00 04/02/2020 10:32
Ai laureati L-14 quasi tutte le università (anche tradizionali, statali comprese) consentono l'iscrizione diretta al quarto anno del corso di laurea magistrale LMG/01. Almeno fanno così Pisa, Firenze, Unitelma Sapienza, Cusano, Pegaso e Leonardo da Vinci, dunque secondo me anche Marconi. Addirittura a Pisa e Firenze, ma solo ai laureati interni, riconoscono pure i crediti della tesi per fare in modo che rimangano solo 120 crediti per il conseguimento della laurea magistrale.
D'altronde è vero che è inutile possedere una laurea L-14 se si possiede una laurea magistrale LMG/01. Ma è anche vero che alla fine del terzo anno del corso per conseguire quest'ultima non si ha niente in mano, mentre con una laurea L-14 è già possibile accedere ai concorsi per le categorie apicali (non dirigenziali) del c.d. pubblico impiego privatizzato (tecnicamente, lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni) ex d.lgs. 165/2001, cioè le seguenti categorie:
- D regioni, enti locali (comuni, province, città metropolitane, unioni di comuni, camere di commercio, IPAB etc.), sanità, università;
- C o area III funzioni centrali (ministeri, agenzie fiscali);
- B Presidenza del Consiglio dei ministri.
Personalmente ho fatto così e ora lavoro da 5 anni alle dipendenze di una pubblica amministrazione (in realtà ne ho cambiate due). Ho partecipato a molti concorsi, alcuni vinti e altri no.
Molti enti chiedono la laurea magistrale, ma questa non è necessaria. Solitamente in questi casi presento istanza di rettifica in autotutela del bando oppure domanda di ammissione in deroga allegando le circolari del Dipartimento della funzione pubblica nn. 6350 del 2000 e 3 e 4 del 2005 e/o la nota dell'allora Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica prot. 4793/SG del 2000 e il parere dell'Ufficio per il personale delle publiche amministrazioni n. 42 del 2008 (prot. 27780), interpretativo del d.lgs. 165/2001 (il quale parla di laurea e non di laurea magistrale), nonché i riferimenti ai CCNL (i quali addirittura dicono «diploma di laurea o laurea breve»).
Confermo, comunque, che la tesi porta via un sacco di tempo, dunque, se la vostra intenzione è accedere alle professioni di avvocato e notaio oppure alla magistratura o alle carriere "alte" nella P.A. (carroera diplomatica, carriera prefettizia, ma anche dirigenza di polizia o carriera direttiva in Banca d'Italia e nelle autorità amministrative indipendenti), allora forse è meglio iscriversi direttamente al corso di laurea magistrale a ciclo unico.

Tanto premesso, fuori dalla Marconi ci sono svariati altri sbocchi; dipende da qual è il ramo di proprio interesse. Uno di questi potrebbe essere Criminologia e scienze della difesa e della sicurezza, classe delle lauree magistrali LM-88 (Sociologia e ricerca sociale), all'Alma mater studiorum Università di Bologna (sede di Forlì), ma ci si può iscrivere con un solo debito formativo da 4 crediti in materia sportiva perfino al corso di laurea magistrale in Management dello sport, classe LM-47, Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie, presso l’Università di Roma “Foro Italico”, prospettiva interessante per chi ambisce all'insegnamento(*).
Altri sbocchi interessanti possono essere su corsi delle classi LM-56 (Scienze dell'economia) e LM-77 (Scienze economico-aziendali).
Da quest'anno c'è la nuova classe LM/SC-GIUR, delle lauree magistrali in Scienze giuridiche. Unico corso attivo a Pisa: si chiama Diritto dell’innovazione per l’impresa e le istituzioni. A mio avviso non serve a niente. Facendo grossomodo gli stessi esami ci si può laureare in classe LM-77 o LM-63 (a scelta: il corso è interclasse) presso l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, conseguendo la laurea magistrale in Economia e diritto per le imprese e la pubblica amministrazione.


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* Consente di insegnare Educazione fisica. Non è proprio il massimo, ma è una classe cui si accede con relativa facilità poiché i docenti non sono molti. Le graduatorie relative alle due classi di concorso relative a materie giuridiche ed economiche sono invece strabordanti. Siccome il curriculum è molto simile a quello di molte lauree magistrali di classe LM-77 (Scienze economico-aziendali), una volta conseguita la laurea magistrale de qua si potrebbe conseguire una laurea magistrale LM-77 con generosa abbreviazione di corso, quindi cominciare a maturare punteggio insegnando Educazione fisica e poi, una volta ottenuto il punteggio sufficiente, cambiare classe di concorso e dunque transitare sulle materie di proprio interesse. Il servizio prestato in una classe concorsuale vale in termini di punteggio la metà sulle altre.
[Modificato da Francischiello 04/02/2020 10:34]