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UNIVERSITÀ MARCONI - GIURISTI MARCONIANI La comunità per gli studenti della facoltà di giurisprudenza dell'università Guglielmo Marconi.

Di questi tempi fare propaganda pro ISIS in internet non è da scemi?

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    Davide
    Post: 23.709
    Sesso: Maschile
    Admin
    00 05/08/2016 17:35
    Scusate la domanda provocatoria, ma... ti beccano perfino nel deep web... mi spiegate il senso di fare propaganda pro ISIS su siti, forum e, peggio ancora, social network? [SM=g1944812]
    Eppure ogni tanto qualcuno ci casca. [SM=g1944746]
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    Fatascalza
    Post: 142
    Sesso: Femminile
    00 05/08/2016 20:19
    L'altra sera ho seguito un documentario; hanno fatto vedere che usano telegram che è assolutamente anonimo e il suo ideatore ha piu' volte negato di fornire i dati perchè ritiene che la libertà sia il benepiu' prezioso della nostra vita ....

    E comunque ultimamente li stanno prendendo sui social
    [Modificato da Fatascalza 05/08/2016 20:20]
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    Iuzzolino
    Post: 3.498
    Città: VERONA
    Età: 43
    Sesso: Maschile
    00 06/08/2016 13:40
    Mi riaggancio all'ottimo post di Fata per dire un paio di cose.
    Se esiste un messenger che non permette le intercettazioni Google dovrebbe levarlo dal Play Store perchè si fa complice (indiretto quanto volete ma comunque complice) di trame terroristiche.
    Capisco che poi i terroristi metterebbero su Android loro messenger con apk, ma il sistema operativo è sempre di Google.
    Stesso discorso per altri tipi di telefono.
    In un'epoca in cui siamo pieni di complottari che vogliono tutta la libertà di questo mondo è proprio questa libertà che ci sta autodistruggendo.
    Aggiungo che tanti giornalisti stanno facendo disinformazione perchè da quello che ho capito guardando gli ultimi TG un tipo è stato beccato perchè su un social che probabilmente era Facebook GLI RISPONDEVA PUBBLICAMENTE (SU UN POST) UNA PERSONA DEL CALIFFATO.
    No scusate, qua c'è qualcosa che non va: o Facebook sa chi sono i terroristi e permette a sta gente di comunicare pacificamente o le espulsioni sono basate sulla sfiga di trovarti uno in una conversazione che è un sospetto terrorista o qualcuno dovrebbe andare a scuola di giornalismo.