00 20/09/2016 01:25
Secondo me alla base di tutto c'è stato un errore clamoroso dell'avvocato o una scelta sbagliata della Cantone: lei voleva oscurare i siti in cui comparivano i video ed era impossibile perchè erano hostati su server stranieri in paesi in cui le rogatorie internazionali non valevano niente, almeno così si capisce dalla ricostruzione che abbiamo fatto.
Lì sarebbe bastata una conoscenza minima di internet, loro dovevano puntare al risarcimento da chi aveva diffuso quei video, con le condanne vedi come la gente si caga sotto e fa presto a dimenticarsi dei video.
Lei sapeva di essere ripresa almeno per uno dei video, si capisce dal tormentone "stai facendo il video? Bravo".