00 13/01/2020 16:17
Chiara Ferragni, Giulia De Lellis, Alice Basso, Federica De Rosa... le influencer italiane da milionate di followers (che poi vivono di moda, di pubblicità o di ospitate televisive, a volte perfino di scrittura se raccattano un ghost writer) hanno tutte due comuni caratteristiche, che sono, ovviamente, l'avvenenza fisica e la notorietà. Lo stesso vale per i maschi. Con una laurea da influencer in più, non sarebbero più influencer di così. Se invece hai la laurea da influencer ma non buchi il video (del computer, in questo caso) e non ti conosce nessuno (da questo punto di vista neanche il solo web fa miracoli, se non ci abbini tivù e riviste) temo ti serva ben poco. Per questo ho forti dubbi che la professione si possa legare alla cultura accademica, mi pare un fatto di immagine e non di formazione universitaria.
[Modificato da Korandax 13/01/2020 16:22]