00 03/09/2018 03:39
Diciamo che la prima a risentire della crisi sarà una certa telematica con un certo sole sorridente nel logo (con certi contatti su Wikipedia?): troppi corsi, un campus che non serve per le attività telematiche (cioè il motivo per cui il MIUR le ha concesso di erogare proprio quei corsi) e rette più alte rispetto a qualche anno fa.
L'Ecampus io la do già per spacciata: è finita dentro al fallimento del CEPU con 122 milioni di debiti, non so nemmeno come possa ancora esistere.
I cavallini alati resisteranno, però sarebbe ora che ascoltassero il Ministero e l'ANVUR e si regolino meglio.
Paradossalmente il MIUR non pretendendo serietà ed omogeneità e avendo liberalizzato il mercato universitario favorirà indirettamente le telematiche serie e le statali con corsi telematici.
Fra un paio di anni assisteremo al canto dei cigno, con svendite ridicole (della serie "prendi 3 corsi di perfezionamento e paghi 1").
Cosa deve fare ora la Marconi che è una delle telematiche messe meglio?
Prima di tutto rinunciare a lettere (o diminuire i corsi di quella facoltà) e ai "sogni americani", poi deve rafforzare l'offerta, aumentare la qualità dove possibile e rispolverare l'ASUM.