00 11/04/2018 08:55
Più che altro io batterei sulla prevenzione e sul dialogo...sono certa che si eviterebbero molti colpi di testa e si potrebbero risolvere molti conflitti se le istituzioni fossero aperte agli studenti: penso alla figura dello psicologo. Se ci fossero dei briefing a cadenze programmate, possibilità di colloqui e soprattutto nel rispetto e nel mantenimento della privacy lo studente non sarebbe lasciato solo a sè stesso e potrebbe essere supportato, motivato.
Purtroppo dobbiamo fare i conti con noi stessi, e con i nostri problemi, e a volte invece di facilitare le cose si fa esattamente l'opposto.



Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione