00 21/11/2019 09:44
nel mio caso è stata l'unica soluzione possibile
Con un'invalidità vera ed evidente ho subito anni di discriminazioni da parte di privati. Quando facevo ancora i lavori che trovavo (non sono nata nei ministeri), un Commercialista (sono ragioniera e mi sarebbe piaciuto fare il mio lavoro) dopo aver tenuto me ed una collega per 4 mesi "caldi", dopo la chiusura estiva ha confermato solo la collega perchè tanto "a me il posto l'avrebbero dato" mi ha dato questa come motivazione. Avrei preferito: "la collega è più capace di te, ci sta.
A distanza di tanti anni, la collega è ancora li' e prende per 8 ore meno di quello che io prendo per 5 (la chiamerei giustizia divina). Peccato per lui che la collega ha una bimba piccola e lui si è accollato tutta l'inps...giustizia divina
Non poteva tenermi (nel 2000) e dal 2004 ci sarei andata in nero, di pomeriggio, costando solo il mio stipendio? Ci ha perso lui o io? Comunque il senso della mia laurea è che voglio andarmene dallo Stato (sono folle per il resto del mondo). Ma Banca d'Italia paga agli "esperti" avvocati iscritti all'albo, 5000 euro al mese contro i miei 1500