I Master e i loro prezzi

Ma i prezzi dei Master sono così alti?
3 o 4 mila, privati o meno.
Mi sembrano eccessivi!

Alla Marconi ne hanno aperto uno nuovo e interessantissimo (ovviamente dal mio punto di vista) che sono abbastanza tentata di fare:
Master in gestione amministrativa del personale e consulenza del lavoro
E' senz'altro interessante per chi lavora in uffici privati o pubblici e può o aspira ad occuparsi di gestione amministrativa e del personale.
Il responsabile del master è il ns. relatore (mio e di Renton) prof. Panci.
Lo abbiamo presentato anche in questa discussione: unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10370107&...
Poichè sono a caccia di punteggio/titoli non ho ancora capito se fare un master o fare la magistrale LMG01 è equivalente e fa acquisire lo stesso identico punteggio.
Ho spulciato tutti i contratti del mio settore e non sono riuscita a trovare la risposta.

Renton., 20/10/2012 10:07:

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Ma i prezzi dei Master sono così alti?
3 o 4 mila, privati o meno.
Mi sembrano eccessivi!

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Osservazione corretta, anche perché non portano automaticamente a un lavoro (secondo Wikipedia non comportano un automatico riconoscimento nell'ambito delle aziende private).
Però cos'è un master?
E' un titolo rilasciato da un'università italiana riconosciuta dal MIUR che secondo me vale un po' meno di una laurea specialistica (concetto un po' difficile per noi giuristi per ovvi motivi).
In pratica sei tu che devi capire se questo titolo ti può qualificare ancora di più oltre alla laurea (o lauree) che hai già conseguito, portandoti quindi a un livello lavorativo superiore, o se è solo fuffa.
L'esempio che abbiamo fatto qui...

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

calza ed è anche interessante, perché un avvocato criminologo può fare più gola di un "semplice" avvocato penalista.
Una strada piuttosto singolare potrebbe essere acquisire una certa conoscenza della lingua inglese (attestata dagli esami ESOL dell'University of Cambridge e/o dal TOEFL) e poi tentare un master all'estero non necessariamente raggiungendo sempre l'ateneo, anche rifacendosi alle "telematiche" non italiane (le cosiddette "open university" che ovviamente richiedono un certo attestato di lingua e un certo voto).
E' un'idea come un'altra che non penso di intraprendere... la lascio pubblicata sperando che dia ispirazione a qualcuno che mi leggerà.

P.S. Esistono anche master non universitari o di false università, quelli per me sono corsi-ladrocini a meno che non si tratti di master finanziati dalle aziende con rimborsi spese per chi vi partecipa.

P.P.S. Mi dispiace non poterti aiutare, Maripos@...