Penso che la Turchia sia troppo importante per gli USA come posizione strategica in chiave anti-russa, Erdogan lo sa bene e si sente in una botte di ferro.
La conferma è' data dal fatto che la più grande società petrolifera turca (guarda caso di proprietà Erdogan) ha commerciato il petrolio nero degli americani (dicasi "isis") senza alcun problema...almeno fino all'intervento russo.
Il segnale di questo disturbo fu l'abbattimento dei 2 Sukoi Russi da parte dell'aviazione turca (con al scusa dello sconfimento).
L'arrivo della portaerea ammiraglia russa nelle acque siriane potrebbe essere visto come un segnale ai Turchi-Americani che la faccenda è presa molto seriamente dai Russi che non si fanno intimorire da niente e nessuno, essendo anche gli unici legittimati ad operari su territorio siriano in quanto chiamati proprio da Assad (quindi dal governo democraticamente eletto e quindi legittimato a farlo)...contrariamente a tutte le altre forze in campo.
Agli Americani adesso gli rode non essere riusciti ad eliminare prima Assad...infatti stanno svolgendo operazioni ostili nei confrotti russi su ogni livello militare (con la Nato), economico (sanzioni), attacchi informatici (vedi anche l'eliminazione di Microsoft come sistema operativo della PA russa) ecc...
[Modificato da kiba92 08/10/2016 15:16]