FRANCESCA.TRETTO, 08/12/2015 15:21:
Per rifarmi al discorso: il medico di base come ruolo sta subendo profonde trasformazioni in questi ultimi tempi, da "tuttologo" delle decadi precedenti a "prescrittore" nel periodo odierno. Sta nascendo una figura che tenta di avvicinarsi all'utente aiutandolo nella prenotazione dell'esame senza ricorrere al CUP, il progetto parte a breve con la ULSS di Belluno. Ma pochi medici di base visitano il paziente veramente al giorno d'oggi.
Lo fa lo specialista, in libera professione o intra moenia o in studio. 500 euro non ho mai sentito, io ho chiesto un consulto a un noto primario di Chirurgia di Padova che ha insegnato anatomia ai miei dottori in radiologia che provenivano dall'università di Padova, che per la prima visita ha chiesto la metà, ovviamente in regime di libera professione.
Comunque detto ciò il problema del sovrannumero di studenti è generale. C'è troppo di tutto.
500 euro per fortuna non si sentono spesso ma ogni tanto vengono chiesti, fidati.
Un consulto da un ottimo chirurgo (per ottimo intendo a livello internazionale) sta sui 300, alcuni pazzi chiedono 500 senza battere ciglio.
Bella la risposta sul sovrannumero di studenti che colpisce tutte le professioni, a questo non avevo pensato! Però io continuo a chiedermi: ammesso che mi laurei in medicina cosa faccio se non riesco a entrare in ospedale? Quanti primari ci saranno in un ospedale e quanto personale? Non è una follia iscriversi a medicina oggigiorno?
Per Davide: secondo me la differenza fra il medico e l'avvocato è che l'avvocato è un libero professionista e se sbaglia paga di tasca sua e di brutto, un medico fa parte della pubblica amministrazione a meno che non lavori in una clinica privata e se sbaglia paghiamo tutti con le nostre tasse.
[Modificato da Iuzzolino 08/12/2015 19:58]