00 11/07/2016 21:37
Io mi fido di Sandro Donati, perché si è sempre battuto contro il doping, ha seguito Schwazer personalmente e se si fosse accorto di un uso di sostanze dopanti avrebbe interrotto la collaborazione, ha tutto da perderci a difenderlo se non fosse convinto della pulizia dell'altoatesino. A meno che Schwazer non sia un totale demente in quanto gli steroidi sono totalmente inutili in uno sport di resistenza.
La storia di Donati parla da sola: tecnico Fidal allontanato dopo aver denunciato una frode dei giudici in una gara, ha scritto nel 1990 un libro, "Campioni senza valore" in cui ha esposto e denunciato le pratiche dopanti incentivate dalla Federatletica italiana. In seguito è stato consulente in Coni e Wada nel campo della lotta al doping. Nell'altro libro "Lo Sport del Doping" ha denunciato le connivenze tra istituzioni sportive, politiche e pratiche dopanti, facendo nomi di grandi sportivi italiani. Non mi risultano querele per diffamazione, per cui si presume la veridicità.

Il caso Schwazer ha molti passaggi a vuoto e stranezze, e forse non capiremo mai di chi è la responsabilità.