In Italia, per come siamo fatti, almeno per i prossimi 3 secoli non se ne parla proprio !!!
I computer e gli algoritmi sono delle faccende serie, con una logica, uno schema, un modus operandi che gli impone un certo modo di procedere.
Il nostro sistema giuridico è tutto fuorché un sistema chiaro e ben delineato.
Vi è solo una parvenza di regole poiché le innumerevoli regole in contrasto le une con le altre, generano una innumerevole serie di scenari possibili. Il sistema è indeterminato.
Lo scorso mese, assistendo ad un corso di aggiornamento professionale, un magistrato del tribunale della nostra zona ci ha detto che se presentiamo una tal richiesta utilizzando un determinato procedimento, taluni magistrati li accolgono, altri no in quanto non li ritengono idonei per certe istanze.
Ma la legge non dovrebbe essere la stessa in tutto il territorio italiano ?
Beh, se la stessa istanza, all'interno della stessa sezione dello stesso tribunale viene accolta o rigettata a seconda del magistrato che si ha di fronte, il robot va bene solo per schiacciare le noci.
Per non parlare poi di tribunali che applicano una determinata legge in un certo modo ed altri che la applicano in direzione diametralmente opposta. Stesse regole, stesso caso, esiti opposti a seconda del tribunale o del magistrato. L'algoritmo va in crash in quattro e quattro otto.
La legge è uguale per tutti.
Ma è la sua applicazione che è diversa!
Quando diventerà una cosa seria, forse allora ne potremo riparlare perché più che di intelligenza, io vedo la messa in scena di una recita teatrale dove, furbizia, scaltrezza, tattica, strategia ed altre abilità, hanno il sopravvento su un sistema alla cui base ci dovrebbe essere il rispetto delle regole che la società si è data per la pacifica e civile convivenza delle persone.
Tuttavia, un sistema giuridico codificato attraverso degli algoritmi dati in pasto ad un computer in modo da poterne vedere tutte le varie applicazioni e determinazioni sarebbe davvero utile. Si potrebbe vedere a priori quali cambiamenti produrrebbe una determinata nuova disposizione, una modifica o altro ancora. Beninteso: non una sistema giuridico in mano ai computer, ma un sistema giuridico ben formulato e che debba essere dato in pasto ad un computer che ne simuli la sua reale applicazione. Si potrebbero fare una serie di stress test e vedere come reagisce ai vari scenari ipotizzabili. Complicato ma non di certo tecnicamente impossibile. Anzi, dal punto di vista tecnico sarebbe abbastanza semplice.
Non sarebbe manipolabile, ragion per cui non penso che vedrà mai la luce, a meno di una evoluzione della civiltà umana.
[Modificato da BCarlo 18/01/2019 01:36]
" ... dove invece è la legge padrona dei magistrati e i magistrati suoi servitori, io vedo salvezza e ogni bene."
Platone, Leggi