UNIVERSITÀ MARCONI - GIURISTI MARCONIANI La comunità per gli studenti della facoltà di giurisprudenza dell'università Guglielmo Marconi.

Allarme per il baby sballo. Aumenta il consumo di droga e alcol tra i giovanissimi

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    alevalery
    Post: 2.529
    Sesso: Femminile
    00 28/04/2010 23:17
    MILANO - Il primo spinello? A undici anni. La prima sbornia? Non ne hanno compiuti quattordici. Stupefacenti e alcol al posto di pane e nutella. Normalità per molti ragazzini che a guardare l’anno di nascita dobbiamo definire bambini, anche se sono alti alti e portano le scarpe numero 40. Accade nella città più cocainizzata d’Europa: 145mila consumatori tra abituali e occasionali; una tonnellata di polvere bianca sequestrata in un anno; 10mila dosi quotidiane, 15mila nel fine settimana. Il dato, per molti sconcertante, per gli addetti ai lavori una triste realtà, è stato ieri al centro di un convegno, organizzato in occasione della presentazione di una ricerca nazionale dalla Provincia di Milano, allo spazio Guicciardini. Titolo della ricerca: «Giovani, uso di sostanze, precarietà e genere».

    L’approccio alle sostanze stupefacenti, infatti, dallo studio effettuato su un campione di 509 giovanissimi, avviene tra gli 11 e i 13 anni. La sostanza utilizzata nel novanta per cento dei casi è la cannabis. Ma gli spinelli da soli non bastano. E crescendo è l’alcol l’ingrediente del cocktail. «Non escono più di casa per cercare lo sballo—ha sintetizzato nel suo intervento l’assessore alle Politiche giovanili, Cristina Stancari, che ha promosso la giornata di studio —. La piazza è quella virtuale, della propria stanza, con Facebook, le chat. Si beve e ci si droga in un luogo protetto». E la prima «canna» te la offre l’amico, come fosse una normale sigaretta. Nel gruppo selezionato per l’indagine — sono stati contattati e intervistati fuori dai luoghi di divertimento e d’incontro, discoteche, bar — sono inclusi ragazzini di Milano, Roma, Firenze, Napoli e Genova. Non sono deviati o emarginati, non vivono in condizioni di disagio e di emarginazione, sono in tutto e per tutto bambini e bambine «normali». «Ci sembrava opportuno indagare sul fenomeno droghe, su uso e abuso, ma questa ricerca rispetto alle precedenti analizza il fenomeno non sotto il profilo della quantità ma della qualità dell’abuso ». I ragazzini intervistati hanno raccontato con semplicità di essere consumatori abituali. «Drogarsi è per loro la normalità— continua l’assessore Stancari —. Dobbiamo interrogarci, farà un’alleanza con le scuole, le associazioni genitori, le Asl. Diventare promotori di un nuovo progetto educativo, che includa lo sport, la musica».

    L’indagine fotografa uno spicchio del mondo degli adolescenti. «Dire che a undici anni si drogano non vuol dire che tutti gli undicenni si drogano» conclude l’assessore. Ma alza il velo su una nuova normalità. Non servono divieti né cure. «Serve un progetto di prevenzione che non divida in categorie, in bravi e cattivi, i ragazzi. Ma li promuova tutti verso altre prospettive che non si riducano allo spinello per merenda e a un beverone a base di vodka al posto del latte prima di dormire.

    Paola D’Amico


    Fonte: corriere.it

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    Davide
    Post: 23.709
    Sesso: Maschile
    Admin
    00 28/04/2010 23:33
    Quindi riassumendo chi è che si droga di più?
    I vecchi o i giovani?

    www.newnotizie.it/2010/04/18/gli-anziani-si-sballano-con-alcol-e-...
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    alevalery
    Post: 2.529
    Sesso: Femminile
    00 05/05/2010 11:52
    Il problema di fondo sono le motivazioni (in ogni caso sbagliate dal mio punto di vista)
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    Davide
    Post: 23.709
    Sesso: Maschile
    Admin
    00 05/05/2010 17:37
    Il fatto che per i drogati sia normale esserlo?
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    alevalery
    Post: 2.529
    Sesso: Femminile
    00 06/05/2010 23:04
    Il fatto che per essere qualcuno devi drogarti.
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    Iuzzolino
    Post: 3.498
    Città: VERONA
    Età: 43
    Sesso: Maschile
    00 09/05/2010 14:18
    Ragazzi io sono sndato in coma etilico e posso garantire che stiamo parlando di veleni.
    Non sono mai stato un alcolista ma il passo per morire è breve, soprattutto se poi ci si mette al volante.
    Non toccate mai l'alcol.
    L'alcol è nato per creare alcolisti.
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    Davide
    Post: 23.709
    Sesso: Maschile
    Admin
    00 12/05/2010 23:44
    Ben detto Iuzzo, ben detto...
    Una tua morte mancata basta e avanza. [SM=g1944682]