Giusto per dare una nota di colore, ho dato Civile I a Roma in forma orale ad aprile e dopo avere risposto a tutte le domande che mi ha posto il tutor, mi dice che per lui il voto è 28. Gli chiedo se può farmi altre domande ma rimane fermo dicendo che per lui quella era la valutazione avendomi fatto un bel numero di domande. Se non ero contento, potevo chiedere di essere sentito anche dal professore precisandomi "a suo rischio e pericolo" in quanto il prof può confermare, migliorare o abbassare la votazione. Decido di farmi sentire dal prof in quanto mi sentivo davvero preparato. Dopo circa un'ora arriva il prof e dopo avergli esposto la situazione, mi chiede "LEI LE LEGGE LE NOTE ?".
Mi metto a ridere, perché mi ricordavo di un tizio qui sul forum che scriveva che il prof era assai puntiglioso e che chiedeva tutto a memoria, ANCHE LE NOTE. Quando lessi quel post pensai che il tipo fosse un millantatore, uno che esagera, oppure uno che non studia e che la spara grossa per giustificare i propri insuccessi. Niente di più vero invece !!!
Insomma mi ha fatto una domanda la cui risposta era contenuta in una nota a piè di pagina.
Alla domanda ho risposto anche se non compiutamente, poi me ne ha fatta un'altra del tenore simile dove anche qui ho risposto a fatica.
Mi ha confermato il voto del tutor.
Questi i criteri valutativi. . .
Alla fine mi sono lamentato con il prof, non tanto per la sua valutazione che è insindacabile, quanto per il suo ritardo che mi causava il dover saltare il mio appuntamento in trattoria vicino alla stazione Termini perché il treno mi partiva tra 40 minuti !!! Ovviamente facendoci tutti una gran risata.
P.S. x Civile II ho posticipato la partenza del treno di un'ora onde assicurarmi il tempo per il pranzo nella mia mitica trattoria. Rigatoni alla gricia, saltimbocca alla romana con contorno di patate al forno. Sono andati giù come neanche sentirli nonostante i 40 gradi di temperatura del 27/6 a Roma. Rituale compiuto.