00 06/09/2014 10:28
5.09.2014 Roma
Le domande poste erano sempre le stesse, ripetute più o meno a tutti i candidati.
Interrogavano contemporaneamente sia l'assistente che la prof., braccio a braccio. Eravamo solo 6 persone e secondo me non ve ne era alcun motivo, per cui ho trovato un pò fastidioso parlare in contemporanea con il collega seduto accanto ed entrambi i prof. che continuavano a interagire contemporaneamente su tutti e due gli esaminandi e a scambiarsi informazioni e carte da firmare.

Domande nel preciso ordine in cui le hanno fatte.
Esaminato nr. 1 = Art. 5 L.F. (i presupposti oggettivi del fallimento); il curatore fallimentare; il concordato preventivo.
Esaminato nr. 2 = Art. 1 L.F. (presupposti soggettivi); esdebitazione; tribunale fallimentare; revocatoria fallimentare.
Esaminato nr. 3 = concordato fallimentare; presupposti soggettivi e oggettivi del fallimento; ammissione al passivo.
Esaminato nr. 4 = presupposti soggettivi e oggettivi; tribunale fallimentare; curatore; come si chiude il fallimento;
Esaminato nr. 5 = ho sentito solo la domanda sul curatore perchè era in contemporanea a me
Io al nr. 6 = comitato dei creditori; presupposti soggettivi ed oggettivi; esdebitazione; concordato preventivo: chiusura fallimento e in che ordine si pagano i crediti.

L'assistente ha dato più o meno a tutti 24/25 e stava basso sui voti. La prof. era più magnanima. Ha dato un trenta e lode al tizio che è stato interrogato contemporaneamente a me e che non ho sentito.
L'assistente a me ha dato 28 anche se non avevo avuto alcuna esitazione e avevo risposto perfettamente a tutte le domande.
Aveva dato 25 a gente che prima aveva detto castronerie pazzesche e si era arrampicata sugli specchi. Alla mia protesta mi ha fatto continuare con una domanda della prof. che poi mi ha messo 30.
E non è la prima volta che mi capita con gli assistenti, purtroppo.
Sarà la mia faccia che non piace [SM=g2481140] .