La corsa dei cani, irrompe una lepre

Allenato ad inseguire una lepre finta un levriero si lascia confondere durante una gara dall'improvviso arrivo in pista di una lepre in carne e ossa. Durante la corsa dei cani Finer Fruit Stakes, in Australia, il levriero Ginny Lou sta per tagliare il traguardo al terzo posto ma all'uscita dell'ultima curva dalla zona centrale del campo spunta una lepre impaurita che fugge fuori dall'altro lato. Tutti i cani continuano la corsa tranne Ginny Lou che predilige l'istinto e parte all'inseguimento della lepre che però riesce a scappare

www.repubblica.it

Immagino la gioia del cane che ha potuto finalmente vedere una lepre dal vivo

La lepre comunque non poteva scegliere posto peggiore per la sua passeggiata

Magari voleva farla finita.

Non credo che gli animali abbiano istinti suicidi


In ogni caso, solo io trovo assurde le corse di cani, cavalli e compagnia bella?

it.wikipedia.org/wiki/Lemmini

Pare che sia solo una leggenda metropolitana.

A Verona in zona stadio un cane si è gettato da un balcone tempo fa.

Ahah bellissimo il giochino dei Lemmings!

Come ci giocavi se non hai mai avuto in Nintendo 8 bit?

Con il computer

alevalery, 01/08/2010 20.58:

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Non credo che gli animali abbiano istinti suicidi

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Per la serie le ultime famose parole:


Cani: a Roma e Merano due presunti casi di suicidio per stress da distacco

In meno di una settimana due casi di presunti suicido per stress da distacco hanno coinvolto due cani. Il primo si è verificato una settimana fa a Lana in provincia di Merano e ha visto tragico protagonista un Perro de presa canario che il 7 agosto scorso si è lanciato dal terzo piano dopo essere stato lasciato, come altre volte, solo in casa. Il secondo caso ieri a Roma. Un dogo argentino, invece, si è lanciato dal settimo piano dopo che i proprietari lo avevano lasciato solo in casa essendo partiti per le vacanze, ma sotto la custodia di un conoscente che gli portava acqua e cibo ogni giorno.

Secondo l’etologo Enrico Alleva, dell’ISS il caso del dogo potrebbe essere riconducibile alla sindrome da abbandono sociale che si può manifestare negli animali domestici anche 2-4 settimane dopo il distacco dai proprietari. Nei casi di animali più resistenti anche dopo 6-8 settimane.

Spiega l’etologo: "un comportamento non raro negli animali e non legato alla razza. Di solito avviene quando c’è un cambiamento nella struttura sociale della famiglia: l’animale si sente socialmente isolato e può commettere atti irrazionali. Il cane prima di superare la ringhiera del balcone era in preda ad un’agitazione psico-motoria e potrebbe aver saltato nel tentativo di riunirsi alla famiglia". La sindrome da abbandono sociale, per l’esperto dell’ISS, si manifesta negli animali dopo 2-4 settimane, «quelli più resistenti possono arrivare fino a 6-8 settimane"


Fonte: ecoblog.it

alevalery, 14/08/2010 13.25:

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Con il computer

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Che computer avevi?

Ah non mi ricordo, si parla di 10/15 anni fa

Amiga?