00 17/02/2018 23:36
Re:
BCarlo, 15/02/2018 01.38:

Le parole hanno un loro significato ben preciso e non bisogna utilizzarle con leggerezza...



"Femminicidio" è un termine giornalistico, non ci sono complotti di genere. Se dietro ci fosse una lobby femminista l'avremmo capito subito dall'atteggiamento astioso che caratterizza questo genere di movimenti. La legge indicata da Davide è passata alla storia come "recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonchè in tema di protezione civile e di commissariamento delle province", la parola "femminicidio" non si legge da nessuna parte.
Purtroppo dobbiamo entrare nella mentalità per la quale l'uomo ragiona per categorie: è vero che non si parla mai di "italianicidio" e "padanicidio" ma è anche vero che spessissimo si usano toni inaccettabili quando a fare la "marachella" è qualcuno del Meridione: UN CALABRESE HA ACCOLTELLATO, UN NAPOLETANO HA SPARATO, ecc.
Cosa voglio dire? E' business, puro e semplice marketing giornalistico perchè alcune definizioni sono attira-click.
Riguardo gli uomini deboli possono esistere, per carità, ma viviamo in una società ancora molto maschilista e patriarcale: danno l'illusione alle donne di essere il sesso forte ma poi vengono ridotte a schiavette all'interno della coppia.