00 09/10/2020 21:44
I giovani fanno il loro mestiere così come è sempre stato e sempre sarà. Si sperimenta, si passa dalla fanciullezza all'età pre-adulta. Ci si sente invincibili. Non si ha percezione del pericolo e della morte. E' un'età assai delicata perché se si entra in contatto con gruppi sociali e modelli di riferimento problematici, senza avere dietro una famiglia che ti abbia dato un buon modello di riferimento, sei bello che fritto.

Tante volte poi, anche avere una famiglia solida alle spalle non è nemmeno sufficiente, perché le vicende umane sono così imponderabili e personali.

Diciamo che è quasi un miracolo crescere ben formati e ben strutturati.

Molto secondo me lo fa il gruppo sociale che si frequenta da adolescenti. Se capiti male, si corrono rischi seri di finire male. E poi non si può generalizzare: ci sono persone con carattere debole, chi vuole sentirsi accettato dal suo gruppo sociale, chi è in cerca di modelli, etc etc



" ... dove invece è la legge padrona dei magistrati e i magistrati suoi servitori, io vedo salvezza e ogni bene."
Platone, Leggi