La morte di Morosini riguarda tutti noi giovani che lottiamo per emergere e ci battiamo spesso contro il fato, camminiamo controvento e cerchiamo la felicità nelle piccole cose.
Come Morosini non giochiamo per il Milan, non lavoriamo per grandi aziende, non pubblichiamo con la Mondadori, non siamo bocconiani figli di papà con il futuro già spianato: navighiamo nella mediocrità italiota, conosciamo il valore delle cose e ci battiamo per chi amiamo.
E' una doppia tragedia che colpisce l'Italia intera perché muore un ragazzo valente e soprattutto una persona come noi.
Signori, riflettiamo su questo e cerchiamo di capire com'è fragile la vita umana, sia a livello fisico che mentale.
Per dovere d'informazione pubblico anche questa tristissima notizia:
"Pallavolista Veronica Gomez morta per arresto respiratorio".