00 18/02/2012 15:06
Ho presieduto ormai in USGM diverse sessioni di laurea. Devo ammettere che questa nuova forma di toga e tocco, consolidata negli ambienti accademici, conferisce importanza non solo al cerimoniale, ma soprattutto ai laureandi, che infatti sono al centro della giornata. E' la loro giornata.
Le mie sessioni di laurea, poi, iniziano sempre con un saluto generale ai presenti, e con gli auguri ai laureandi e alle loro famiglie; questo accade prima dell'apertura formale di ogni seduta. E ho notato che ciò contribuisce non poco a stemperare la tensione e a mettere a proprio agio i candidati.
Insomma, quello della laurea è diventato un momento quasi di ritrovo familiare fra l'Ateneo e i suoi laureandi. Il che contribuisce non poco a scrostare la patina di virtuale (non a caso anche il cambio di denominazione) che alcuni pretendono ancora di attribuire a questa Università.


Prof. Matteo Luigi Napolitano su Facebook