00 07/11/2016 00:14
Re:
Davide, 11/5/2016 11:48 AM:

Una libertà provvisoria, guadagnata sul piano dei principi costituzionali. «Una foto come prova d’accusa non s’era mai vista in Marocco», spiega Younes Yatine del coordinamento, riferendosi alla foto scattata da un vicino di casa che aveva denunciato le due ragazze portando al loro arresto in virtù del codice penale marocchino che criminalizza gli atti «licenziosi e contro natura con individui dello stesso sesso».



Una foto è un mezzo di prova e la difesa sbaglia a sminuirla, ci fa una pessima figura.
Sul codice penale marocchino: se è così, il Marocco ne esce ridimensionato come paese maschilista e omofobo.