00 01/12/2013 19:30
Una donna italiana in viaggio di lavoro in Inghilterra si è vista portare via il bambino che portava ancora in grembo dai servizi sociali. L'avrebbero sedata con la forza e prelevato il bebè con taglio cesareo su ordine del tribunale dell'Essex. Nella motivazione, un crollo nervoso della neomamma. Il consiglio ha detto che stava agendo nell'interesse della donna incinta. Secondo il Sunday Telegraph, i servizi sociali si rifiutano di riconsegnare la bambina, che ora ha 15 mesi, alla madre - nonostante la donna abbia recuperato il suo stato psico-fisico ideale. Gli avvocati della donna sostengono che il Consiglio avrebbe dovuto consultare famiglia della donna prima e che il caso avrebbe dovuto essere di competenza dei servizi sociali italiani. La donna, che non può essere nominata per ragioni legali, è andata in Gran Bretagna lo scorso luglio per frequentare un corso di formazione allo Stansted Airport.
Durante questo periodo ha subito un attacco di panico che la famiglia sostiene dovuto a un errore nell'assunzione dei farmaci per il disturbo bipolare di cui è affetta. Di qui la telefonata alla polizia, che l'ha portata in ospedale. La donna avrebbe poi provato a ritornare al suo albergo ma sarebbe stata trattenuta e qui avrebbe subito il parto forzato. La donna dice che non era a conoscenza di quanto stava accadendo e quando si è risvegliata ha trovato il suo grembo vuoto e il bambino portato via.

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Mi rendo conto che la notizia possa sembrare pazzesca, ma ho dato un'occhiata al sito di "The Telegraph", ed effettivamente...

www.telegraph.co.uk/news/uknews/10486452/Child-taken-from-womb-by-social-servi...