00 05/08/2009 18:06
Un bosniaco ricorre alla Corte di Strasburgo

L'Italia e' stata condannata a risarcire un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui e' stato recluso per alcuni mesi nel carcere di Rebibbia. Mille euro a un detenuto bosniaco, costretto per alcuni mesi, tra il 2002 e il 2003, a condividere una cella di Rebibbia di 16 metri quadri con altre cinque persone: il risarcimento per danni morali deciso dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo.

Izet Sulejmanovic, condannato per furto aggravato a due anni di detenzione, e' stato vittima di "trattamenti inumani e degradanti", ha ritenuto la Corte europea dei diritti dell'uomo sulla base del ricorso presentato dal detenuto.

Tra il novembre 2002 e l'aprile 2003, secondo quanto accertato dalla corte, Sulejmanovic ha condiviso una cella di 16,20 metri quadri con altre cinque persone disponendo, dunque, di una superficie di 2,7 metri quadri entro i quali ha trascorso oltre diciotto ore al giorno.

RaiNews24