| | | OFFLINE | | Post: 218 | Sesso: Femminile | |
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05/01/2014 16:38 | |
La situazione politica, la disoccupazione, famiglie che non arrivano a fine mese, aziende che chiudono... i giovani sono demoralizzati e spesso a molti manca il denaro per affrontare un percorso universitario.
Credo che questi aspetti incidano molto.
Se,in passato, si era disposti ad investire, a costo di enormi sacrifici, nell'istruzione e nel conseguimento di una laurea, con la consapevolezza di un lavoro sicuro e un miglioramento economico-sociale, oggi tale prospettiva manca.
Esprimo un parere personale, relativo alla mia situazione, di conseguenza non voglio generalizzare, ma io ho ripreso gli studi per passione personale e per concludere un percorso interrotto, mio malgrado, anni fa, ma mi sento privilegiata perché ho un lavoro che mi ha permesso di investire nello studio, pur dovendo fare dei sacrifici e rinunciare a qualcosa per pagare la retta.
Se oggi fossi nella situazione di molti disoccupati, magari con figli e un mutuo da pagare, forse non mi sarei iscritta e avrei accantonato il mio sogno in attesa di tempi migliori.
Penso quindi, che per molti forse è anche un problema economico, con la differenza suddetta rispetto al passato, ovvero che manca ai giovani una prospettiva, non vedono nessun futuro.
Tuttavia quello che dice Unimarconcino è vero: in molti vorrebbero avere la possibilità di studiare e lavorare, quindi una maggiore pubblicità non sarebbe male.
Io non so se, come dicono molti, l'Italia è un Paese morto, ma ho la certezza che la classe politica si sta impegnando al 100% per distruggerlo.
L'Italia è un Paese con una tradizione culturale enorme,ha partorito grandi menti su svariati campi,eppure ci troviamo nel 2014 con giovani che non credono più nel sistema universitario, nel valore di una laurea. |