Adsl ‘Alice day’.
Secondo gli operatori concorrenti lo spot è ingannevole perchè allude al fatto che le Adsl non erogate da Telecom siano poco affidabili.
La valutazione del Giurì
A tempo di record, il Giurì si è espresso a favore delle compagnie telefoniche concorrenti, sostenendo una violazione degli artt. 14 (denigrazione) e 15 (comparazione illecita) del Codice di autodisciplina.
In pratica il messaggio veicolato con lo spot si esaurisce in un giudizio gratuitamente negativo sui prodotti dei concorrenti.
Il claim di superiorità non motivato e i due protagonisti, una Michelle Hunziker bella e solare e Max Tortora scapigliato e disorganizzato, non fanno altro che sottolineare la differenza tra Telecom e i suoi concorrenti, rendendo lo spot, a giudizio del Giurì, ingannevole.
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