"Lutto grandissimo nell'industria videoludica"... ma era un produttore o un recensore?
Ad ogni modo questa vita da youtuber è molto vacua: sveglia alle 6, caffeina a bomba per fare le reaction, giocare anche malvolentieri facendo finta di essere sorpresi, divertiti o infastiditi, ore passate per il montaggio, tempo di upload e rendering.
Chi ha alle spalle il manager e lo staff ce la fa, gli altri mollano tutti o continuano fino all'università o al lavoro.
A volte penso addirittura che qualcuno si faccia di bamba perché i ritmi sono frenetici, lo stile di vita non è salutare (giorni passati da reclusi in una stanza insonorizzata) ed è dura stare a ridere come scemi davanti a uno schermo.