Impostare l'ultimo anno

Ciao a tutti, sono in procinto di impostare l'ultimo anno di studio (nel mio caso il terzo), vorrei chiedervi qualche consiglio al riguardo.
Molti mi dicono di lasciare alla fine gli esami relativi alle materie su cui dovrò orientarmi per la tesi.
Mi pare un po' presto per pensarci ma forse non è del tutto sbagliato ... avete qualche consiglio da darmi? grazie

L'unica cosa che ti posso dire sulla quale sono sicuro al 100% è di affrontare il percorso esame per esame (se ne fai due ad appello tanto meglio) e, una volta arrivata alla tesi, di affidarti completamente al relatore evitando di fare (troppo) di testa tua (d'altronde noi siamo studenti, non facciamo "Fiandaca" di cognome ).
Domanda: quel consiglio è una chiacchiera che gira nell'ambiente? Perché io non lo condivido... IMHO bisogna giostrarsi le materie in modo corretto per non avere sorprese sulla tempistica. La Marconi ha regole a dir poco ferree proprio sulla tempistica, per evitare sorprese è meglio dare un'occhiata ai programmi e scegliere le materie in base al tempo disponibile.

Si, il consiglio gira nell'ambiente, ma forse mi sono spiegata male.
Per evitare equivoci provo ad essere più chiara con un esempio:
il piano di studi del terzo anno ha per es. 7 materie.
Lo studente può:
a) affrontarle nell'ordine del piano di studi
b) può scegliere di seguire un altro ordine, magari "togliendosi" prima certe materie che non saranno mai oggetto di discussione nella futura tesi.

quindi meglio togliersi subito i "mattoni" oppure lasciarli alla fine?

Sì, ma come ti ho detto c'è anche il piano C, ossia il tuo tempo prima di tutto e in base al tuo tempo la scelta delle materie.
Anch'io ti faccio qualche esempio che non c'entra con la questione dell'ultimo anno ma che però rende: io mi sono sempre tenuto esami difficili come commerciale, civile e procedura civile per le vacanze estive in modo da avere circa un mese in più di tempo per affrontarle (scelta che poi si è rivelata azzeccata).
Te lo dico perché quando si arriva all'ultimo anno bisogna tenere d'occhio con molta attenzione le scadenze: spesso l'errore che molti fanno è concentrarsi su qualche materia in particolare "mitizzandola" o fermarsi per tot appelli... quello può significare addirittura discutere la tesi di laurea sei mesi dopo rispetto alla data prevista. A tutt'oggi non conosco nessuno che non abbia faticato oltremodo per le scadenze... occhio, occhio e occhio.
In fin dei conti la tesi può non avere quasi nulla a che vedere con il programma della materia che hai studiato per l'esame: a me è capitato due volte su due.

Diciamo che se vuoi tenerti per ultimi gli esami papabili per la tesi per stabilire contatti coi professori non è male come idea ma come dice Davide esame e tesi sono 2 storie completamente diverse.
Come mai per la tesi vorresti scegliere esami solo del terzo anno? Ovviamente puoi sceglierne anche del primo e del secondo.

Un consiglio se fai esami anche a roma, controlla intanto il calendario esami così da avere esami ogni mese, e poi ti consiglierei, di iniziare con le più "toste" per poi andare a finire con le più "tranquille".

In bocca al lupo

Grazie per i consigli, avevo bisogno proprio di questo

rispondo a Unimarconcino: mi sono fissata con gli esami del terzo anno perché mi sembrano più legati ad un percorso più vicino al titolo per il quale sto studiando, ma naturalmente devo ancora valutare molte "variabili"...

Ciao

In realtà le materie passibili di futura tesi si devono fare per prime, lasciando per ultime quelle meno interessanti e che non si vogliono scegliere per la tesi. Infatti la regola del -4 esami impone che per poter chiedere la tesi all'ufficio lauree si deve dimostrare di aver già sostenuto il relativo esame. Non si può chiedere la tesi su una materia non ancora sostenuta.
Pertanto la strategia di lasciare per ultime le materie più interessanti in ottica tesi è una strategia perdente.

Perfetto.
Mi permetterei di aggiungere che l'ultimo anno più che un "elaborare una strategia" è una corsa "disperata" contro il tempo e contro tutti.
Bisogna cambiare ancora di più marcia e darci dentro, sempre con un occhio al calendario.
"Purtroppo" la Marconi è così: pretende tanto e dà filo dà torcere con le scadenze, ma dà anche tanto.

maripos@!, 20/05/2014 08:13:

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In realtà le materie passibili di futura tesi si devono fare per prime, lasciando per ultime quelle meno interessanti e che non si vogliono scegliere per la tesi. Infatti la regola del -4 esami impone che per poter chiedere la tesi all'ufficio lauree si deve dimostrare di aver già sostenuto il relativo esame. Non si può chiedere la tesi su una materia non ancora sostenuta.
Pertanto la strategia di lasciare per ultime le materie più interessanti in ottica tesi è una strategia perdente.

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Concordo con mariposa, ma ti consiglio anche di tenerti come ultimo esame una materia che ti piaccia e/o che sia particolarmente leggero/facile

Silvia dopo aver letto tutte le risposte...

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Ha ragione maripos@, segui il suo consiglio;
L'uomo che si lancia dalla finestra....sto ancora ridendo.....

Silvia, se ci sei batti un colpo!

Secondo me il consiglio migliore che ti hanno dato è quello di non mitizzare le materie: a guardarsi intorno ci sono studenti che hanno fatto economia politica in quasi un anno, poi dicono che le private sono facili.

Non vorrei urtare la sensibilità di qualche iscritto ma, seguendo come admin le discussioni (noi amministratori cerchiamo di tenere "pulito" e leggibile il forum), ho notato che qualcuno va avanti con una media di una/due materie all'anno.
Sono casi rari, ma fanno davvero pensare: in più di un'occasione mi sono fatto avanti per supporto di vario genere (consigli, domande d'esame il più precise possibile, a volte ho addirittura spedito libri gratis), tuttavia questi studenti prima o poi scompaiono salvo ricomparire per fare le stesse richieste sei mesi/un anno dopo.
Da lì il mio consiglio di non "mitizzare" le materie.

Ciao, scusate se non ho risposto subito, ma ho avuto un periodaccio al lavoro e non ho più aperto il pc.
Grazie dei consigli (non mi sono ancora buttata dalla finestra ah ah)

Un mese di silenzio dissenso!